Energia, quanto mi costi! Consigli utili per risparmiare

Energia: quanto mi costi! I rincari energetici si stanno facendo e si faranno sentire sulle tasche degli italiani: piccoli consigli utili per risparmiare.

Nessuno di noi è rimasto indifferente agli aumenti che le bollette dell’energia elettrica (e non solo) hanno cominciato a dispensare da qualche mese a questa parte. La situazione, per le famiglie italiane, inizia a farsi critica, per vari motivi.

Non possiamo che essere d’accordo con l’allarme lanciato dal Presidente di Assoutenti Furio Truzzi, riportato da Adnkros.com, ovvero:

“Le famiglie si ritrovano oggi in una situazione estremamente pericolosa: da una parte sono assediate dall’aumento dei prezzi al dettaglio, con l’inflazione che a dicembre ha subito un forte rialzo del +3,9% e incrementi dei listini che stanno proseguendo nelle ultime settimane: dall’altra parte sono impoverite dai maxi-rincari delle bollette di luce e gas scattati prima ad ottobre, poi a gennaio.”

Il sito Agi.it, rilancia poi la notizia che:

“Il governo accelera per un nuovo decreto contro il caro-bollette. La corsa dei prezzo mette in ginocchio imprese e famiglie.”

In effetti, la situazione per imprese e famiglie è estremamente complicata. Già provata da due anni di pandemia, l’economia domestica dell’italiano medio (inteso come padre di famiglia e lavoratore, come titolare di attività o di azienda) rischia di sfociare in un vortice senza via d’uscita.

Energia: quanto ci costi!

Secondo quanto riporta il sito della CGIA di Mestre:

“Gli aumenti di luce e gas avranno degli effetti molto pesanti sul fronte occupazionale. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA che stima in almeno 500 mila gli addetti presenti in Italia nei settori energivori che, a causa dei rincari delle bollette, potrebbero rimanere temporaneamente a casa nei primi sei mesi del 2022.”

Notizie decisamente poco incoraggianti, per non dire drammatiche. Cerchiamo di capire il motivo di queste affermazioni. Con aumenti delle tariffe che, specie in certi settori, sono fuori controllo, i prezzi dell’energia elettrica sono destinati anche a triplicare nei prossimi mesi. In queste condizioni, alcune aziende, potrebbero non essere in grado di fronteggiare tali costi e trovarsi nella condizione di dover sospendere la produzione.

Questo significherebbe lasciare a casa, per un periodo di tempo più o meno consistente, un certo numero di lavoratori. Sempre che poi, queste aziende, siano poi in grado di riprendere la produzione. Non è infatti difficile ipotizzare, specie per quelle di medie/piccole dimensioni, una chiusura definitiva, soffocate da debiti e costi insostenibili.

Del resto, come riporta Ansa.it:

“Bollette: Unincamere, pmi nel 2021 hanno pagato 13% in più.”

E, nel 2022, le cose sono destinate a peggiorare. Almeno a livello singolo e famigliare è opportuno cercare di utilizzare qualche piccolo accorgimento per risparmiare. Vediamo di capire quali.

Energia: qualche piccolo trucco per risparmiare

Di questi tempi, l’attenzione ai dettagli può rivelarsi fondamentale. Durante i periodi di cosiddette “vacche magre” infatti, bisogna sapersi adeguare e utilizzare quei piccoli accorgimenti che possono fare la differenza. Almeno per ci che concerne le nostre tasche.

Per carità, questo articolo non ha la pretesa di rivelare nessuna pozione magica, nessuna scoperta fantascientifica, ma solo qualche utile suggerimento che si può mettere in pratica per risparmiare e che spesso omettiamo per pigrizia o negligenza.

Innanzitutto: gli apparecchi elettronici, quando non vengon utilizzati, è opportuno che vengano spenti. Lasciarli in stand-by come spesso accade per il televisore, ad esempio, è una operazione che comporta solo costi inutili. L’apparecchio, infatti, continua a consumare energia elettrica mentre noi dormiamo sonni più o meno tranquilli.

Stesso discorso per coloro che lasciano sempre accesa la spia degli elettrodomestici, anche se sono fuori casa tutto il giorno. Se non avete voglia di staccare ogni volta la presa dalla corrente, potete dotarvi di ciabatte multiprese dotate di più interruttori. In questo modo, potete “spegnere” il singolo elettrodomestico senza eccessivo sforzo o fatica.

Lo stesso discorso vale per eventuali altri dispositivi collegati al televisore, o anche per gli apparecchi radiofonici. Se non li utilizzate per ore, non lasciateli in stand by, perchè vi troverete solo nella condizione di dover sostenere un costo senza un godimento reale del bene.

Energia: per risparmiare, fate attenzione ai dettagli 

Quando mettete in funzione la lavatrice, fate attenzione agli orari? Ai giorni? Al fatto che sia a pieno carico? Oppure non pensate minimamente a tutti questi fattori?

Se la risposta a queste domande è negativa, occorre ripensare un attimo, all’economia domestica e allo svolgimento delle varie attività.

Avete solo da prendere una delle ultime bollette relative alla fornitura di energia elettrica per capire che il costo varia in base ai giorni e alle fasce orarie. Dunque, mettere in funzione la lavatrice nelle ore serali piuttosto che notturne, ha un costo inferiore rispetto al pieno giorno. Certo, se abitate in un condominio, la cosa va valutata per bene, in quanto non potete fare come volete. Però, di norma, fino alle 22,30 o 23, non dovreste avere alcun tipo di noia.

Assicurarsi di aver fatto un carico al pieno delle capacità dell’elettrodomestico è un altro piccolo accorgimento: evitate di fare una lavatrice ogni volta che avete pochi capi da lavare, salvo che non sia assolutamente necessario.

E se avete una montagna di capi da stirare? Anche in questo caso può essere opportuno organizzarsi in base agli orari previsti dal proprio contratto energetico. Se la sera, in settimana, siete troppi stanchi o stanche, perchè non pensarci il sabato o magari la domenica? In ogni caso, consultare il costo per fascia oraria è assolutamente dettaglio da ricordare.

Energia: classe energetica e posizione degli elettrodomestici

Quando acquistate un elettrodomestico nuovo, fate attenzione alla “classe energetica”. Di cosa si tratta? In poche parole, dell‘efficienza, a livello energetico dell’elettrodomestico. Ovvero, un frigorifero di classe “A”, ad esempio, avrà un consumo inferiore ad uno di classe “E”.

Il riferimento al frigorifero è voluto e non assolutamente casuale: tra gli elettrodomestici, infatti, è quello che consuma di più, visto che deve per forza stare attaccato alla corrente 24 ore su 24.

Detto questo, ci sono alcuni piccoli accorgimenti per evitare sprechi e consumi inutili. Il primo suggerimento è quello di evitare di aprire e chiudere ripetutamente l’apparecchio. Così facendo, infatti, esponete il compressore ad un lavoro extra per raffreddare nuovamente la temperatura con conseguente aumento del consumo energetico.

Altro consiglio riguarda il posizionamento del frigorifero: mai vicino a fonti di calore, quali ad esempio il piano cottura e nemmeno esposto al sole. La vicinanza a fonti di calore infatti, determina un maggior consumo da parte dell’apparecchio per mantenere un livello di raffreddamento adeguato.

Avete acquistato un congelatore? Bene. Avete valutato che sia adatto alle votre esigenze familiari? Qui, poi, vale lo stesso discorso fatto per la lavatrice. Cercate di utilizzarlo al massimo della propria capienza, in quanto così, ne migliorerete le prestazioni da un punto di vista del consumo di energia. 

Energia: luci accese con moderazione

Che dire, poi, delle luci? Utilizzate lampadine a basso consumo oppure non vi siete mai posti il problema?

Inoltre, se avete a disposizione la luce naturale, cercate di sfruttarla il più possibile. Ovvero, giusto per essere chiari, la luce del sole, se il vostro appartamento o la vostra casa è ben esposta in tal senso, è la più efficiente forma di energia a costo zero che il pianeta ci possa offrire. Ergo, sfruttiamola.

L’esposizione al sole è un importante elemento per comprendere come poter sfruttare al meglio questa fenomenale fonte energetica.

Non accendiamo e spegniamo le luci come se fossimo al luna park o in una sala giochi. Un utilizzo intelligente delle risorse a disposizione si tramuta in consumi inferiori e quindi in costi per le bollette attenuati. 

Se non vi ricordate di spegnere la luce ogni volta che lasciate una stanza, potete sempre risolvere con interruttori a tempo, in grado di spegnere la sorgente luminosa decorso qualche minuto. Pulire le lampadine ogni tanto, può essere un altro modo per donare più luminosità agli ambienti, con la possibilità di ridurre sprechi.

Come evidenziato in precedenza, utilizzare lampadine a basso consumo, agevola inoltre il vostro compito di attenti e perfetti contabili del bilancio familiare. Certo, sono tutti piccoli accorgimenti che però, sommati tra di loro, possono farvi risparmiare qualche centinaio di euro a fine anno.

Energia: quanto mi costi! Confrontare le offerte

Elemento da non trascurare, inoltre, è la valutazione delle tariffe presenti sul mercato.

Sappiamo benissimo che il mercato dell’energia è stato, in qualche modo, liberalizzato. Dunque, guardarsi attorno, può rivelarsi utile. A volte non lo facciamo per pigrizia o per una forma di indolenza. A volte, semplicemente per mancanza di tempo o per l’idea che tanto, non ci siano poi tutti questi vantaggi.

Tutto può essere vero ma, allo stesso modo, tutto può essere opinabile. Pensare che non ci possano essere alternative più economiche senza essersi informati a dovere, può rivelarsi solamente un boomerang dagli effetti negativi per noi stessi.

Informarsi, valutare, confrontare, non fa mai male.

Anche la formula di pagamento delle utenze può portare a qualche risparmio in bolletta. Ad esempio, se optate per la domiciliazione bancaria, è molto probabile che, sulla fattura di fine periodo, avreste uno sconto di qualche euro rispetto all’opzione del pagamento della bolletta presso l’ufficio postale.

Ovviamente questi piccoli consigli possono rivelarsi utili sempre, ma, a maggior ragione in periodi come questi nei quali, il bilancio mensile della famiglia italiana è stressato da diverse voci e gravato da costi in costante aumento. Trovare il modo di risparmiare anche solo qualche centinaio di euro può essere una buona occasione per pemettersi, a fine anno, una bella cena al ristorante.

E scusate se è poco.

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