Cosa fare se fallisce la propria banca?

Fino ad oggi nessun problema, ma pare proprio che tale funzionamento cambierà presto: il 27 giugno del 2013 l’Unione europea ha approvato una procedura comune di risoluzione delle crisi bancarie.

Image

Parlando di salvataggi da fallimenti per crisi di liquidità viene subito in mente l’attuale situazione greca che nei prossimi mesi vedrà lo stato ellenico di fronte a delle sfide importanti in termini di rimborsi finanziari: • rimborso del debito concesso dall’FMI a partire da maggio; • rimborso di un’obbligazione a luglio e ad agosto;• trattative per un accordo in merito al pagamento dell’ultima tranche del programma dell’FMI/EU;• avvio delle negoziazioni per un terzo programma di aiuti.

Questa premessa serve a capire di cosa si tratta quando si parla di “bail-out” inteso come salvataggio esterno per un singolo Stato o ancor meglio per una singola impresa finanziaria come può essere una banca italiana. Se internamente non vengono reperite in tempo le disponibilità finanziarie capaci a rendere solvibile un’istituzione è necessario un intervento esterno. Ciò vale soprattutto quando un intermediario ha una rilevanza sistemica, cioè quando la sua dimensione fa sì che un eventuale fallimento provochi un effetto a catena, coinvolgendo altri intermediari. E’ il caso della Grecia che potrebbe causare effetti a catena sui singoli stati europei, ed è il caso della singole banche italiane che potrebbero causare il medesimo effetto sul sistema bancario interno. Fino ad oggi nessun problema, ma pare proprio che tale funzionamento cambierà presto: il 27 giugno del 2013 l’Unione europea ha approvato una procedura comune di risoluzione delle crisi bancarie. A partire dal 1 gennaio 2016 si passerà dal salvataggio esterno o “bail-out”, al salvataggio interno o “bail-in”.A questo punto vediamo come funziona il bail-in; Una banca non potendo più utilizzare salvataggi da parte del governo, (ricordiamo i Monti-bond in merito alla crisi Mps) in casi estremi si vedrà costretta a guardarsi in “casa” per sistemare l’insorgere di una crisi di liquidità. Il salvataggio interno, vedrà coinvolti nell’ordine: