Criptovalute 2022, ecco le migliori alternative al bitcoin!

In un mercato criptovalutario partito ad handicap nel 2022, ecco le monete digitali alternative al bitcoin con le migliori prospettive per il prossimo futuro.

L’inizio del 2022 è stato veramente burrascoso per il mercato delle criptovalute, con un gennaio che ha visto un netto calo ed un segno rosso costante per l’intero settore.

Nonostante questo, le previsioni per i prossimi mesi, secondo gli addetti ai lavori, non sono poi così nefaste. Anzi, è presente una buona dose di ottimismo e si pensa tendenzialmente che le cose potranno migliorare molto presto.

In questo momento difficile, nel frattempo, non è male l’idea di buttare un occhio a ciò che offre il mercato, anche in alternativa al bitcoin. Quali sono le altre monete digitali destinate ad avere una crescita nel corso dell’anno appena cominciato?

Tra le prime da citare c’è Ethereum, che di certo non rappresenta una novità assoluta, in quanto già dal 2018 è la seconda criptovaluta (dietro al bitcoin) in termini di capitalizzazione di mercato.

Oggi, tuttavia, Ethereum può rappresentare un asset importante in termini di crescita futura, soprattutto perché la sua blockchain è quella più legata al mercato degli NFT, che rappresenta un settore in forte ascesa.

A proposito di Ethereum, ecco un interessante video informativo (tratto dal canale YouTube Federico Ronzoni) che ben descrive i risultati raggiunti nel 2021, cosa aspettarsi per il 2022 e le previsioni di prezzo per ciò che riguarda, appunto, la moneta digitale Ethereum.

Un’altra criptovaluta alternativa che potrà giocare un ruolo significativo nel 2022 è Bitgert, che ha come punto di forza i concetti legati al tema energetico, che negli scorsi mesi ha avuto grande rilevanza sul mercato criptovalutario e che rappresenta uno dei problemi che hanno portato al recente crollo del bitcoin.

Infine, Cardano rappresenta un’ulteriore opzione per una criptovaluta che può avere notevoli margini di crescita nel 2022. Soprattutto, come vedremo, quando sarà implementato il protocollo Hydra, presumibilmente già nel corso dei prossimi mesi.

Mercato criptovalute, un difficile inizio 2022

Come abbiamo accennato, gennaio 2022 ha rappresentato una fase davvero nerissima per le criptovalute, ed in generale per tutte le aziende big tech.

Il bitcoin ha toccato un valore minimo attorno ai 35mila dollari (era a quota 67mila l’8 novembre). Ed anche l’ex Facebook – ora Meta, il colosso di Mark Zuckerberg, è precipitato dai 323 dollari di valore dell’8 novembre ai 227 del giorno successivo!

Secondo molti analisti questa situazione potrebbe essere il preludio ad un vero e proprio scossone all’interno dell’intero universo digitale, che dunque colpirebbe anche il settore criptovalutario.

La sezione finanziaria del celebre quotidiano online con sede ad Abu Dhabi thenationalnews.com ha titolato lo scorso 25 gennaio: “È game over per le Big Tech ed il Bitcoin?”. Aggiungendo poi in seguito:

Gli investitori sono passati ad una modalità “risk-off” a causa dell’emergere della variante Omicron e dell’inflazione, e questi due rampanti settori [tecnologico e criptovalute, n.d.r.] ne stanno percependo l’impatto.

A ciò va poi aggiunta la tematica legata al consumo energetico necessario alle attività di mining delle criptovalute, in una situazione complessa che ha portato a vere e proprie crisi in vari paesi, come Kosovo, Iran e soprattutto Kazakhstan.

Tanto premesso, e nonostante il periodo difficile, l’idea più diffusa tra gli addetti ai lavori è quella che, nel lungo periodo, il bitcoin e tutto il comparto delle cripto riuscirà a risollevarsi, sfruttando a proprio vantaggio quella volatilità che, normalmente, viene considerata come uno dei più grandi difetti del settore.

Già nel corso delle prossime settimane e dei prossimi mesi, quindi, si dovrebbe assistere alla ripresa del mercato criptovalutario. E se ciò si dovesse verificare per davvero, è questo il momento in cui puntare decisamente su quei prodotti, anche e soprattutto alternativi al bitcoin, che per vari motivi potranno vedere un ottimo incremento durante il proseguio del 2022.

Ethereum e la crescita degli NFT

Ethereum è una delle criptovalute, per così dire, “storiche” del settore. Come già abbiamo avuto modo di accennare, fin dal 2018 rappresenta la seconda moneta digitale dietro al bitcoin per capitalizzazione di mercato.

Nel 2021 in effetti il valore di Ethereum è cresciuto di quasi il 300%, e le prospettive per il 2022 sono ottime, nonostante il calo di inizio anno che ha colpito il mercato criptovalutario nel suo complesso.

Le previsioni positive sono supportate dall’aggiornamento al protocollo ETH 2.0, previsto nel corso di quest’anno. Inoltre, questa nuova versione sarà decisamente più sostenibile a livello di consumo energetico.

La blockchain di Ethereum è anche la più sfruttata per l’acquisto e la creazione degli NFT, i Non-Fungible Tokens che, all’interno del mercato digitale del 2021, hanno superato i 40 miliardi di valore, con un aumento che nel terzo trimestre ha raggiunto il +38.000% rispetto all’anno precedente!

Gli NFT rappresentano dunque un settore in forte espansione, anche tenendo a mente il potenziale, futuro sviluppo del metaverso nel corso non solo del 2022, ma anche degli anni seguenti.

