Decreto sostegni 2022: bonus stagionali, bollette, e ristori

Nuovo Decreto Sostegni 2022: quando arriva e chi potrà gioire? Il Governo stanzia nuovi aiuti per le attività che hanno subito danni dalla quarta ondata di Covid-19: bonus stagionali, turismo, discoteche e molto altro. In arrivo anche nuovi aiuti per famiglie e imprese contro il caro-bollette, congedo parentale Covid fino a marzo 2022 e cassa integrazione per i lavoratori. Nuovi ristori anche per le Partite Iva: ecco le novità.

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Dovrebbero arrivare a breve il nuovo decreto Sostegni 2022, il provvedimento sul quale il Governo sta investendo risorse e impegno affinché tutti possano ottenere gli aiuti che gli spettano. In primi i settori maggiormente colpiti dalla quarta ondata di Covid-19: discoteche, sale da ballo, agenzie di viaggio e turismo in generale. Ma non solo.

È previsto il ritorno della cassa integrazione, secondo le nuove regole stabilite dalla Legge di Bilancio 2022, una nuova tornata di bonus stagionali 2022 e forse il ritorno del reddito di emergenza

Nuovi aiuti anche per le famiglie e le imprese in difficoltà con il pagamento delle bollette: contro gli aumenti del primo trimestre 2022 verranno introdotti nuovi aiuti, sgravi e sostegni a livello nazionale. Infine, sempre per le famiglie, è stato confermato il congedo parentale Covid-19 fino al 31 marzo 2022.

Ecco cosa prevede il nuovo Decreto Sostegni 2022 e a chi spettano i nuovi aiuti: dai ristori ai contributi a fondo perduto, dal bonus stagionali alla cassa integrazione, fino agli interventi sulle bollette per famiglie e imprese. Quando arriva il decreto sostegni e chi potrà ricevere nuovi aiuti?

Decreto sostegni 2022: quando arriva?

Il decreto Sostegni 2022 è ormai in dirittura d’arrivo, a confermarlo è proprio il sottosegretario al ministero dell’Economia, Federico Freni. In un’intervista per il Corriere, Freni ha dichiarato che

nei primi giorni della settimana il testo approderà in Consiglio dei Ministri, con una dote di almeno un miliardo di euro.

La speranza, dunque è quella di vedere il testo definitivo almeno entro la fine del mese di gennaio 2022. Anche perché, a partire dal 24 gennaio, inizieranno le votazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica e non ci sarà né tempo né modo di discutere sui nuovi ristori 2022.

L’obiettivo, già annunciato, del nuovo decreto Sostegni 2022, è quello di “garantire un sostegno concreto” a tutte le attività che sono state colpite dalla quarta ondata. Come spiega il sottosegretario Freni, la platea dei beneficiari è ben definita:

a partire dal comparto turistico, le discoteche, i settori dello sport e dello spettacolo.

Ma andiamo con ordine e vediamo nel dettaglio quali sono i nuovi aiuti in arrivo, a chi spettano i ristori e quali sono i bonus inseriti nel decreto Sostegni 2022.

Decreto sostegni 2022: a chi spettano i nuovi ristori?

Sono in arrivo nuovi contributi a fondo perduto per le attività che sono state danneggiate dalle chiusure e dalle restrizioni della quarta ondata di Covid-19, che ha investito il nostro Paese negli ultimi mesi. Un’attenzione particolare andrà a tutte quelle attività che hanno subito danni e perdite, ma non mancheranno nemmeno gli aiuti per i settori che – pur rimanendo aperti – hanno subito la crisi.

Come ha specificato la sottosegretaria all’Economia Alessandra Sartore, in un’intervista al Messaggero, sono previsti sostegni “a fondo perduto e a forfait, erogati direttamente dagli organismo competenti”. Ma si tratta di aiuti mirati unicamente “ai settori chiusi dai provvedimenti del governo”

sale da ballo, discoteche, ma anche sport e cinema e più in generale il settore dello spettacolo che hanno avuto una riduzione significativa di entrate.

E ancora: nel limite delle risorse a disposizione nella Legge di Bilancio 2022, sono in arrivo nuovi aiuti anche per il turismo, che purtroppo ha risentito di questa quarta ondata Covid. Sono 150 milioni le risorse sul tavolo per il settore turistico, esclusivamente per agenzie di viaggio e tour operator; mentre rimarranno esclusi dal decreto alberghi e ristorazione (salvo nuove intese).

Decreto sostegni 2022: bonus stagionali in arrivo?

All’interno del nuovo decreto Sostegni 2022 dovrebbe trovare spazio anche una nuova tornata di aiuti relativa al bonus stagionali. Se da un lato si andranno a finanziare nuovi contributi a fondo perduto, anche le Partite Iva potrebbero ottenere nuovi aiuti: ma quando arriva il bonus stagionali 2022 e quanto spetta? 

Una data precisa ancora non c’è, ma il Governo si è impegnato a prendere in considerazione l’Ordine del Giorno presentato dall’onorevole Teresa Manzo (M5s), che sui social sostiene la categoria degli stagionali da molto tempo.

I nuovi aiuti e il bonus stagionali 2022 dovrebbero riguardare per lo meno i lavoratori e le Partite Iva che sono stati colpiti da sospensione, riduzione o cessazione dell’attività lavorativa a causa del Covid-19. Lavoratori che, a causa dell’introduzione della Naspi e del Job’s Act, vivono nella precarietà.

Il Governo, quindi, dovrà effettuare una scelta tra diverse opzioni in gioco: l’introduzione di bonus onnicomprensivi, l’estensione del reddito di emergenza anche nel 2022 (anche per i percettori della Naspi), la proroga dell’indennità di disoccupazione Naspi per nuove mensilità.

