Assegno unico 2022 INPS: domanda, tabelle e requisiti!

Continuando a leggere questo breve articolo, avrai il modo di andare a conoscere e di andare a scoprire tutto quello che riguarda l’assegno unico!

Nello specifico, andremo a dare, inizialmente, una breve definizione ed andremo a parlare, brevemente, di che cos’è l’assegno unico 2022.

Dopodiché, andremo a parlare di che cosa cambia, che cosa va a sostituire e, quindi, che cosa comprende al suo interno questa particolare tipologia di incentivo economico.

Successivamente, andremo a parlare di come funziona l’assegno unico 2022 e di chi ha diritto a ricevere questa particolare tipologia di incentivo economico.

Poi, andremo a parlare di quale tipologia di dichiarazione ISEE serve per poter richiedere l’assegno unico 2022, e quando bisogna presentarlo.

Prima di terminare questa mini guida, invece, andremo a parlare di cosa bisogna fare per poter effettuare la domanda per l’assegno unico 2022, quando bisogna farla e quali documenti servono per ottenere questa particolare tipologia di incentivo economico.

Ed infine, per andare a concludere questo breve articolo, andremo a parlare, invece, di quando viene pagato l’assegno unico e di qual è l’importo minimo che viene erogato, per questa particolare tipologia di incentivo economico.

Qua sotto potrai trovare un breve video di “Come Faccio A”, che spiega in maniera chiara e precisa tutto ciò che riguarda l’assegno unico 2022 e come fare domanda per riceverlo.

Che cos’è l’assegno unico 2022?

Il primo passo che andremo ad effettuare in questa breve guida, sarà quello di andare a dare, brevemente, una definizione e di andare a parlare di che cos’è, in sostanza, l’assegno unico 2022.

Nello specifico, questa è una particolare tipologia di incentivo economico, che viene promossa dal governo e che viene corrisposta ai nuclei famigliari che presentano dei figli a carico, che abbiano un’età compresa tra i 7 mesi e i 21 anni.

Viene corrisposta ai soggetti ritenuti idonei, attraverso la compilazione della dichiarazione ISEE nell’anno in corso, nel quale si richiede l’assegno unico.

Cosa cambia con l’assegno unico?

Dopo aver dato una breve definizione e dopo aver parlato di che cos’è l’assegno unico 2022, passiamo adesso a vedere cosa cambia con l’introduzione di questa particolare tipologia di incentivo economico, promosso dal governo.

Nello specifico, per via dell’ingresso in scena dell’assegno unico, non si potrà più beneficiare di altri sostegni economici, ossia delle detrazioni per i figli a carico e di altri strumenti istituiti per finanziare e sostenere i nuclei famigliari con figli a carico.

Tra questi resta esclusa, invece, l’interruzione dei benefici derivanti dal bonus nido.

Cosa comprende l’assegno unico?

Dopo aver parlato di cosa cambia con l’introduzione dell’assegno unico, passiamo adesso a vedere, invece, cosa comprende al suo interno questa particolare tipologia di incentivo economico, promosso dal governo.

Nello specifico, l’assegno unico 2022 va a sostituire i seguenti strumenti di sostegno economico:

• Il premio alla nascita;

• Il bonus bebè;

• Gli assegni per il nucleo famigliare (Anf);

• Le detrazioni per i figli a carico.

Come funziona l’assegno unico 2022?

Dopo aver parlato, in maniera del tutto esaustiva, di cosa comprende al suo interno e di cosa cambia con l’introduzione dell’assegno unico, passiamo adesso a vedere come funziona questa particolare tipologia di incentivo economico.

Nello specifico, l’importo dell’assegno unico 2022 è diverso in base all’età che hanno i figli a carico, inseriti all’interno del nucleo famigliare che richiede il beneficio.

Entrando nel dettaglio, ecco come è predisposto il funzionamento dell’assegno unico per i nuclei famigliari con dei figli minorenni a carico:

• Se l’ISEE è inferiore ai 15.000 euro, l’importo erogato sarà di 175 euro;

• Se l’ISEE è superiore a 40.000 euro, l’importo erogato sarà di 50 euro;

• Se l’ISEE è compreso tra i 15.000 euro ed i 40.000 euro, l’importo erogato scenderà, in maniera progressiva, dai 175 euro ai 50 euro.

Ecco, invece, come è predisposto il funzionamento dell’assegno unico per i nuclei famigliari con dei figli maggiorenni a carico:

• Se l’ISEE è inferiore ai 15.000 euro, l’importo erogato sarà di 85 euro;

• Se l’ISEE è superiore a 40.000 euro, l’importo erogato sarà di 25 euro;

• Se l’ISEE è compreso tra i 15.000 euro ed i 40.000 euro, l’importo erogato scenderà, in maniera progressiva, dai 85 euro ai 25 euro.

Inoltre, sono anche previste delle maggiorazioni su questi importi erogati, nei seguenti casi:

• Per i figli successivi al secondo;

• Per i figli disabili o non autosufficienti;

• Quando entrambi i genitori lavorano;

• Per le mamme con meno di 21 anni;

• Ecc…

Chi ha diritto all’assegno unico 2022?

Dopo aver parlato di come funziona l’assegno unico 2022, passiamo adesso a vedere chi ha il diritto di ottenere questa particolare tipologia di incentivo economico, promosso dal governo.

Nello specifico, ecco chi ha diritto all’assegno unico:

• I nuclei famigliari con dei figli minorenni a carico, che abbiano superato il settimo mese di età;

• I nuclei famigliari con dei figli maggiorenni a carico, che abbiano un’età inferiore ai 21 anni.

