Superbonus 110% Sismabonus Ecobonus: ecco i bonus casa 2022!

Quali bonus 2022 sono per la casa? Cosa entra nell'Ecobonus? Come funziona il bonus Ristrutturazione casa? Detrazione IRPEF, sconto in fattura o cessione?

Il Governo Draghi ha confermato con qualche variazione i bonus casa 2022. Al di là del beneficio fiscale diverso rispetto al 2021, molte sono le agevolazioni applicabili sui lavori degli immobili o edifici presenti nella Legge di Bilancio 2022. 

La buona notizia è la proroga dei bonus casa per tutto l’anno in corso. La cattiva è che per alcune agevolazioni la misura del beneficio è nettamente inferiore rispetto al 2021. 

Nonostante, le variabili resta fermo il punto di destinazione dei bonus edilizi, ovvero porre un faro accesso sulla transazione green, incoraggiando interventi mirati rivolti a garantire il raggiungimento di un alto efficientamento energetico.  In questo articolo, sono elencate le detrazioni fiscali richiedibili per la ristrutturazione di un immobile o edificio.  

Una breve guida alle caratteristiche principali del bonus casa 2022. Ti spiegheremo, quali sono le novità introdotte nella Legge di Bilancio 2022, ma soprattutto, come cambiano gli incentivi fiscali nel 2022 rispetto al 2021.  

Bonus Casa 2022: ecco la guida con tutte le novità

Dal 1° gennaio 2022 è operativa la Legge di Bilancio 2022 che tra le varie misure contiene anche le regole sui bonus edilizi. Un vantaggio per tutti coloro che intendono eseguire dei lavori sulla propria abitazione.

Infatti, grazie agli incentivi presenti nei bonus casa 2022 è possibile risparmiare ottenendo un beneficio fiscale diverso in base all’intervento e al bonus edilizio per cui si richiede l’adesione. La gamma delle agevolazioni fiscale è altamente variegata, al fine di essere associata a più lavori di ristrutturazione. 

Ecco l’elenco completo partendo dal Superbonus 110 sino al bonus acqua potabile 2022. 

SUPERBONUS 110% e Sismabonus: tutte le novità del 2022!

Il Governo Draghi nella Legge di Bilancio 2022 ha differito il pacchetto dei bonus edilizi. Nello specifico, il Superbonus 110%, così come il Sismabonus sono stati prorogati anche per quest’anno, operativi a tutti gli effetti di legge con decorrenza dal 1° gennaio 2022. Nello specifico, queste agevolazioni trovano l’applicazione nelle opere rivolte al raggiungimento di un alto efficientamento energetico e antisismico. 

Il Superbonus 110%, è una misura creata per rilanciare l’economia del Paese attraverso l’edilizia. Ecco, spiegato il motivo per cui parliamo di uno strumento idoneo per rispondere ai cambiamenti climatici ed ambientali, così come regolamentato dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima.

Gli interventi possono essere diversi, come ad esempio: opere rivolte all’isolamento termico sugli involucri, rimpiazzo degli impianti climatizzazione su parti comuni, ma anche sulle unità immobiliari plurifamiliari o unifamiliari e opere antisismici.

Presente il differimento della misura sino al 2023 a favore di condomini e IACP. Come evidenziato da Ti Consiglio, per i condomini il beneficio fiscale prosegue sino al 2025, ma con una variazione sul valore dell’agevolazione.

In sostanza dalla misura del 70% fissata per il 2024 scende al 65% nel 2025. Il Superbonus per gli immobili unifamiliari viene rinnovato per l’anno in corso, ma se sussiste la presenza dello stato di avanzamento dei lavori nella misura del 30% entro la data del 30 giugno 2022.

Il differimento della misura viene rivolto anche per gli impianti fotovoltaici. Nello stesso tempo, è stato inserito un beneficio fiscale anche per gli interventi che portano all’abbattimento delle barriere architettoniche. Previsti gli obblighi di visto e nuova asseverazione tecnica nell’ambito degli interventi dei bonus edilizi, mentre il decreto antifrode non viene incollato sulle opere del valore non più alto di 10.000 euro

Il Sismabonus è uno strumento utilizzato per garantire la messa in sicurezza degli edifici. L’agevolazione fiscale varia in base a diversi elementi, tra cui la tipologia dell’immobile e la zona sismica. Per questo motivo, gli immobili unifamiliari possono ottenere un beneficio fiscale che oscilla dal 50% sino alla soglia massima del 70%, mentre i condomini rientrano nella faglia dal 75% sino al limite di non oltre l’85%

Si consiglia la visione del video YouTube di Informazione Fiscale su visto e asseverazione bonus casa.

