Chi dice Serie A dice Dazn.
La più grande TV streaming, che si è aggiudicata i diritti necessari per trasmettere attraverso le proprie frequenze le più importanti partite di Serie A (oltre che quelli per le altre serie) di calcio per i prossimi tre anni, continua ad avere problemi decisamente rilevanti.
I problemi di connessione di Dazn hanno fatto infuriare moltissimi tifosi, che hanno acquistato abbonamento alla piattaforma Dazn per potersi godere appieno le partite della propria squadra ma che si sono ritrovati davanti ad uno schermo nero.
Proprio per ovviare a questo malumore, proprio Dazn ha annunciato che provvederà a rimborsare gli abbonati che hanno dovuto subire i suddetti disagi.
Dazn e i porblemi di connessione: partite " a singhiozzo"
Tutto è iniziato con alcune delle partite delle prime giornate del Campionato di Serie A.
Già da qui infatti, alcuni abbonati a Dazn non riuscivano a vedere le partite e lamentavano la scarsità del servizio.
Le polemiche poi sono esplose il 23 Settembre, con le partite in calendario: i tifosi che avrebbero voluto godersi Sampdoria-Napoli e Torino-Lazio alle 18:30 non hanno potuto seguire le vicende delle loro squadre del cuore perchè, per moltissimi abbonati, è comparsa la schermata con il seguente messaggio:
Abbiamo riscontrato un problema sull’app. Ci siamo attivati per risolverlo e ci scusiamo con tutti voi per quanto accaduto. Tutti gli utenti impattati saranno ricontattati per ricevere un indennizzo.
Insomma, i problemi di connessione di Dazn hanno fatto perdere a milioni di italiani la diretta delle partite della quinta giornata del campionato di serie A.
La rabbia e lo sconcerto dei tifosi è stato grande, da più parti si sono levate proteste e lamentele sulla qualità del servizio offerto da Dazn, il colosso che ha acquistato i diritti di Serie A per i prossimi tre anni.
La preoccupazione dei tifosi ha poco a che fare con la promessa di romborso arrivata da Dazn: gli abbonati infatti hanno speso i loro soldi per poter vedere le partite e in pochi hanno pasato che un rimborso possa essere una reale soluzione al disservizio.
Per comprendere appieno le opinioni dei tanti tifosi e capire meglio l'origine dei problemi di connessione di Dazn, in questo video , lo youtuber Neschio fa da portavoce allo sgomento degli abbonati:
Problemi di connessione Dazn: come chiedere il rimborso
Tutti i tifosi che non hanno potuto seguire le partite della quinta goirnata di campionato, quelle di giovedì 23 settembre, Dazn ha deciso quindi di riconoscere un rimborso.
Il rimborso per coloro che hanno vissuto il disservizio di Dazn sarà costituito dalla possibilità di usufruire di un ulteriore mese gratuito della streaming TV, da aggiungere alla durata dell'abbonamento sottoscritto.
Come richiedere il rimborso Dazn:
Non ci sarà bisogno di richiedere un rimborso attraverso i canali tradizionali di Dazn: il caso delle partite del 23 settembre "fa storia a sè" e quindi cambiano anche le procedure per rimborsare gli abbonati.
Molto semplicemente, tutti i tifosi che non hanno potuto vedere le partite della quinta giornata di campionato, si vedranno arrivare sulla casella di posta (la stessa che hanno utilizzato per sottoscrivere l'abbonamento) una e-mail che certficherà che hanno diritto al rimborso.
Il disservizio è stato davvero clamoroso e foriero di grandi polemiche: i tifosi hanno perso quasi quaranta minuti delle partite Lazio-Torino e Sampdoria - Napoli del 23 Settembre; proprio per questo Dazn ha scelto di sedare le polemiche relative ai problemi di connessione decidendo di concedere un mese gratuito a tutti gli abbonati di quelle partite.
Dazn ha subito spento le voci che la vedevano in clima di contrasto con i vertici della Serie A emanando una nota che afferma che si prosegue il lavoro con la Lega Serie A in un clima di immutata collaboraizone e trasparenza.
Per tutti gli altri casi in cui invece un abbonato volesse inoltrare una richiesta di rimborso, la procedura si divide in diversi passaggi:
- andare alla sezione dedicata del sito;
- contattare l'assistenza clienti Dazn;
- utilizzare solo ed esclusivamente pagamenti direttamente a Dazn e non usufruire di altri metodi di pagamento (Amazon in-app/Google/Apple/codici voucher);
- effettuare l'accesso al proprio account Dazn;
- una volta effettuato l'accesso, inserire tutti i dati richiesti (e-mail utilizzata per l'account Dazn, nome,cognome,data di registrazione, metodo di pagamento utilizzato)
- indicare le prime sei e le ultime quattro cifre della carta di credito e la mail che si utilizza per l'account PayPal per aiutare l'amministrazione a ritrovare il proprio account
I problemi di connessione di Dazn e la politica:
Il calcio, da sempre, è lo sport nazionale ed è il più amato d'Italia.
Non solo sport però: le squadre che si sfidano rincorrendo un pallone infatti, danno vita anche ad un ingente mercato di sponsor e pubblicità, intorno a cui ruotano interessi per milioni di euro.