Inoltre, hanno diritto alle maggiorazioni sugli importi erogati tutte le categorie che abbiamo descritto nel precedente paragrafo, ed altre ancora…

Che ISEE serve per assegno unico 2022?

Dopo aver parlato di chi ha il diritto di ricevere l’assegno unico 2022, passiamo adesso a vedere quale tipologia di dichiarazione ISEE serve per poter richiedere questa particolare tipologia di incentivo economico, promosso dal governo.

Nello specifico, non è richiesto un limite massimo di reddito ISEE per poter accedere ai benefici di questo strumento di sostegno.

Ma, comunque, con un ISEE basso, nello specifico che sia inferiore ai 15.000 euro, si potrà beneficiare di un assegno con un importo decisamente più elevato.

In questo modo, infatti, si otterrà il massimo beneficio previsto. Se, invece, si possiede un reddito famigliare ISEE superiore a 40.000 euro, si otterrà l’importo minimo erogabile.

La stessa cosa succede anche a chi non presenta la dichiarazione ISEE, il quale verrà assoggettato alla fascia di reddito maggiormente elevata.

Quando presentare ISEE per assegno unico?

Dopo aver parlato di quale tipologia di dichiarazione ISEE serve per poter richiedere l’assegno unico 2022, passiamo adesso a vedere quando bisogna presentare l’ISEE per poter ottenere questa particolare tipologia di incentivo economico, promosso dal governo.

Nello specifico, l’erogazione dell’assegno unico parte dal mese di marzo 2022 e si ha tempo fino al 30 giugno 2022 per effettuare la dichiarazione ISEE e la domanda per ottenere il beneficio economico.

In sostanza:

• Se si presenta la domanda entro il 28 febbraio, gli importi saranno erogati a partire dalla seconda metà di marzo;

• Se si presenta la domanda entro il 30 giugno, gli importi saranno erogati nel mese successivo e saranno pagati anche gli arretrati che sono previsti, a partire dal mese di marzo;

• Se, invece, si presenta la domanda dopo il 30 giugno, allora gli importi saranno erogati a partire dal mese successivo, ma senza beneficiare del diritto del pagamento degli arretrati.

Come fare la domanda per l’assegno unico 2022?

Dopo aver parlato di quando bisogna presentare l’ISEE per poter ottenere l’assegno unico 2022, passiamo adesso a vedere, invece, l’argomento principale di questo breve articolo, ossia il cosa bisogna fare per poter effettuare la domanda e ricevere, così, questa particolare tipologia di incentivo economico.

Nello specifico, ecco quali sono le modalità con le quali si può effettuare la domanda per l’assegno unico 2022:

• Recandoti sul sito ufficiale dell’INPS, autenticandoti con lo SPID, la CIE o la CNS ed accedendo al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico”;

• Chiamando il numero verde 803 164 da rete fissa e 06 164 164 da rete mobile;

• Attraverso i centri di assistenza fiscale (Caf) o patronati.

Quando fare domanda per assegno unico 2022?

Dopo aver parlato di cosa bisogna fare per poter effettuare la domanda e per poter ricevere l’assegno unico 2022, passiamo adesso a vedere, invece, quando bisogna fare la domanda per poter ottenere questa particolare tipologia di incentivo economico.

Nello specifico, le domande per l’assegno unico possono essere inviate a partire dal 1° gennaio 2002 e devono essere inoltrate entro, e non oltre, il 30 giugno 2022 per ottenere gli arretrati da marzo in poi.

Quali documenti servono per assegno unico 2022?

Dopo aver parlato di quando bisogna fare la domanda per poter ottenere l’assegno unico 2022, passiamo adesso a vedere quali sono tutti quei documenti che servono per poter presentare la domanda per questa particolare tipologia di incentivo economico, promosso dal governo.

Nello specifico, i documenti che devono essere presentati per richiedere l’assegno unico sono gli stessi che servono per presentare la dichiarazione ISEE e la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).

Entrando nel dettaglio, ecco la documentazione necessaria che bisogna fornire:

• Documento d’identità e codice fiscale del soggetto che fa la dichiarazione;

• Codice fiscale degli altri componenti del nucleo famigliare;

• Eventualmente, contratto di locazione;

• Dichiarazione dei redditi;

• CUD;

• Documentazione patrimonio mobiliare;

• Giacenza media annua conti bancari e postali;

• Eventualmente, documentazione disabilità;

• Targhe mezzi di trasporto.

Quando viene pagato l’assegno unico?

Prima di terminare questo breve articolo e dopo aver parlato di quali sono tutti quei documenti che servono per poter presentare la domanda per ricevere l’assegno unico 2022, passiamo adesso a vedere, invece, quando viene pagata questa particolare tipologia di incentivo economico.

Nello specifico, ecco quando viene erogato l’assegno unico:

• Dalla seconda metà di marzo, per chi fa domanda tra il 1° gennaio ed il 28 febbraio 2022;

• Dalla fine del mese successivo, per chi fa la domanda a partire dal 1° marzo 2022.

Qual è l’importo minimo dell’assegno unico?

Ed infine, per andare a concludere questa breve guida, dopo aver parlato di quando viene pagato l’assegno unico, passiamo adesso a vedere qual è l’importo minimo che viene erogato, per questa particolare tipologia di incentivo economico, promosso dal governo.

Nello specifico, per chi possiede un ISEE superiore a 40.000 euro, l’importo minimo erogabile sarà di:

• 50 euro, per chi ha figli minorenni a carico;

• 25 euro, per chi ha figli maggiorenni a carico.