Nuovo fondo perduto 2022, ma solo per pochi. Chi può averlo?

Arrivano i nuovi contributi a fondo perduto per le imprese nel 2022: si tratta del Fondo Impresa Donna. Ecco chi può avere il bonus e come si calcola ora.

Arrivano importanti novità per quanto riguarda un nuovo bonus e contributo a fondo perduto nel 2022 a sostegno di alcune specifiche categorie di imprenditori, il quale si va ad affiancare così al fondo perduto Agenzia delle Entrate

Si tratta, in questo caso dei bonus erogati nei confronti delle imprenditrici che operano nel territorio nazionale, il quale fa riferimento al cosiddetto Fondo a sostegno dell’impresa femminile, anche noto sotto il nome di Fondo Impresa Donna, elaborato da parte della squadra del Governo italiano guidata dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.

In tal senso, è chiaro che tale sostegno economico risulta essere uno dei contributi contenuti all’interno del cosiddetto Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il quale ha dunque previsto una serie di interventi e di misure che sono state approvate da parte della squadra dell’esecutivo di Palazzo Chigi, al fine di promuovere e rafforzare ulteriormente l’imprenditoria nel territorio nazionale. 

A questo proposito, al fine di comprendere al meglio quali sono le categorie di cittadini e di imprenditori che potranno effettivamente avere la possibilità di accedere al nuovo contributo a fondo perduto nel 2022, all’interno del seguente articolo saranno quindi forniti ulteriori approfondimenti in riferimento ai destinatari a cui si rivolge tale bonus.

In questo contesto, dunque, nei prossimi paragrafi, saranno anche offerte ulteriori specifiche per quanto riguarda non soltanto cos’è questo fondo perduto donne, ma anche la definizione del calcolo del fondo perduto 2022.

Novità contributi a fondo perduto 2022 nel 2022: gli obiettivi

L’approvazione e l’entrata in vigore a tutti gli effetti del nuovo contributo a fondo perduto nel 2022 destinato a sostenere l’imprenditorialità femminile è avvenuta da parte della squadra del Governo italiano guidata attualmente dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, sulla base del testo contenuto all’interno della Legge di Bilancio dell’anno 2021.

In particolare, il Fondo a sostegno dell’impresa femminile, attraverso cui sarà possibile ottenere l’erogazione dei contributi a fondo perduto è stato istituito in seguito alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell’articolo 1, comma 97 in riferimento appunto alla legge numero 178 pubblicata il 30 dicembre dell’anno 2020.

Inoltre, il decreto interministeriale pubblicato nella data del 14 dicembre dell’anno scorso, approvato dai Ministeri durante la giornata del 30 settembre del 2021, è andato successivamente a fornire ulteriori specifiche in riferimento alla definizione delle modalità da attuare per andare a definire la linea di interventi per poter accedere ai contributi a fondo perduto per le donne nel 2022.

Come chiarito già all’interno dell’introduzione dell’articolo, il Fondo Impresa Donne rappresenta un intervento cardine per quelli elaborati da parte del Ministero dello sviluppo economico, il cui obiettivo fondamentale da perseguire è proprio quello di riuscire a incentivare la partecipazione femminile nelle attività imprenditoriali.

Il Fondo Impresa Donna: le risorse disponibili per il fondo perduto 2022

Il Fondo Impresa Donna 2022 rappresenta un aiuto che potrà essere ottenuto sotto forma di contributi a fondo perduto nei confronti di alcune categorie specifiche di cittadini e di imprenditori, di cui si tratterà nel prossimo paragrafo.

Il fondo a sostegno dell’impresa femminile predisposto al fine di provvedere all’erogazione dei contributi a fondo perduto donne nel 2022 istituto per la prima volta in seguito alla pubblicazione della Legge di Bilancio 2021, è stato inizialmente coinvolto da una prima dotazione pari a 40 milioni di euro.

Tuttavia, nel corso degli ultimi mesi, anche in seguito alla formulazione del nuovo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la squadra dell’esecutivo ha deciso di dedicare 400 milioni di euro come ulteriori risorse destinate per l’erogazione del contributo a fondo perduto.

In questo senso, attualmente il Fondo Impresa Donna 2022 è caratterizzato da risorse economiche che ammontano a 440 milioni di euro, il cui obiettivo risulta essere quello di riuscire a fornire un sostegno ed un supporto concreto per l’imprenditoria femminile, così da promuove le iniziative di tipo imprenditoriale da parte delle donne che decidono di avviare delle nuove attività oppure di realizzare dei nuovi progetti innovativi.

A chi si rivolgono i contributi a fondo perduto nel 2022

Potranno effettivamente accedere e beneficiarie degli incentivi sotto forma di contributi a fondo perduto per la nascita nonché per lo sviluppo delle imprese di tipo femminile, alcune categorie specifiche di imprese oppure di lavoratrici che svolgono una prestazione lavorativa autonoma.

Nello specifico, rientrano nella categoria di potenziali beneficiari del contributo a fondo perduto per le donne anche le imprese femminili che risultano essere state costituite da meno di dodici mesi a partire dalla data in cui è stata presentata la richiesta per poter accedere all’agevolazione nonché la donne lavoratrici con lavoro di tipo autonomo regolarmente in possesso di una partita IVA.

