Draghi blocca la prima rata IMU: chi deve pagare e chi no

Il governo Draghi blocca il pagamento della prima rata IMU 2021 prevista per il 16 giugno, i beneficiari saranno P.Iva con determinati requisiti e alcune categorie di contribuenti. Previste anche agevolazioni per pensionati residenti all'estero.Inoltre nell'articolo ci saranno chiarimenti su lMU prima casa, non basta infatti solo questo requisito per l'esenzione totale.

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Il 16 giugno è la data di scadenza in cui si dovrà pagare la prima rata dell'IMU pari al 50% dell'intero importo.

Il governo Draghi nel decreto Rilancio a fronte dell' emergenza Covid che nel biennio 2020-2021 ha creato grandi problemi socio economici a cittadini ed imprese, ha deciso bloccare il pagamento della prima rata IMU per alcune categorie di lavoratori, P.Iva con determinati requisiti così come per imprenditori nel settore del turismo ed alberghiero e per pensionati residenti all'estero.

La stima per questo 2021 pronunciata dal presidente di Confedilizia, Giovanni Speziani Testa, in un’audizione alla commissione Bilancio della Camera è che il gettito IMU che ricordiamo è una tassa che và a finanziare le casse dei comuni, sarà di circa 11 miliardi, Speziani ha rivolto un appello al governo Draghi di rinviare la scadenza.

«È una patrimoniale - dice Spaziani - e per pagarla bisogna avere dei redditi. In una fase nella quale i redditi vengono a mancare o a fortemente attenuarsi manifesta ancor più la sua onerosità».

Draghi a sua volta ha raccolto solo in parte l'appello concedendo esenzioni e agevolazioni sulla prima rata ma lasciando invariate le date del pagamento.

IMU come funziona

Il governo Draghi se da una parte ha deciso l'esenzione della prima rata IMU per diverse categorie dall'altra ha lasciato invariato modalità e date di pagamento.

L'IMU è una tassa che và a finanziare le casse dei comuni e viene versata attraverso due rate:

  • la prima rata deve essere versata entro il 16 di giugno 2021 ed equivale al 50% dell'importo totale
  • la seconda rata e quindi il dovrà essere saldato entro il 16 dicembre 2021, nel caso di aumento delle aliquote comunali ci sarà bisogno una una eventuale quota aggiuntiva dovuta a conguaglio.

IMU 2021: i soggetti esenti

Come già scritto nell'introduzione la crisi economica che ha messo in ginocchio molte categorie di lavoratori in Italia ha spinto il governo Draghi con un provvedimento all'interno della Legge di Bilancio 2021 ad esentare dal pagamento della prima rata prevista il 16 di giugno alcune categorie di contribuenti nello specifico si tratta di:

  • stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, stabilimenti termali;
  • immobili che rientrano nella categoria catastale D/2 e quindi alberghi, pensioni e relative pertinenze, agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi, a purché i proprietari della struttura risultino anche gestori.
  • Titolari e gestori di discoteche e night-club.

Oltre alle categorie sopra elencate, altri soggetti che sono esenti dal pagamento della prima rata IMU 2021 quelle Partite Iva che hanno beneficiato dei contributi a fondo perduto presenti nel decreto Sostegni stanziati dal governo Draghi.

Ciò significa che le Partite Iva  in possesso dei seguenti requisiti saranno esentati dal pagamento della prima rata dell'IMU:

  • aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro;
  • aver registrato nel 2020 un calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi rispetto al 2019 di almeno il 30 per cento.

Di seguito un video molto interessante in cui il Dottore commercialista Paolo Florio  condivide informazioni pratiche che ti aiuteranno, con carta, penna e una buona calcolatrice, a stabilire quanto devi pagare al Comune. 

Un modo per sapere a quanto ammonta l’Imu in modo da non farsi trovare impreparati e conoscere in anticipo l’esborso annuale oltre che chiarimenti su cos’è l’Imu e quali dati occorrono per calcolarla.

IMU 2021: chi paga

L'IMU è una tassa legata alla proprietà, si applica a fabbricati, immobili, terreni agricoli, per il 2021 i cittadini soggetti al pagamento dell'acconto e in seguito del saldo della tassa sono i proprietari di:

  • fabbricati, esclusa l'abitazione principale ad eccezione delle case di lusso, categoria catastale A1, A8 e A9 per le quali il pagamento sarà dovuto;
  • seconde case;
  • terreni agricoli;
  • terreni edificabili;

Nello specifico, sono chiamati alla cassa entro la data di scadenza:

i titolari di diritti di proprietà, altro diritto reale di godimento, il concessionario di aree demaniali ed il locatario di immobili in leasing.

IMU prima casa si paga?

Cerchiamo di fare un po' di chiarezza sull'IMU prima casa e capiamo chi ha diritto all'esenzione e chi no.

L'esenzione per l'IMU prima casa è rivolta all'immobile che figura come abitazione principale ossia l’unità immobiliare in cui il soggetto passivo e i componenti del suo nucleo familiare hanno fissato la residenza anagrafica e vi dimorano abitualmente.

