Geneve Invest analizza il mercato immobiliare italiano

Continua il tracollo per il mercato immobiliare italiano. Analizzando i dati Istat dal 2012 ad oggi, si evidenzia infatti in maniera molto netta la caduta libera del valore delle case in Italia.

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Continua il tracollo per il mercato immobiliare italiano. Analizzando i dati Istat dal 2012 ad oggi, si evidenzia infatti in maniera molto netta la caduta libera del valore delle case in Italia. “Dal gennaio del 2012 al primo trimestre del 2015 gli immobili italiani hanno perso oltre il 14% del loro valore – spiegano gli analisti di Geneve Invest, importante gruppo di gestione patrimoniale in Europa – sono dati ufficiali, elaborati da fonti istituzionali.

Come se non bastasse, a parlare chiaro ci sono anche i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate in congiunzione alle rilevazioni emerse dal Rapporto dell'Omi, l'Osservatorio del mercato immobiliare in Italia.

Secondo quanto spiegato dal Rapporto, le compravendite in Italia di immobili nei primi tre mesi del 2015, per quel che riguarda i capoluoghi di provincia, hanno fatto registrare un decremento annuo, rispetto al 2014, del 4,6%, una percentuale che si fa ancora più ampia andando a concentrarsi sui dati di alcune fra le città nelle quali il mercato immobiliare è usualmente ben più vivace. Roma, ad esempio, arretra dell’11,4%), così come Torino, che si attesta ad un -9,5%,e a Genova, dove il dato, -18,9%, è semplicemente disastroso.

Giù anche Firenze (-1%) e Bologna (-0,1%), che vivono un calo meno vistoso, ma comunque importante, soprattutto in ragione di un complesso economico che, al contrario, nelle due realtà riferimento di Toscana ed Emilia-Romagna, mostra lievi segnali di ripresa.

Risulta interessante anche analizzare la contrazione su base territoriale, molto marcata nel Centro Italia, attestato su un -7,3% rispetto al Settentrione, fermo a -2,4%) e alle regioni del Sud, nelle quali si registra invece un -0,8%.