Il Green Pass funziona benissimo: ieri 468 vittime

Il Green Pass ha dimostrato di essere una misura totalmente fallimentare dal punto di vista sanitario; lo dimostrano, purtroppo, i 468 morti di Covid di ieri.

Per non dimenticare: vi ricordate quando il vostro Premier Draghi in diretta Tv in conferenza stampa, vi promise che con il Green Pass avreste avuto la certezza di stare in luoghi sicuri, con persone che non avrebbero potuto contagiarvi?

Vi ricordate quando il vostro Premier Draghi vi promise che con il Green Pass sareste ritornati a fare la vita di sempre, quella vita “normale” che tanto vi mancava? Il divertimento, le cene, gli amici, le uscite, i teatri, il cinema.

Vi ricordate quando il vostro Premier Draghi vi promise che con il Green Pass si sarebbe avuta la certezza di non chiudere più le attività commerciali e questo avrebbe fatto riprendere l’economia, perché nessuna attività avrebbe più chiuso, facendo entrare solo greenpassati?

Vi ricordate quando il vostro Premier Draghi e il vostro ministro della Salute Speranza, il Vice Ministro Sileri e tutto il Cts, Bassetti, Burioni e Galli e tutti i virostar, che stavano più in televisione che in ospedale, vi hanno promesso che il green pass era una misura sanitaria e che, quindi, era una decisione presa per la vostra salute?

Ecco ora che ve ne siete ricordati bene, con la realtà dei fatti davanti ai vostri occhi, avrete già comprese che quelle erano tutte una marea di fandonie! Di fake news!  Di bufale!

Il Green Pass: misura fallimentare che ogni paese del mondo sta eliminando, tranne l’Italia

No non sono una complottista e no, non sono nemmeno una no-vax; ma sono una che guarda la realtà dei fatti, che non dimentica le dichiarazioni e le “promesse” da strapazzo fatte in passato da coloro che avrebbero dovuto badare al nostro bene e che, invece, ora ci stanno facendo ritrovare al punto di partenza sia dal punto di vista del numero dei contagi sia dal punto di vista economico, con il pil che scende e le attività che restano vuote. 

È vero che rispetto al lockdown, in questo momento è tutto aperto, ma aperto e vuoto non significa che l’economia giri, che i consumi aumentino e che il PIL aumenti. Voi che ne dite?

Ma invece di rendersi conto dei propri errori e, magari, dico magari eh, fare un passo indietro, il governo che fa (controcorrente ad ogni altro governo europeo e mondiale perché tutti e ripeto tutti stanno togliendo le restrizioni e quei mini green pass che avevano inserito, se li avevano inseriti) aumenta le regole, le cambia, le stravolge, aumenta la lista le attività che sono obbligate a richiedere il green pass.  

Non se ne può più! Vorrei dirlo con le parole di Vittorio Sgarbi, ma non posso. Non se ne può davvero più. Basta!

Se fossimo governati da una classe di bambini delle elementari, andrebbe sicuramente meglio, c’è da starne certi! Con certezza avrebbero già eletto il Capo di Stato invece di stare al secondo giorno di fumata nera, e invece di stare a scrivere sulle schede “Alfonso Signorini”, “Amadeus” e “Rocco Siffredi“. 

Ma ci rendiamo conto in che mani stiamo? C’è un senso del pudore, della vergogna, tra coloro che frequentano quel luogo che dovrebbe essere espressione della volontà popolare che è il Parlamento?

Ma veniamo alle bufale che sono state propinate al popolo.

Davvero il Green Pass ha migliorato la situazione sanitaria? Guardiamo i dati che parlano da soli

Ieri i morti sono stati ben 468, almeno 130 in più rispetto all’anno scorso. Ma questo com’è possibile? Con l’87% di vaccinati con doppia dose, non si doveva essere al sicuro? Vuoi vedere che tutto il caos lo stanno combinando quel 13% di non vaccinati, dei quali un buon 60% si è ammalato, è guarito e quindi è immune?