La legge che regolamenta questa normativa è la n. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020), che all’articolo 1, comma 741, stabilisce che si tratta dell’immobile, iscritto o ascrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, “nel quale il possessore e i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente”.

Essere proprietari di una sola unità immobiliare non è quindi di per sé un requisito sufficiente per non pagare l’IMU.

Ecco inoltre la lista di immobili assimilati ad abitazioni principali che sono quindi esenti dal pagamento dell'IMU:

  • le unità immobiliari delle cooperative a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari;
  • i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali;
  • la casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli;
  • unità immobiliari delle cooperative a proprietà indivisa destinate a studenti universitari assegnatari, anche in assenza della residenza anagrafica;
  • un solo immobile non locato, posseduto dai soggetti appartenenti alle Forze armate, alle Forze di polizia, al personale dei Vigili del fuoco nonché a quello appartenente alla carriera prefettizia;
  • con propria delibera, i Comuni possono assimilare a prima casa l’unità immobiliare non locata posseduta da anziani e disabili ricoverati in case di cura o di riposo.

IMU prima casa 2021: niente esenzione per gli immobili di lusso

Una categoria di immobili per il quale è previsto il pieno pagamento dell'IMU 2021  sono gli immobili di lusso anche nel momento in cui si trattasse di prima case adibite ad abitazioni principali.

Per non incappare in sanzioni da parte dell'Agenzia delle Entrate e verificare la categoria di appartenenza è bene accertarsi della categoria catastale.

L'IMU è da pagare anche per prime case se rientrano nelle seguenti categorie catastali:

A/1: abitazioni di tipo signorile;

A/8: abitazioni in ville;

A/9: castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici.

In questo caso, l’IMU è dovuta nella misura dello 0,5%, aliquota che il Comune può incrementare fino ad un massimo dello 0,6%. 

Aliquote Imu 2021

Il calcolo per definire l'importo dell'IMU è diverso da comune a comune, dipende dalle aliquote.

L’aliquota base IMU è fissata all’8,6 per mille.

I sindaci avranno il potere di poter aumentarla, fino a un massimo di due punti, quindi arrivando al limite del 10,6 per mille, allo stesso tempo i sindaci avranno anche la possibilità di decidere una diminuzione dell'aliquota IMU fino addirittura a poterla azzerare.

Per quanto riguarda l'anno corrente, il 2021 per quanto riguarda il pagamento della prima rata, l'aliquota al quale si farà riferimento sarà quell del primo semestre dell'anno precedente , il 2020,per il pagamento della seconda rata invece si dovrà fare  riferimento all'aliquota che verrà stabilita dai comuni e comunicata entro l 28 ottobre 2021 sul portale del Mef.

Le altre aliquote fissate dalla legge di bilancio 2020 sono le seguenti:

  • 0,1% per i fabbricati rurali strumentali;
  • 0,1% (con possibilità di aumento fino allo 0,25%) per gli immobili merce non locati dalle imprese costruttive;
  • 0,76% per i terreni di tipo agricoli;
  • 0,76% per i fabbricati D (come alberghi, case di cura, teatri...)

Così come per le date anche il calcolo dell'IMU per questo 2021 riamane invariato. La base imponibile sulla quale si applicano le aliquote decise dai comuni è sempre la rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per i coefficienti previsti da ciascuna tipologia immobiliare. 

L'unica differenza con il 2020 è che le rate sono gestite in base ai semestri. 

Quindi un immobile che si possiede da marzo, da esempio, si paga per quattro mesi al momento dell'acconto e per sei mesi al momento del saldo.

IMU 2021: come si paga

Anche per le modalità di pagamento nessuna novità, l'IMU potrà essere pagata con:

  • bollettino postale compatibile col modello F24;
  • modello F24 (i codici tributo sono stati istituiti dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 29/2020);
  • la piattaforma PagoPA.

IMU 2021: agevolazioni e riduzioni per pensionati all'estero ma non solo

La legge di bilancio 2021 prevede oltre che alle esenzioni sopra elencate tutta una serie agevolazioni, prevedono esenzioni parziali e coinvolge una platea più o meno varia ed ampia di contribuenti.

I primi a beneficiare di agevolazioni sono i pensionati titolari titolari di una pensione internazionale, che hanno lavorato in Stati esteri extracomunitari convenzionati con l’Italia e che risiedono all’estero.

Per questa categoria di pensionati c'è il 50% di sconto sull'IMU, ma è previsto uno sconto del 50% anche per il pagamento della Tari, condizione necessaria per poter usufruire delle agevolazioni è che l'immobile di proprietà non sia stato affittato o dato in comodato d'uso/usufrutto.

Beneficeranno inoltre della agevolazione sconto 50% IMU anche:

  • la casa concessa in comodato d’uso gratuito tra genitori e figli;
  • agli immobili inagibili ed inabitabili.