Il Giappone supera tutti. Ora costa troppo?

Il paniere dedicato all’azionario nipponico ha lasciato indietro quello dei mercati globali. In base alle analisi di Morningstar è a sconto rispetto al price/fair value previsto per l’equity dell’area. I massicci piani di stimolo danno al paese minori spazi di manovra per altri aiuti.

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L’azionario giapponese sta correndo troppo? L’indice Morningstar Japan in un mese (fino al 12 maggio e calcolato in euro) ha guadagnato il 5,3% (+3,5% in yen), portando a -9,5% la performance da inizio anno (+21% nel 2019).

Indici Morningstar Japan e Msci Japan a confronto

Dati in euro aggiornati al 12 maggio 2020

Fonte: Morningstar Direct

Correndo in questo modo la Borsa di Tokyo si è lasciata dietro il resto del mondo. L’indice Morningstar Global market in quattro settimane ha avuto un progresso, in euro, del 3,9% (-11,8% da inizio anno. +28,5% nel 2019)

L’andamento del paniere Japan si è riflesso in quello delle categorie Morningstar dedicate all’azionario del Giappone (vedi tabella sotto).

Andamento categorie Morningstar azionario Giappone

BoJ e governo intervengono

A far mantenere tonico il mercato giapponese hanno contribuito gli ultimi provvedimenti messi in campo dalla Bank of Japan e dal governo del premier Shinzo Abe per dare un’aiuto all’economia.

A fine aprile la Banca del Giappone ha annunciato che potrebbe acquistare titoli pubblici potenzialmente senza limiti. Contemporaneamente l’esecutivo ha varato la nuova manovra di stimolo all'economia che prevede, tra l'altro, l'erogazione dell’equivalente di 860 euro in contanti a tutti i residenti.

La BoJ nel frattempo ha quasi triplicato (20mila miliardi di yen, 186 miliardi di dollari) l'ammontare di obbligazioni aziendali e commercial paper che potrà comprare. Gli obiettivi sono sostanzialmente due:

  • Risolvere almeno in parte i problemi di finanziamento delle imprese.
  • Stimolare le banche a erogare prestiti alle piccole e medie imprese.

Queste misure seguono quella di metà marzo, quando la Banca centrale del paese aveva annunciato di aver incrementato a 12 mila miliardi di yen la soglia massima per gli acquisti di Etf (Exchange traded fund) annunciando anche che i tassi di interesse potrebbero essere portati ulteriormente in territorio negativo (ora a -0,1%).

A questo punto l'intero budget straordinario per contrastare le conseguenze economiche legate all’emergenza Coronavirus messo in campo dal Giappone, considerando anche le manovre fiscali del governo, equivale (in euro) a più di 1.000 miliardi.

Azioni a sconto?

“La corsa dell’azionario giapponese ha reso le valutazioni, rispetto a quelle dei mercati globali, meno appetibili nell'arco di un breve lasso di tempo”, spiega Natasha Ebtehadj, gestore Multi-asset di Columbia Threadneedle Investments. “Sebbene sia ancora supportato dal miglioramento delle prassi di corporate governance, il Giappone è un mercato fortemente ciclico, con un’alta leva operativa e molto esposto alle chiusure improvvise dell'attività globale. Il margine d'intervento per l'introduzione di nuovi stimoli è inoltre ritenuto più esiguo rispetto agli altri paesi. E, a differenza di altre regioni non si è vista nessuna drastica riduzione delle aspettative sugli utili. Uno scenario, a nostro avviso, irrealistico”.

In base al Morningstar Global Barometer, l'equity nipponico e' scontato del 16% rispetto al suo fair value (relativamente alle stock coperte dall'analisi Morningstar. Dato in yen all’11 maggio 2020). 

Di Marco Caprotti