Tutte le novità sul Superbonus 110: ecco cosa c'è da sapere!

Tra le agevolazioni fiscali più in voga e desiderate del momento, spicca senza alcun dubbio il Superbonus 110, il quale come è noto permette di accedere ad importanti detrazioni in riferimento alle spese di riqualificazione edilizia. In questo articolo andremo a rispolverarne alcune caratteristiche e a dare un'occhiata a quelle che sono le novità apparse nella Legge di Bilancio 2021.

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Tra le agevolazioni fiscali più in voga e desiderate del momento, spicca senza alcun dubbio il Superbonus 110, il quale come è noto permette di accedere ad importanti detrazioni in riferimento alle spese di riqualificazione edilizia.

Il Superbonus 110, però, ha subito nel tempo numerose variazioni e aggiornamenti, che dalla sua nascita lo hanno reso spesso di difficile comprensione e con caratteristiche al limite del confusionario.

Proprio per queste ragioni è spesso consigliato chiedere l'ausilio di figure professionali atte a coordinare la richiesta e l'attivazione dei lavori relativi al Superbonus 110, ma in questo articolo proveremo a fare chiarezza su alcuni punti, dando un pizzico di attenzione in più agli ultimi aggiornamenti e alla questione relativa alle ultime proroghe.

Proprio sulla proroga di questa particolare agevolazione ci sono stati vari dibattiti nel corso del tempo e solo dopo l'ultima Legge di Bilancio sono stati definiti alcuni punti.

Ma che cos'è di preciso il Superbonus 110 e cosa permette di fare?

Non sono le uniche domande che possono saltare in mente a chi desidera aggiornarsi meglio, poiché bisogna considerare che alcuni aggiornamenti riguardano anche nuovi limiti di accesso e nuovi requisiti da rispettare, che accompagnano via via le proroghe annunciate.

Vediamo quindi, nei seguenti paragrafi, di far luce sui più importanti aspetti relativi al Superbonus 110 e sulle novità a riguardo.

Superbonus 110: a cosa serve?

Con il Superbonus 110, i beneficiari, possono sfruttare un'agevolazione fiscale che ammonta al 110% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia che vadano a migliorare l'efficienza energetica dello stabile o ad aggiornarne la struttura, per esempio con impianti antisismici o fotovoltaici.

Insomma, dalla sua nascita (risalente al Decreto Rilancio del 2020), il Superbonus 110 fornisce la possibilità a tutti gli aventi diritto di affrontare delle importanti spese di ristrutturazione del proprio immobile, senza dover versare una fortuna di tasca propria.

L'esistenza stessa del Superbonus 110 è giustificata dall'impellente necessità di rilanciare a pieno regime il settore dell'edilizia (creando di conseguenza nuove opportunità di lavoro) e dal bisogno di interfacciarsi in una maniera più corretta ed ecologica alle sfide proposte dall'ambiente.

È infatti certo che possedere una casa con una più alta classe energetica significa ridurre sensibilmente gli sprechi e andare incontro alla riduzione dell'impatto ambientale, tematica sempre più scottante al giorno d'oggi.

Il Superbonus 110 permette quindi di agevolare entrambe queste necessità e metterle nelle mani dei cittadini idonei, i quali possono avvantaggiarsene riqualificando i propri immobili a spese contenute.

Infine bisogna tener conto che l'agevolazione è richiedibile solamente in fase di ristrutturazione; non è possibile infatti fare domanda per il Superbonus 110 se si ha a che fare con un immobile nuovo o che sta iniziando i lavori di costruzione vera e propria.

La ristrutturazione ha piena priorità in questo Bonus, il quale nasce solamente con intenti di riqualificazione di immobili precedentemente esistenti.

Superbonus 110: attenzione all'APE!

Abbiamo parlato di classi energetiche dell'immobile, ma cosa sono esattamente?

Di sicuro la rilevanza delle classi energetiche è fondamentale, perché se non le si aumenta non c'è neanche la possibilità di poter richiedere il Superbonus 110.

Infatti, non aumentare la classe energetica dell'edificio in seguito ai lavori di ristrutturazione, significherebbe di fatto non riqualificarlo e quindi non rientrare tra i principali propositi dell'agevolazione.

La classe energetica di un edificio, sommariamente, identifica quelle che sono le prestazioni energetiche offerte dall'edificio stesso, dal punto di vista termico ed elettrico.

Queste prestazioni energetiche non sono fini a sé stesse e hanno delle ripercussioni sull'ambiente che ci circonda; è anche per questa ragione, come già accennato, che il Superbonus 110 è stato attivato.

La classe energetica dell'edificio ne definisce quindi il tipo e la quantità di consumo energetico, lo stato di conservazione degli infissi e della struttura e il vero e proprio impatto ambientale rappresentato dall'edificio.

Per identificare il grado della classe energetica esistono dei periti esperti e un attestato vero e proprio, chiamato APE (Attestato di Prestazione Energetica).

L'APE rientra tra i documenti necessari alla richiesta del Superbonus 110 e può classificare un edificio secondo dei gradi che vanno dal G all'A+, in ordine crescente.

L'APE è necessario proprio per certificare l'avvenuto miglioramento della classe energetica dell'immobile in seguito ai lavori di ristrutturazione.

Superbonus 110: a chi è rivolto?

