Finalmente è possibile richiedere la Disability Card utilizzando il servizio online messo a disposizione dall’INPS per effettuare la richiesta.
Si tratta del documento che permette a coloro che hanno una disabilità dal 67 al 100% di certificare la propria condizione di disabilità in modo semplice e veloce non solo in Italia, ma anche in Europa.
Non solo, perché la CED (o anche EU Disability Card) dà accesso a una serie di agevolazioni, convenzioni e sconti per beni e servizi pubblici e privati, sia in ambito culturale che sportivo, ma anche per ottenere sconti sui trasporti e agevolazioni per superare gli ostacoli spesso incontrati durante i viaggi.
Sul sito del Ministro per le disabilità sono già presenti le prime, fondamentali istruzioni sulle funzionalità della card, sulle modalità di richiesta e sui tempi di spedizione del documento.
In più, una sezione è dedicata proprio alle agevolazioni e convenzioni attive in Italia (e negli altri paesi europei). Una lista, al momento, un po’ scarna, dal momento che molte delle agevolazioni sono ancora in fase di stipula, mentre altre ancora del tutto inesistenti.
Vediamo, per il momento, quali sono i vantaggi della Disability Card e quali sono le convenzioni oggi attive a cui accedere subito. La novità interessante, infatti, riguarda il mondo della cultura con una convenzione stipulata con il Ministero della Cultura.
Disability Card cos’è e a quali agevolazioni e vantaggi dà accesso
Negli ultimi anni la transizione digitale ha compiuto diversi passi in avanti. Così come successo per la tessera sanitaria o la carta d’identità, oggi sono sempre più diffusi documenti che, anche tramite un semplice QR code, contengono tutte le informazioni necessarie per comunicare con le pubbliche amministrazioni.
Lo stesso principio è stato finalmente applicato grazie all’introduzione della Disability Card in Italia. Sostanzialmente si tratta di:
un documento, con QR code e alcuni dati personali del titolare, che permette di certificare la condizione di disabilità sostituendo, di fatto, verbali cartacei, certificati e altra documentazione che attesti la condizione di disabilità.
Il vantaggio è, dunque, lampante: con la CED si mira ad abbattere i numerosi ostacoli che invalidi e disabili si trovano spesso a dover fronteggiare, specialmente quando si tratta di viaggi o accesso a servizi pubblici.
Nonostante ciò, va comunque ricordato che la CED non rappresenta un vero e proprio documento d’identità, anche se l’aspetto ricorda proprio una carta d’identità elettronica. Sulla Disability Card, infatti, sono presenti nome e cognome del titolare, una foto, la data di scadenza, un QR code e, nel caso di soggetti che necessitano di un accompagnatore, anche un’indicazione in tal senso.
Tuttavia, alla presentazione della card deve essere presentato anche il documento d’identità.
Disability Card come si richiede: attivo il servizio online INPS per farne domanda
Nell’ottica di servizi sempre più semplici e trasparenti, anche la procedura di richiesta della Disability Card sembra essere stata pensata per essere intuitiva e quanto più veloce possibile.
La richiesta va effettuata tramite il servizio online dell’INPS, come per altri tipi di prestazioni, e può essere effettuata in autonomia oppure richiedendo assistenza a CAF o patronati. Il richiedente deve, infatti, collegarsi al sito dell’Istituto, tramite SPID, CIE o CNS, selezionare il servizio e fornire pochissimi dati come il nome e cognome, il codice fiscale, l’indirizzo al quale farsi spedire la card, il numero di telefono e, qualora necessario, il tutore o il curatore.
La maggiore difficoltà, per ora, è stata riscontrata nell’inserimento della foto, formato fototessera, il cui caricamento ha creato qualche problema ad alcuni utenti. Per il resto, insomma, la procedura online risulta essere molto semplice.
La card, inoltre, viene spedita direttamente a casa, in circa due mesi dalla domanda.
Le richieste vengono lavorate in base all’ordine di arrivo delle domande.
La Disability Card è valida per dieci anni, al termine dei quali è possibile procedere al rinnovo. Inoltre, qualora dopo aver ottenuto la card, la condizione di disabilità dovesse cambiare, tutte le nuove informazioni verrebbero automaticamente aggiornate.
Disability Card agevolazioni: a quali convenzioni e sconti si ha diritto in Italia e in Europa
Come già accennato, uno dei principali vantaggi della Disability Card è quello di poter certificare la propria condizione di disabilità velocemente e con semplicità, senza dover portare con sé interi fascicoli e faldoni contenenti verbali e certificati vari.
Tra l’altro, tale comodità si dimostra essere ancor più vantaggiosa dal momento che questa certificazione, più facile e veloce, è possibile non solo nel nostro Paese, ma anche in altri paesi dell’Unione Europea, anche qualora questi non abbiano reso una EU Disability Card ai propri cittadini.
Al di là della possibilità di attestare la propria condizione in qualunque momento e in poco tempo, la CED dovrebbe anche permettere al soggetto disabile di ottenere una serie di agevolazioni e convenzioni, per esempio usufruire di servizi, pubblici e privati, godendo di sconti oppure a titolo gratuito.
Tra questi, per esempio, si faceva accenno ad agevolazioni sportive e culturali, così come all’accesso di tariffe agevolate per il servizio pubblico.
Molti sono, infatti, gli utenti che cercano informazioni specifiche in merito: cioè quali sono le agevolazioni che oggi possono essere richieste e come utilizzare la card in determinate situazioni.
Disability Card: agevolazioni attive e in fase di definizione
La lista delle agevolazioni alle quali dà accesso la Disability Card, in effetti, esiste ed è pubblicata sul sito del Ministro per la disabilità.
Come è possibile notare, però, le agevolazioni oggi attive risultano essere davvero poche. Per la precisione, stiamo parlando di una sola convenzione attualmente attiva. Si tratta di:
una convenzione del Ministero della Cultura che garantisce l’accesso gratuito ai Musei Statali nel nostro paese.
Si tratta, dunque, di un’agevolazione nel campo della cultura che permette al disabile, e a un massimo di un solo accompagnatore, di accedere gratis ai musei.
In sostanza, al momento dell’ingresso, l’ente non dovrebbe far altro che leggere il QR code per certificare l’esistenza della disabilità, senza necessità di accedere a ulteriori informazioni sul titolare della CED.
Come già detto, in ogni caso, le agevolazioni non sono solo possibili in Italia, ma anche in altri paesi dell’UE. Sulla stessa pagina, infatti, viene indicata una lista dei paesi europei che rimanda ai siti web dedicati alle UE Disability Card utili a conoscere le agevolazioni attive anche in questi altri paesi.
Disability Card e agevolazioni per i trasporti: a che punto siamo
Insomma, come abbiamo visto la lista delle agevolazioni a cui si può avere accesso grazie alla Disability Card non sono molte. Questo, ovviamente, almeno per il momento, poiché si suppone che nei prossimi mesi sempre più convenzioni verranno stipulate con enti e aziende.
È il caso, per esempio, delle aziende di trasporto pubblico con le quali, lo si legge tra le FAQ sul sito, non sono attualmente state stipulate particolari convenzioni.
In ogni caso, la Disability Card è invece riconosciuta dalle pubbliche amministrazioni e dagli uffici pubblici.
Sembra, quindi, che si debba rimanere in attesa di novità. In attesa, dunque, che la lista delle agevolazioni stipulate appositamente per i titolari della Disability Card venga ampliata e, nel frattempo, cominciare a godere dei primi vantaggi che tale documento può apportare nella vita delle persone con disabilità.