Ecobonus 2022: ecco tutte le agevolazioni dagli infissi alle tende 

L’Ecobonus 2022 comprende diversi interventi, una misura approvata dal Governo italiano, tanto da essere rinnovato sino al 2024. Nella Legge di Bilancio tra i bonus edilizi, è presente anche l’Ecobonus come strumento volto a garantire l’efficienza energetica degli immobili, come regolamentato dal PNRR.

Il contribuente utilizzando questa misura può avvalersi di un beneficio fiscale nella misura dal 50% sino al 65% per tutte le opere di efficientamento energetico escluse dal Superbonus 110%. 

L’Ecobonus svolge una particolare multifunzione, in quanto, trova la sua applicazione anche nei bonus particolari, come ad esempio Ecobonus infissi, bonus tende da sole o caldaia. 

Per ulteriori informazioni sulla sostituzione degli infissi, leggi qui.

Bonus ristrutturazione 2022: dal bonus facciate al bonus acqua potabile 

Nella categoria dei bonus dedicati alla casa prorogati non solo per il 2022, ma anche sino al 2024 troviamo il bonus Ristrutturazione, a esso collegato il bonus facciate e condizionatori.

In sostanza, sfruttando queste particolari agevolazioni è possibile ottenere una detrazione sulla misura IRPEF del valore del 50% su un tetto di spesa di non oltre 96.000 euro. Esistente anche la possibilità di scegliere altre modalità, come ad esempio la cessione del credito, o ancora lo sconto in fattura. Disposizioni previste dal decreto Rilancio per cui si può scegliere una diversa soluzione che non porti necessariamente alla detrazione fiscale.  

Nella Legge di Bilancio 2022 è stato differita la misura che permette di accedere al bonus facciale, ma con qualche variazione. Infatti, non sarà più possibile ottenere un’agevolazione del 90% come nel 2021, ma bensì il beneficio fiscale nel 2022 si attesta al 60%. 

Presente nel 2022 anche il bonus restauro, che permette di ottenere un credito d’imposta nella misura del 50% spalmato sulle opere di manutenzione, restauro e protezione degli edifici storici o a cui viene conferita una particolare natura artistica. Con un tesso di spesa di non oltre 100.000 euro. Il beneficio fiscale può essere richiesto da persone fisiche. 

Bonus mobili ed elettrodomestici, bonus verde e idrico: ecco le novità del 2022

Il bonus mobili ed elettrodomestici trova la sua applicazione anche nel 2022. I contribuenti possono ottenere un beneficio fiscale nella misura del 50% applicato sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici di ultima generazione, ovvero che riferiti a una classe energetica superiore, ad esempio forno di classe A o A+.

L’agevolazione in questione viene allacciata al bonus di ristrutturazione. Ciò significa che, non si può sfruttare il bonus mobili ed elettrodomestici se manca la ristrutturazione della casa. Il tesso di spesa massimo per il 2022 corrisponde al valore di 10.000 euro, a seguire negli anni seguenti scende a 5.000. 

Il bonus verde prorogato anche per il 2022, permette di ottenere un beneficio fiscale nella misura del 36% sulla spesa di opere di sistemazione a verde. In particolare, è possibile ottenere una detrazione fiscale sugli interventi di pertinenza di giardini, balconi e terrazzi sia privati che condominiali. La detrazione IRPEF viene ripartita in 10 quote annue su un tetto massimo di spesa del valore di 5.000 euro.

Nei bonus casa troviamo anche il bonus idrico, più conosciuto come bonus rubinetti o doccia differito sino al 2024. In sostanza, utilizzando questo particolare incentivo è possibile ottenere un rimborso del valore massimo di 1.000 euro, per le opere di sostituzione dei vecchi sanitari con nuovi a scarico ridotto. 

Discorso diverso sul bonus acqua potabile. In questo caso, è possibile richiedere un credito d’imposta nella misura del 50% sulle spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e sino alla data del 31 dicembre 2022, dirette all’acquisto o installazione di diversi sistemi volti alla riduzione del consumo dell’acqua potabile. Rientrano nel beneficio fiscale gli interventi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.

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