Il successo di questo sport è soprattutto rappresentato dai valori che porta con sè: lealtà,uguaglianza, meritocrazia spirito di squadra, sacrificio e tanta passione.
Proprio per non rovinare tutto questo bagaglio di grandi messaggi positivi, anche la politica ha scelto di intervenire nella vicenda che ha visto infuriarsi milioni di tifosi a seguito dei porblemi di connessione di Dazn.
La sottosegretario al Ministero dello Sport, nonchè pluripremiata campionessa olimpica, Valentina Vezzali , ha rilasciato la seguente dichiarazione:
I problemi relativi alla trasmissione delle partite della Lega Serie A da parte di Dazn ci è stata posta subito all’attenzione da quando si è riscontrata la problematica. Naturalmente questo rientra nell’autonomia del calcio con i diritti televisivi, ma naturalmente stiamo tenendo d’occhio tutta la situazione e faremo in modo che possa risolversi tutto a vantaggio degli utenti che sono quelli che poi vogliono vedere le partite in TV e fare il tifo per la propria squadra.
Insomma, per ora la politica ne resta fuori ma non rimane indifferente rispetto alla vicenda Dazn.
Problemi Dazn: perchè non funziona?
Questo colosso TV che si è imposto contro tutti i competitors acquistando per ben tre anni i diritti delle partite si Serie A, ha fatto la sua comparsa come sponsor negli stadi qualche anno fa.
Accanto a marchi molto più blasonati, da Nike ad Adidas, all'inizio quasi nessuno aveva capito di cosa si trattava, scambiandolo spesso per un nuovo marchio di abbigliamento sportivo o, al massimo, per un energy drink.
L'esplosione del successo di Dazn è arrivata con il lancio del prodotto: per la prima volta infatti si sarebbero potute vedere le partite di Serie A con la modalità on demand, ossia "a consumo".
La particolarità di Dazn consiste nel poter pagare per vedere una singola partita o di poter scegliere solo alcuni servizi per ottenere un piano di abbonamento personalizzato.
Quindi, in pratica, prima dei problemi di connessione che tanto hanno fatto infuriare i tifosi, Dazn si è distinta per un servizio che offre un'ottima qualità video, una scelta personalizzata di partite da poter guardare e la sola necessità di una connessione internet, senza parabole o decoder.
Bastava quindi collegare la propria smart TV alla propria linea internet domestica per poter accedere alle partite di serie A con Dazn.
L'unico elemento davvero fondamentale per poter godere delle partite offerte dal nuovo colosso della Tv in streaming consiste nella necessità di disporre di una connessione a banda larga stabile.
Senza una connessione di questo genere infatti, non si potrebbe garantire la fruizione corretta.
Come spiega questa guida di Facile.it infatti:
Per vedere i contenuti offerti occorre disporre di una connessione che abbia una velocità di download di almeno 2.0 Mps. In questo modo, si potrà riuscire a vedere le partite o gli altri eventi sportivi ad una qualità HD.
I problemi di connessione streaming di Dazn insomma, sarebbero originati dalla grande mole di dati necessaria a trasmettere le partite.
Proprio per questo, diverse guide e Dazn stessa, consigliano una connessione stabile e possibilmente una connessione in fibra per poter usufruire dei contenuti proposti in alta definizione.
Problemi di connessione Dazn: il Codacons e la revoca dei diritti
Le partite del 23 settembre, unite a diversi disservizi vissuti dagli abbonati nelle prime giornate del campionato di Serie A, hanno portato moltissimi tifosi a segnalare Dazn al Codacons.
Il coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti dei consumatori (CODACONS) si è visto "invadere" da segnalazioni e proteste da parte di coloro che non hanno potuto vedere le partite delle 18:00 di giovedì 23 settembre e ha dovuto necessariamente prendere posizione.
L'esposizione, sottoforma di dichiarazione vera e propria, è arrivata direttamente dal Presidente CODACONS; Carlo Rienzi, che ha preso le parti degli abbonati Dazn:
Per l’ennesima volta i tifosi non riescono a seguire in maniera decente le partite in tv a causa di anomalie della piattaforma, e pur avendo pagato un regolare abbonamento a Dazn non ricevono il servizio promesso, nonostante le rassicurazioni e gli interventi di istituzioni e politici, la situazione rimane critica e gli abbonati continuano a subire disservizi.
A fronte di una presa di posizione così netta, Carlo Rienzi e tutto il CODACONS hanno inviato una formale diffida al colosso della tv in streaming , invitandoli con grande fermezza a risarcire tutti gli utenti che hanno vissuto il disservizio.
Non solo: secondo quanto riportato da questo articolo della testata calcioefinanza.it, sembrerebbe proprio che il coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti dei consumatori (CODACONS), sia pronto a chiedere ufficialmente di revocare i diritti TV per le partite di Serie A a Dazn.
I porblemi di connessione di Dazn insomma sembrano essere stati la "goccia che ha fatto traboccare il vaso"della pazienza di moltissimi tifosi, che non sono più disposti a tollerare disservizi e ritardi nella visione delle partite del campionato di Serie A.
Questi disservizi, nel frattempo, hanno dato spazio ai principali concorrenti di Dazn di riacquistare credibilità e preferenze: da Sky a Mediaset, la partita dei diritti TV per la Serie A è più che mai aperta.