Questa circostanza può rappresentare un elemento di forza anche per ciò che riguarda la crescita di Ethereum. Peraltro, attorno alla sua rete blockchain ruotano anche altri programmi, come la criptovaluta P2P Polygon (MATIC) oppure Uniswap, il protocollo automatico di scambio di token.

Il fatto che la blockchain di Ethereum sia coinvolta in vari progetti è un elemento positivo che può contribuire all’aumento di valore parallelamente allo sviluppo dei vari segmenti del mercato digitale.

Criptovalute 2022, Bitgert e il tema della crisi energetica

Bitgert rappresenta una criptovaluta ideale per un investimento nel 2022. Il motivo principale? La sua politica che pone le basi su una blockchain gas-free, a emissioni zero. 

Questo nuovo tipo di blockchain è attualmente ancora in fase di sviluppo, ma grazie a questo progetto le prospettive per Bitgert sono molto, molto positive. Di recente sempre più investitori stanno ponendo la loro attenzione su questa criptovaluta.

Si tratta, del resto, di una scelta di sostenibilità che può fare la differenza nell’attuale scenario di crisi energetica che abbiamo già visto in precedenza. Ed è esattamente ciò che gli stessi investitori e tutti gli addetti ai lavori all’interno dell’universo del mercato criptovalutario stanno cercando.

Non solo, infatti, una blockchain a emissioni zero è importante dal punto di vista del rispetto dell’ambiente e del minor consumo di energia, ma anche per ciò che riguarda i costi di quest’ultima. Un risparmio che renderà più affordable, più economico l’uso stesso della blockchain e delle attività ad essa connesse.

Quest’ultima verrà utilizzata via via da un numero sempre maggiore di utenti, ed in questo modo, di pari passo, aumenterà anche il valore di mercato della criptovaluta Bitgert.

La criptovaluta Cardano e il protocollo Hydra

Cardano può rappresentare un asset interessante nel mercato delle cripto. Partiamo da un presupposto: il 2021 si è concluso in maniera assolutamente negativa, con un calo dai 3.10 dollari di valore dello scorso settembre a un poco entusiasmante 1.31 alla fine dell’anno.

Nello stesso lasso di tempo, per esempio, un’altra criptovaluta come Solana è cresciuta di oltre il 16%.

Eppure, è Cardano che può rappresentare il cavallo vincente per il futuro, tornando al proprio livello precedente e poi puntando a salire ulteriormente nel lungo periodo (alcuni analisti prospettano una risalita potenziale attorno ai 15 dollari). Il motivo è dato dallo sviluppo e dall’implementazione di un nuovo progetto, denominato protocollo Hydra.

Si tratta in sostanza della creazione di una blockchain dalla velocità elevatissima, in grado di processare 1 milione di transazioni al secondo (Visa ne processa 24mila al secondo; Solana, per restare in ambito di criptovalute, 65mila. Ed è considerata una delle blockchain più veloci in assoluto)!

Lo scorso novembre il fondatore di Cardano, Charles Hoskinson, ha dichiarato:

Continueremo ad aggiungere risorse a Hydra, e abbiamo cercato di identificare alcuni team in modo da rendere parallelo il flusso di lavoro dato che è una così grande opportunità commerciale. E per noi sarà molto importante essere in grado di scaricare una gran parte del traffico di tranzazioni che giungerà da tutte le app che arriveranno.

Se tutto va secondo i piani previsti, il successo di Cardano già durante questo 2022 sarà assicurato. Naturalmente, non tutti sono concordi nel ritenere che non vi saranno ostacoli

Ad esempio, se la blockchain di Cardano effettivamente diventerà più veloce, sicura ed efficiente, con ogni probabilità non sarà la più economica. O viceversa.

In ogni caso, in prospettiva, sarà molto improbabile raggiungere già durante quest’anno i 15 dollari di valore immaginati da alcuni esperti. È però fuor di dubbio che, se il protocollo Hydra verrà implementato in tempi relativamente brevi con le caratteristiche che abbiamo visto, la criptovaluta Cardano diventerà uno degli asset più interessanti del mercato.

Le prospettive future del mercato criptovalutario

Dunque, sviluppo di nuovi progetti (NFT, metaverso) per Ethereum; attenzione alle tematiche energetiche per Bitgert; ed infine, creazione di un ulteriore step tecnologico per una blockchain più rapida e sicura da parte di Cardano.

Questi sono i fattori che fanno delle tre criptovalute viste fino a qui, probabilmente, le migliori opzioni del mercato in alternativa al bitcoin.

Con il bitcoin, e con tutto il settore criptovalutario, condividono il problema della volatilità ed un inizio 2022 difficile a causa di svariati fattori, come ad esempio la crisi energetica globale di cui abbiamo parlato (che peraltro potrebbe peggiorare in caso di novità negative sul fronte russo/ucraino).

Tuttavia, proprio la direzione intrapresa dal mondo digitale lascia presagire che le problematiche siano certamente complesse, ma legate al breve o al medio periodo. Alla lunga, i concetti di metaverso o di una valuta digitale e decentralizzata prenderanno sempre più piede, e di conseguenza tutto il mercato è destinato a crescere.

Le criptovalute che abbiamo descritto, perciò, saranno tra le protagoniste del settore e con ogni probabilità cresceranno da qui ai prossimi mesi.

Teniamo comunque sempre presente che la situazione globale, a livello politico, economico e sociale, non è delle più rosee, e pertanto qualsiasi investimento in un ambito così volatile come quello criptovalutario va ponderato con estrema attenzione.

Redazione Trend-online.com
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