Questa importante agevolazione fiscale ha delle regole molto rigide e può essere richiesto per lavori di ristrutturazione e riqualificazione relativi a determinati immobili.

Nello specifico il Superbonus 110 può rimborsare le spese relative ai lavori effettuati:

  • da persone fisiche in possesso dell'immobile oggetto dell'intervento di ristrutturazione;
  • da persone fisiche in possesso di immobili costituiti da 2 a 4 unità;
  • dai condomìni;
  • da cooperative di abitazione;
  • da associazioni e società sportive dilettantistiche ma per i soli lavori relativi agli spogliatoi;
  • dagli IACP, ovvero gli Istituti Autonomi Case Popolari, che gestiscono per conto del Comune degli immobili adibiti ad edilizia residenziale pubblica.

Superbonus 110: interventi trainanti e trainati!

Gli interventi agevolabili con il Superbonus 110 sono principalmente di due tipologie.

Esistono gli interventi trainanti, che sono quelli principali e gli interventi trainati, che sono quel tipo di lavori che sussistono conseguentemente e contestualmente all'intervento trainante di riferimento.

Esempi di interventi trainanti ammessi dal Bonus sono la sostituzione e l'implemento di sistemi di climatizzazione nell'edificio (isolamento termico) e interventi antisismici per far fronte a minacce di tale genere, soprattutto nel zone più a rischio.

Come ci dice poi il sito dell'Agenzia delle Entrate, tra gli interventi trainati si possono annoverare l'installazione di impianti fotovoltaici, lo smantellamento di eventuali barriere architettoniche, l'installazione di dispositivi per la ricarica dei veicoli elettrici e i puri e semplici interventi di riqualificazione energetica.

Cosa sono per l'esattezza gli interventi di riqualificazione energetica?

L'installazione di pannelli solari per esempio, oppure la coibentazione delle pareti e l'accomodamento di un isolamento termico efficiente (cappotto termico).

Anche l'installazione di impianti funzionanti ad energia rinnovabile rientra tra gli interventi trainati, basti pensare agli impianti solari e fotovoltaici.

Insomma, le opzioni non mancano e permettono di affrontare vari aspetti della riqualificazione del proprio immobile.

Superbonus 110: come viene riconosciuta l'agevolazione?

La detrazione fiscale relativa al Bonus viene riconosciuta e versata in 5 quote annuali di pari importo e 4 quote annuali di pari importo per quanto riguarda le spese effettuate a partire dal prossimo anno.

Citando il sito dell'Agenzia delle Entrate, inoltre:

"I rimborsi verranno versati entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi."

Invece della detrazione è anche possibile usufruire del Superbonus 110 secondo le modalità di sconto in fattura e di cessione del credito (corrispondente al quantitativo della detrazione).

Lo sconto in fattura può venire praticato direttamente dagli stessi soggetti che forniscono i beni o i servizi necessario alla riqualificazione edilizia mentre la cessione del credito può avvenire nei confronti del fornitore, di soggetti terzi o di istituti di credito (ovvero le banche).

Con cessione di credito, per la precisione, si intende l'accordo con il quale si decide di cedere il credito ad un soggetto terzo.

Nel caso del Superbonus 110 il credito è rappresentato dal rimborso spettante secondo la natura dell'agevolazione fiscale messa a disposizione per il beneficiario.

Il creditore, ovvero il beneficiario del Bonus, può decidere di cedere il credito ad un soggetto terzo, per esempio una banca, la quale si occuperà di pagare le spese relative ai lavori e che in seguito riceverà il credito che gli è stato ceduto dal beneficiario.

Con la cessione del credito insomma, si evita di pagare immediatamente le spese di tasca propria e si rinuncia quindi al credito spettante in un secondo momento in favore di un soggetto terzo che paga al posto nostro.

Superbonus 110: novità e proroghe!

La Legge di Bilancio di quest'anno ha messo in chiaro ulteriori punti relativi al Superbonus 110.

Il primo si riferisce alle villette e quindi più genericamente agli immobili appartenenti ad una persona fisica.

A questo proposito arriva infatti un'importante distinzione da fare:

Per tutti coloro che hanno presentato correttamente il modulo CILAS entro il 30 settembre 2021, sarà possibile vedere detratte tutte le spese relative ai lavori effettuati fino al 31 dicembre 2022.

Per coloro che invece non avranno presentato questo modulo entro la data sopraindicata, sarà necessario anche avere un reddito ISEE che non superi i 25.000 euro.

Con un reddito superiore, infatti, non sarà possibile risultare beneficiari del Superbonus 110.

Per quanto riguarda condomìni ed edifici composti da 2 a 4 unità, il periodo di tempo utile per portare avanti i lavori è esteso fino al 2023.

In realtà, a quanto indicato nella Legge di Bilancio, sono compresi nelle tempistiche anche gli 2024 e 2025, i quali però vedranno delle percentuali di rimborso nettamente ridotte: 70% per quanto riguarda il 2024 e 65% nel 2025.

Per chi non sapesse cos'è il modulo CILAS, può consultarlo a questo link

Sommariamente si tratta di di un modulo (semplificato) per la comunicazione di inizio lavori.

Nonostante le limitazioni applicate il Superbonus 110 rimane comunque un'opportunità unica e permette di avere accesso a delle importanti agevolazioni per cambiare completamente la propria abitazione.

Ulteriori e utili informazioni sul Superbonus 110 in questo video dell'ingegnere Marcello Contu: