Gas o elettricità? Questo è il dilemma di chi si appresta a ristrutturare la propria cucina con un occhio al risparmio. Scegliendo in maniera ottimale è possibile contrastare il caro bollette riducendo i consumi. Ma tra e tante alternative a confronto quale risulta essere quella più conveniente?
È ormai problema quotidiano quello di dover fronteggiare il caro bolletta per le famiglie italiane. I rincari dovuti al conflitto Russia Ucraina stanno interessando tutti i settori di vita delle famiglie italiane.
Si tratta di aumenti dei prezzi delle materie prima che stanno generando un progressivo aumento dei prezzi di luce e gas e perciò gli italiani sono sempre più costretti a tirare la cinghia.
Le spese per le bollette di gas e luce pesano perciò sempre di più nelle tasche degli italiani.
E se ci troviamo a ristrutturare la cucina di casa, quale sarebbe la scelta ottimale tra il gas e l’elettricità?
La scelta risulta essere la più ardua possibile perché la cucina è una delle stanze più impegnative della casa dove si trovano la maggior parte degli elettrodomestici.
Vediamo allora quanto può costare utilizzare il gas o l’elettricità e come è possibile risparmiare nella scelta delle due alternative. Avete un’idea di quale consuma di più?
Gas o elettricità, contro il caro bollette in cucina quale conviene? Questo consuma di più
Le bollette di gas e elettricità sono letteralmente diventate un incubo per le famiglie italiane. Sia l’elettricità che il gas sono fonti di energia che impieghiamo quotidianamente. Se ci fermiamo a pensare in cucina ad esempio c’è chi cucina con il gas chi con l’elettricità con i piani ad induzione.
Ma quale dei due è più conveniente e potrebbe farci contrastare il caro bollette?
Premettendo che la scelta dei piani di cottura dipendono dai propri gusti e dalle abitudini, non va dimenticato che la scelta può essere effettuata con criteri di risparmio e di efficienza.
La scelta di un sistema di cottura o di un altro dipende dai propri gusti, dalle abitudini, dall’estetica. Noi aggiungiamo anche: da criteri di risparmio, ecologia ed efficienza.
I fornelli a gas sono un classico delle nostre cucine. Con una semplice scintilla si sprigiona calore in grado di poter cucinare gli alimenti necessari.
Per risparmiare con la cottura a gas naturalmente vanno seguiti consigli che riguardano i metodi per cucinare come usare il coperchio per far bollire i cibi e non usare padelle più strette del bruciatore.
Ma il risparmio per il gas passa anche per i brucatori, ossia le coroncine da dove esce la fiamma.
L’efficienza media dei piani cottura a gas fino a qualche anno fa si attestava intorno al 40% mentre i migliori intorno al 55%. Gli ultimi modelli invece arrivano al 65% del grado di efficienza.
I piani cottura ad elettricità, invece, sprecano molta più energia, soprattutto se si pensa ai vecchi fornelli a resistenza e radianti ormai poco presenti.
Infatti i piani cottura elettrici sono stati sostituiti da piani cottura a induzione magnetica. Si tratta di sistemi molto efficienti, ma che allo stesso tempo consumano e costano di più. Essi funzionano con l’elettricità. L’energia sprigionata viene rilasciata verso le pentole che si riscaldano e cuociono.
Non tutte le pentole possono essere usate, ma servono quelle con fondo in ferro o acciaio. Con questi nuovi piani non ci sono perdite di energia e l’efficienza è alta, circa il 90%. Ma i risparmi sono pressocché nulli, perché l’energia consumata è molto alta.
Questi tipi di paini cottura richiedono molta potenza, i bruciatori più piccoli consumano 3.000 W, la maggioranza 5.500 W alcuni arrivano a 7.400 W.
Gas ed elettricità: ecco quale consuma di meno
Per effettuare la scelta tra gas e elettricità in cucina, basta calcolare la spesa con i diversi sistemi di piani cottura.
Cucinare con un piano cottura a gas costa in media 0,20 euro/kWh, mentre cucinare con un vecchio piano cottura fatto da resistenze e radiatori costa 0,25 euro/kWh, infine, cucinare con un moderno piano ad induzione costa 0,22 euro a kWh.
Se si cucina con un piano cottura a gas, invece che con un vecchio piano cottura elettrico si risparmia circa il 20%. Il risparmio scende al 9% se si paragona ad un piano ad induzione.
Se invece cucino con un piano cottura si spende in media il 9% in meno rispetto a un piano ad elettricità. In estrema sintesi, il piano cottura tradizionale per eccellenza, cioè quello a gas risulta ancora ad oggi quello più economico.
Cucina nuova, quale piano cottura costa meno
Ma se ci troviamo ad acquistare e ristrutturare una cucina, oltre alle spese per le bollette dobbiamo tenere in considerazione i differenti costi di acquisto.
I piani cottura a gas costano certamente di più di quelli elettrici ma meno di quelli a induzione.
Quindi qualora dovessimo acquistare un piano cottura nuovo allora oltre ai costi di gestione dobbiamo tener presente anche quelli relativi ai costi di acquisto.