Anche in questo caso, l’attivazione della partita IVA dovrà essere stata effettuata da meno di dodici mesi rispetto al momento in cui la lavoratrice autonoma ha deciso di presentare la richiesta per ottenere tale agevolazione.

Inoltre, la domanda per poter ottenere il contributo a fondo perduto potrà essere compilata e trasmessa anche da parte di quelle persone fisiche che hanno intenzione di andare a costituire a tutti gli effetti una nuova tipologia di impresa femminile.

Allo stesso tempo, potranno avere la possibilità di beneficiare dei contributi a fondo perduto per le donne nel 2022 anche le imprese di tipo femminile già attive al momento della domanda. 

Infine, occorre anche sottolineare che il Fondo Impresa Donna 2022 va a sostenere quelle attività imprenditoriali che mirano a diffondere la cultura nonché la formazione di tipo imprenditoriale in favore delle donne, messe in atto da parte di un gestore in ottemperanza delle indicazioni e delle linee guida fornite da parte del Ministero. 

Rientrano quindi in tale categoria quelle iniziative che promuovono all’interno del contesto scolastico nonché nell’ambiente universitario, una maggiore formazione delle donne attraverso varie tipologie di interventi e percorsi.

Cosa finanzia il nuovo contributo a fondo perduto donne 2022

Le agevolazioni che sono concesse attraverso il riconoscimento del contributo a fondo perduto per lo sviluppo ed il consolidamento di una realtà imprenditoriale già avviata oppure per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, sono destinati a specifici settori dedicati al contesto che potrà essere finanziato.

Nello specifico, i contributi a fondo perduto che rientrano nella possibilità di usufruire del bonus con le risorse del Fondo Impresa Donna 2022 potranno riguardare non soltanto il contesto legato al settore del commercio e del turismo. 

In questo contesto, dunque, rientrano anche i settori legati alla riduzione di eventuali beni nel contesto industriale, artigianale oppure della trasformazione dei prodotti agricoli, così come anche quelli legati alla fornitura di servizi, in riferimento a qualsiasi tipo di settore.

Tuttavia, occorre fare alcun precisazioni in merito alle iniziative che potranno essere ammesse nella possibilità di accedere al fondo perduto per le donne nel 2022.

Innanzitutto, è stato specificato che per poter beneficiare del contributo in questione, tali iniziative dovranno risultare essere realizzate entro massimo ventiquattro mesi a partire dalla data in cui è stata confermata la concessione e l’erogazione del sostegno economico.

Allo stesso tempo, le spese ammissibili ai fini di accedere al contributo fondo perduto per le donne nel 2022 non potranno risultare essere superiori ad un importo pari a 250 mila euro, al netto dell’IVA, nei casi in cui a presentare la richiesta risultino essere soggetti intenzionati ad avviare la costituzione di una impresa femminile nuove.

Mentre, nei casi di programmi di consolidamento delle imprese femminili già esistenti, le spese non potranno superare l’importo di 400 mila euro.

Fondo perduto calcolo 2022: gli importi dei contributi fino a 250 mila euro

Per quanto riguarda quegli incentivi presentati sotto forma di contributo a fondo perduto per la costituzione delle imprese femminile, le agevolazioni potranno essere erogate esclusivamente attraverso fondi perduto. 

A questo proposito, la percentuale sarà pari all’80 per cento se le imprese avvieranno i programmi di investimento le cui spese risultino essere inferiori alla soglia di 100 mila euro. Mentre, per le spese comprese tra 100 mila e 250 mila euro, la percentuale del fondo perduto sarà fissata al 50 per cento.

Tuttavia, un’altra parte dei contributi potranno essere erogati nei confronti delle imprese femminili anche sotto forma di finanziamento agevolato oltre che di contributi a fondo perduto.

A questo proposito, quindi, per quanto riguarda le imprese femminili la cui costituzione è avvenuta meno di 36 mesi prima della data in cui è stata presentata l’istanza, si verificherà una copertura delle spese per una percentuale dell’80 per cento, di cui il 50 per cento sarà a fondo perduto ed un altro 50 per cento si presenta come forma di finanziamento agevolato.

Lo stesso vale per quanto concerne le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi rispetto alla data in cui è stata effettivamente presentata la richiesta. Tuttavia, per le esigenze di capitale legato ad altre tipologie di spese ammissibili, in questo caso sarà possibile beneficare esclusivamente del fondo perduto.

Come fare richiesta per il fondo perduto donne 2022

A questo proposito, lo stanziamento dei fondi per questo nuovo contributo a fondo perduto che potrà essere richiesto nell’anno 2022 prevede quindi sia l’erogazione del fondo perduto che anche la possibilità di accedere ai finanziamenti agevolati. 

Tuttavia, bisognerà attendere nuove disposizioni da parte del Ministero dello Sviluppo economico, il quale andrà a definire le modalità nonché le procedure che dovranno essere necessariamente seguite al fine di ottenere tali agevolazioni. 

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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