Detersivi per lavastoviglie, i migliori e i più ecologici per Altroconsumo

Alteoconsumo ha testato 42 ditersivi per lavastoviglie in commercio per trovare i migliori quelli a minore impatto ambientale. Scopriamo quali sono.

Chi ha la lavastoviglie di sicuro si sarà chiesto quale sia il detersivo migliore, quello più efficace, quello con il rapporto qualità prezzo più conveniente e quello più rispettoso dell’ambiente.

Per provare a rispondere a queste domande Altroconsumo ha testato quasi tutti i prodotti in commercio, dai detersivi delle grandi marche a quelli meno noti passando per le etichette delle catene e dei discount. Scopriamo insieme i risultati.  

La ricerca: quali sono i migliori detersivi per lavastoviglie

Altroconsumo ha analizzato 42 detersivi per lavastoviglie di diversi formati: monodose (pastiglie o tabs), in gel (un prodotto solo) e in polvere. Ad esclusione di sei articoli si tratta di detersivi “tutto-in-uno”, ovvero che non richiedono l’aggiunta di sale o brillantante.  I test sono stati realizzati usando una lavastoviglie di qualità impostata su un programma a 45 °C di 80 minuti. Ogni prodotto è stato provato su diversi tipi di sporco: ossidabile (tè su tazze di porcellana), ostinato (come il latte bruciato su bicchieri), amidi sui piatti (pasta, patate) e sporco proteico (tuorlo d’uovo su acciaio).

Infine, i ricercatori di Altroconsumo hanno inserito nella lavastoviglie “ballast soil”, ovvero un mix di scarti di cucina che simula lo sporco generico. Per stimare l’impatto ambientale si è valutato l’imballaggio (tipo, uso materiale riciclato, quantità), l’etichetta e la lista degli ingredienti.

 I consigli per risparmiare

I tecnici di Altronsumo hanno specificato che anche i prodotti con i migliori punteggi sono comunque inquinanti, e per questo vanno usati con moderazione e attenzione. È fondamentale che la lavastoviglie sia a pieno carico, anche per risparmiare sul consumo di acqua ed elettricità. Se però proprio la si deve usare a carico ridotto, per i ricercatori è più conveniente ricorrere a un gel, che consente di dosare il prodotto. Dallo studio è emerso anche come le tavolette in media siano più efficaci e più rispettose dell’ambiente. La scelta migliore per limitare l’impatto ambientale, quindi, è usare una tavoletta monodose con la lavastoviglie piena.

Occhio all’etichetta dei detersivi gel

Secondo la ricerca di Altroconsumo i detersivi in gel, nelle etichette, promettono più lavaggi di quelli che in realtà contengono, perché riferiscono la dose a uno sporco leggero (generalmente 25 ml di prodotto) anziché a un lavaggio medio (generalmente 35 ml di prodotto). Accanto all’indicazione del numero di dosi (in grande, davanti) c’è un asterisco che rimanda a una nota (in piccolo, sul retro), dove si precisa che il numero di dosi è calcolato su quantità non standard, ma ridotte.

Leggi anche: Lavastoviglie, il trucco dello sportello che fa risparmiare in bolletta

I risultati: ecco i migliori detersivi

Nessuno dei 42 prodotti ha raggiunto un giudizio globale ottimo, mentre circa un quarto è risultato di qualità insoddisfacente. Tuttavia, i primi sette in classifica possono essere considerati di buona qualità. I migliori in assoluto sono risultati essere Esselunga Pastiglie limone, Pril Excellence 4 in 1 caps e Pril Gold. Secondo la ricerca il primo in classifica è il prodotto più equilibrato, in grado di unire una buona qualità nel lavaggio e un buon punteggio di impatto ambientale. I detersivi Pril che seguono, invece, mancano proprio nella componente green.

Per la classifica di Altroconsumo quelli più rispettosi della natura sono Amo essere Eco Dexal (Eurospin) e Esselunga per chi ama la natura Tutto in uno, che hanno meritato il titolo Miglior Scelta Green di Altroconsumo. Il prezzo non è collegato a una qualità migliore. Il migliore del test, infatti, non è il più caro, anzi, costa circa il 30% in meno di alcuni detersivi risultati meno performanti.

Luigi Bussu
Luigi Bussu
Copywriter, classe 1991. Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Sassari e per coronare il mio sogno ho ottenuto un master in Giornalismo all'Università di Bari, organizzato dall'Ordine della Puglia. Al momento collaboro con periodico d'inchiesta sardo, ma sono molto interessato anche a crescere e migliorarmi nella scrittura di articoli in ottica SEO. Dubbioso e curioso, provo a farmi strada nel mondo del giornalismo e della comunicazione tenendo come punto di riferimento il dare un servizio ai lettori. Mi piace lavorare di squadra senza lasciare mai indietro nessuno e fare le cose nel miglior modo possibile.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
780FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate