Doccia calda, quanto costa: il calcolo per 5 minuti e zero sorprese in bolletta

Il consumo di gas per produrre acqua a uso sanitario incide per il 15% in bolletta. Una bella doccia calda ha un suo prezzo da pagare. Ecco i calcoli.

La seconda voce più onerosa, all’interno della bolletta del gas, dopo il riscaldamento, è quella relativa al consumo di questa risorsa per produrre acqua calda a uso sanitario.

Ogni volta che apriamo i rubinetti, litri e litri di acqua scorrono inesorabilmente. E, se vogliamo acqua calda, dietro a quell’acqua che scorre c’è anche una caldaia in funzione che pompa gas per riscaldarla.

In sostanza, quanto costa fare una bella doccia calda? È possibile procedere con una stima della spesa, in maniera tale da avere un calcolo a portata di mano, per quanto non preciso?

Ovviamente il riferimento principale va al costo del gas, visto che ormai i prezzi sono arrivati alle stelle (esistono altre soluzioni per acqua calda e riscaldamento) ma anche il consumo di acqua va monitorato, per diverse ragioni.

Nell’articolo che segue, analizziamo dunque la spesa da mettere in conto per ogni doccia, sia per il consumo di gas che per quello di acqua, concludendo con alcuni consigli per cambiare le nostre abitudini in meglio e risparmiare il più possibile.

Doccia calda, quanto mi costi ogni 5 minuti. Ecco il calcolo per una bolletta con zero sorprese

Quei minuti che passiamo sotto l’acqua calda trascorrono piacevolmente e sembrano volare fino a diventare 10-15-20! Eppure, se solo ci soffermiamo un attimo a fare due conti, c’è da scommetterci che cambieremo drasticamente le nostre abitudini.

Assurdo che anche un momento rilassante come questo debba diventare una fonte di stress, dal momento che la produzione di acqua calda sanitaria incide in bolletta per circa il 15% dei consumi totali di una famiglia.

Siccome invece riteniamo che si tratti di un momento di relax intoccabile, magari al termine di una giornata faticosa o al rientro a casa, quando fuori fa freddo e si ha bisogno di tepore, allora facciamo due conti e proponiamo alcuni accorgimenti per stare tranquilli.

La stima proviene da consulente-energia.com, che procede con questi calcoli.

Ipotizziamo una situazione tipo di una famiglia di 4 persone e una durata massima della doccia di 5 minuti. In media si consumano circa 10-12 litri di acqua al minuto

e con un serbatoio di 12 litri, un’acqua che alla partenza sia a 14 gradi e che al termine della doccia arrivi a 50 e una caldaia da 26 kW con un rendimento dell’85%, il consumo è di 0,49 kW al minuto.

Il prezzo di un metro cubo di gas oggi va verso i 2,00 euro e occorrono in media 15 metri cubi di gas per riscaldare un metro cubo di acqua (che equivale a 1000 litri).

In sostanza, una doccia costa circa 2,50€ e, se sono almeno due al giorno, a fine mese il costo è di 150,00€.

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Doccia calda, quanto mi costi: quanti litri di acqua per 5 minuti

Il costo di una doccia calda, che abbiamo esaminato fino a questo punto, riguarda principalmente il consumo di gas, perché è proprio il prezzo di quest’ultimo che oggi fa spavento e che rischia di diventare ingestibile in bolletta.

Anche l’acqua però ha la sua rilevanza, non solo per il costo addebitato in fattura, ma anche per l’emergenza idrica che stiamo attraversando, la quale impone un comportamento orientato al massimo risparmio, anche da tale punto di vista.

Come per ciò che concerne il gas, anche l’acqua si misura in metri cubi.

Ebbene, il costo medio al metro cubo di acqua per una famiglia di 4 persone per il 2022 sarà pari a 1,37 euro, con una spesa totale di circa 450 euro all’anno (stima Arera).

Il calcolo però diventa più complesso, nel momento in cui i metri cubi di acqua consumata diventano più di 30. In tal caso infatti, il costo unitario del metro cubo aumenta man mano.

In linea di massima, consumando 50 litri di acqua con una doccia, si spendono circa 0,25 €.

Come risparmiare gas e acqua, facendo la doccia calda

I calcoli fin qui riportati, e relativi ai differenti consumi di acqua e di gas per una doccia calda tra le mura domestiche, si riferiscono dunque a una media di 5 minuti per doccia.

E come abbiamo già avuto modo di sottolineare, per riscaldare una determinata quantità di acqua occorre più o meno gas, a seconda del consumo.

Per risparmiare dunque, bisogna agire su più fronti.

Il primo riguarda proprio la durata della doccia. La media per chiunque dovrebbe essere di 10 minuti ma, ora più che mai bisogna cercare di arrivare a 5 minuti al massimo, a persona.

Chi ad esempio ha lunghi capelli da lavare può compensare con docce brevi di 2-3 minuti, quando non ha necessità di fare lo shampoo.

Per gli adolescenti sotto la doccia, il consiglio è di utilizzare un timer, altrimenti si rischia davvero di perdere la cognizione del tempo.

Inoltre, in commercio esistono i cosiddetti frangigetto ovvero dispositivi che miscelano aria al flusso d’acqua, creando quindi un getto più leggero e consumando di meno.

Infatti, così procedendo si consumano solo 8-9 litri d’acqua al minuto per la doccia, e non 10-12 come di solito.

Altro aspetto fondamentale riguarda la temperatura dell’acqua, che va impostata al di sotto dei 50°C.

Insomma, seguendo questi consigli, si arriva a ridurre i consumi e sfiorare i 2 euro per la doccia. Pochi minuti preziosi ma che almeno sarà possibile trascorrere godendoli a pieno, e non pensando in continuazione a quanto costeranno alla fine del mese!

Esistono ovviamente delle alternative interessanti e in questo articolo illustriamo i metodi per riuscire a fare la doccia calda senza gas.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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