Decreto sostegni 2022: nuovi aiuti per le bollette

Arriviamo a un altro punto dolente per tutte le imprese italiane: oltre alla pandemia di Covid-19, al calo del lavoro e alla crisi economica, nei primi mesi del 2022 è arrivata anche una nuova stangata sulle bollette. Gli aumenti stimati raggiungono livelli mai visti prima, che potrebbero mettere a dura prova la produzione delle nostre aziende.

Per migliorare la situazione e cercare di alleggerire i rincari sulle bollette, il Governo aveva già approvato una serie di aiuti nella Legge di Bilancio 2022: tra questi figuravano l’abbassamento dell’Iva sul gas, l’azzeramento degli oneri di sistema, il rafforzamento del bonus bollette 2022 e la possibilità di pagare a rate le bollette sia per le famiglie sia per le imprese.

Ma tutto questo ancora non basta. Secondo un articolo del quotidiano La Stampa, il Governo potrebbe intervenire ulteriormente lungo due direttrici:

  • introdurre nuovi aiuti o sostegni per calmierare ulteriormente il costo delle bollette per famiglie e imprese;
  • spingere verso iniziative strutturali, per esempio, “raddoppiando la produzione nazionale di gas da 4 a 8 miliardi di metri cubi annui”.

Il nuovo provvedimento, inoltre, dovrebbe rendere strutturale la riduzione degli oneri di sistema e potrebbe essere finanziato non tanto da un nuovo deficit, quanto dall’applicazione di una tassa sugli extra profitti delle aziende energetiche.

Decreto sostegni 2022: nuove regole per la cassa integrazione. Cosa cambia?

Il Governo sta pensando anche a un nuovo rifinanziamento della cassa integrazione, ma solo per alcune categorie di lavoratori e per un numero di settimane ben definito. Le ipotesi parlano di una cassa integrazione da 9 o 13 settimane, ma è ancora presto per definire i tempi previsti per la proroga della misura.

Nel frattempo, con la circolare numero 1 del 3 gennaio 2022, il Ministero del Lavoro ha elencato tutte le novità introdotte sulla cassa integrazione. 

Nell’ambito della riforma degli ammortizzatori sociali (compresi anche Naspi e DIS-COLL), è stata allargata la platea di lavoratori che potranno ottenere gli aiuti. La cassa integrazione, a partire dal 1° gennaio 2022, potrà essere richiesta – oltre che dai lavoratori dipendenti con contratto di lavoro subordinato – anche dai lavoratori a domicilio e dagli apprendisti.

Non solo: anche la CIGS – ovvero la cassa integrazione guadagni straordinaria – viene modificata in modo positivo. La possibilità di accedere alla CIGS viene estesa anche alle aziende con più di 15 dipendenti, con la conferma delle causali che permettono l’accesso al beneficio.

Infine, è prevista una modifica della CIGS che, come riporta il sito web del Miur Istruzione:

ha un unico massimale di 1.199,72 euro, quindi un aumento di oltre 200 euro per chi ha una retribuzione fino a 2.159,48 euro.

Congedo parentale Covid 2022: come funziona

Infine, torna il congedo parentale Covid fino al 31 marzo 2022: tutti i genitori con figli fino a 14 anni hanno diritto a richiedere questo beneficio qualora il ragazzo sia sottoposto a quarantena o isolamento, sia impegnato nella didattica a distanza, oppure sia risultato positivo a un tampone.

L’aumentare dei contagi anche tra i più giovani, infatti, ha spinto il Governo a definire una nuova proroga del congedo parentale, che sarà retribuito solo per i genitori dei ragazzi fino a 14 anni di età. La retribuzione spetta nella misura pari al 50% della normale retribuzione percepita dal lavoratore.

Non tutti, però, possono accedere al congedo parentale: quest’ultimo spetta solo ai genitori che svolgono attività per le quali non è prevista la possibilità di lavorare da casa, ovvero in smart working.

Quarantena Covid: a rischio l’indennità di malattia

Il decreto Sostegni avrebbe dovuto contenere anche delle novità in merito alla questione di equiparare la quarantena Covid alla malattia, ma le notizie dell’ultima ora non sono affatto positive.

Come rivelano le proiezioni di Adnkronos, infatti, pare che il Governo possa arrivare ad escludere dal nuovo decreto la questione dell’indennità di malattia dovuta alla quarantena Covid per contatto con positivi. 

La dote finanziaria a disposizione (si tratta di circa 1 miliardo di euro) potrebbe non essere sufficiente per finanziare un’indennità di malattia.

Reddito di emergenza: nuove mensilità nel decreto Sostegni 2022?

Anche sul reddito di emergenza potrebbe calare il sipario: al momento il Governo non ha intenzione di introdurre nuove mensilità per il 2022, proprio per la mancanza di fondi a disposizione.

Ricordiamo che il reddito di emergenza era una misura destinata a tutte quelle famiglie colpite dalla pandemia di Covid-19, che per i limiti di reddito stringenti non avevano accesso al reddito di cittadinanza. Dopo le ultime quattro mensilità previste dal Decreto Sostegni bis, non se ne è più parlato. È questa la fine del reddito di emergenza?

Fino a quando non avremo a disposizione il testo ufficiale del nuovo decreto Sostegni 2022 non potremmo avere la certezza sulle misure in arrivo e su quelle accantonate: con tutta probabilità, dovrebbero essere confermati i ristori e i contributi per i settori in crisi, nuovi aiuti contro il caro-bollette, e nuove settimane di cassa integrazione. Le novità dovrebbero arrivare sin dalla fine di questa settimana.