La matematica non è un’opinione. Ormai sappiamo ed è stato anche ammesso, che vengono considerati no-vax anche coloro che hanno fatto la seconda dose da più di 4 mesi.

E allora di che cosa stiamo parlando???

E i dati che vengono diffusi in questi giorni sono reali? Perché non è la prima volta che i dati diffusi di morti e malati siano errati, lo ammise anche l’Iss e anche Bassetti.

E i dati degli effetti collaterali dei vaccini? L’Aifa si sta preoccupando di fare vigilanza? Macché! Come ha dimostrato Fuori dal Coro ieri sera, l’Aifa non aggiorna i dati sugli effetti avversi dei vaccini da settembre. Sì avete letto bene da Settembre. Stiamo a fine gennaio.

Praticamente chi si vaccina e pensa di aver fatto questo per il senso civico, per se stesso e per gli altri, e poi ha un evento avverso anche grave, non avrà solo il danno, ma anche la beffa di non poter denunciare nessuno per lo scudo penale e di sentirsi totalmente abbandonato dalle istituzioni. 

Il nuovo decreto Sostegni Ter di Draghi ha stanziato 400 milioni per indennizzi dedicati agli effetti avversi. Ovviamente sono briciole in confronto a quante persone hanno avuto effetti avversi gravi da questo tipo di vaccini. 

Green Pass: nessun effetto sui decessi

Il Green Pass di certo non sta avendo effetti né sui contagi né sui decessi. Ieri c’è stato un balzo nei decessi: 468 in 24 ore, il più alto di questa quarta ondata, mentre l’anno scorso, nello stesso giorno erano poco più di 300. 

In tutto attualmente in ospedale ci sono 1.694 pazienti in terapie intensive, 9 in più di ieri. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono in tutto 20.027.

Dall’inizio della pandemia sono 10.212.621 gli italiani contagiati dal Covid, secondo i dati del ministero della Salute. Gli attualmente positivi sono 2.689.166, con una diminuzione di oltre venti mila nell’ultimo giorno.

La domanda che in molti si pongono è: ma tutto questo come è possibile? Com’è possibile avere quasi 500 morti ancora, con all’incirca l’87% della popolazione doppiamente vaccinata? Ma non ci avevano promesso che i vaccini sarebbero stati la soluzione? Anzi: l’unica soluzione possibile, l’unica via di salvezza, l’unico mezzo per tornare “alla normalità”?

Non ci avevano promesso che i vaccini avrebbero dato un’immunità, prima di anni, poi di un anno, poi di nove mesi, poi di sei? Non ci avevano promesso che con il vaccino non ci saremmo ammalati e che se ci fossimo ammalati non ci saremmo ammalati gravemente e non saremmo certamente finiti in ospedale?

Green Pass e regole stringenti: l’Italia il paese più severo in assoluto

L’Italia ha vissuto uno dei blocchi più lunghi e severi durante il picco della pandemia. Ed è stato uno dei primi paesi ad introdurre un certificato nazionale per accedere nei luoghi di lavoro, per entrare in alcune attività e in alcuni negozi.

Attualmente è l’unico paese in Europa e nel mondo dove serve un lasciapassare per recarsi a lavoro, per recarsi in ogni attività non ritenuta essenziale.

Le attività essenziali sono: supermercati, alimentari, farmacie, parafarmacie, negozi per animali e negozi per il benessere personale. Il green pass servirà addirittura per ritirare la pensione e anche per i tabaccai. A proposito dei tabaccai l’Associazione dei Tabaccai italiani è insorta e minaccia di scioperare per ribellarsi contro questo obbligo per loro insostenibile. 

Questa situazione finirà un giorno? Onestamente non possiamo dirlo. Viste anche le ultime parole espresse in diretta da Di Martedì dal Vice-ministro Sileri: “Renderemo la vita difficile, come stiamo facendo ai non vaccinati perché sono un pericolo. Punto”

Ai posteri l’ardua sentenza. 

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