L'emendamento che ha reso definitiva l'approvazione del rifinanziamento degli incentivi auto 2021 è contenuto in uno degli emendamenti della legge n.106 del 23 luglio 2021.
Una volta convertito con modificazioni, grazie a questa legge, il cosidetto decreto Sostegni-Bis, ecco che ben 350 milioni di euro sono stati dedicati al rinnovo degli incentivi auto 2021.
Non mancano le novità: questo aggiornamento legislativo infatti ha introdotto per la prima volta in Italia anche un incentivo auto dedicato all'acquisto di veicoli usati.
Con l'aggiornamento del 3 settembre 2021, arrivato in seguito all'approvazione del Decreto Infrastrutture, il perfezionamento delle prenotazioni è stato esteso anche per il 2022.
Non solo: il rifinanziamento degli incentivi auto 2021 esteso al prossimo anno ha anche visto allocati ben 57 milioni di euro , residue dell' Extrabonus, per agevolare l'acquisto di auto green.
Ecco come richiedere gli incentivi auto 2021:
I concessionari ed i rivenditori autorizzati hanno potuto iniziare a prendere le prenotazioni per offrire la possibilità ai propri clienti di usufruire delgi incentivi statali a partire dal 2 agosto scorso.
La piattaforma di riferimento è quella dell'Ecobonus, gestita dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Ecco come funziona la prenotazione dell'incentivo auto:
una volta entrato nella piattaforma, il venditore dovrà innanzitutto registrarsi nell'apposita Area Rivenditori del portale.
Espletato questo primo passaggio, il venditore dovrà prenotare il contributo relativo ad ogni singolo veicolo.
La prenotazione risulterà valida soltanto nel momento in cui si riceverà una ricevuta di registrazione della prenotazione.
E' bene ricordare che l'accesso agli incentivi auto 2021 è possibile solo fino ad esaurimento fondi.
A questo punto si potrà procedere con l'acquisto della vettura e si avranno 180 giorni di tempo per poter perfezionare la pratica di incentivo auto 2021.
Per concludere e confermare la prenotazione servirà completare il form del sito Ecobonus inserendo il numero di targa del nuovo veicolo oltre che tutto il resto della documentazione richiesta.
Tutta la procedura è necessaria per poter far recuperare l'importo del contributo, sottoforma di credito d'imposta, alle case produttrici.
Sono proprio loro infatti che, una volta ricevuta la documentazione da parte del concessionario, devono corrispondere a quest'ultimo la cifra corrisponente all'incentivo auto riconosciuto al cliente.
L'acquirente riceve l'importo dell'incentivo auto 2021 immediatamente, sottoforma di sconto in fattura sul prezzo di lisitno del veicolo prescelto.
Importante ricordare che gli incentivi auto 2021 non sono cumulabili con lo sconto del 40% sull'acquisto di auto elettriche destinato agli acquirenti con i redditi più bassi.
Incentivi auto 2021: a quanto ammontano gli stanziamenti?
La storia dell'Ecobonus che prevedeva incentivi auto soprattutto dedicati alle vetture elettriche e plug-in non ha avuto un inizio così sfavillante.
L'opportunità di accedere a questo tipo di agevolazioni si è resa invece più appetibile ed interessante per i consumatori dall'anno successivo, il 2020.
Il successo dell'iniziativa è stato tale che, dopo pochi mesi, i 262 milioni di euro che erano stati destinati dallo Stato agli incentivi auto dedicati alla categoria M1 (le cosiddette autovetture), sono andati esauriti in poco tempo.
Visto il successo del precedente corso dell'iniziativa e vista la manifesta volontà del Governo di dare più supporto possibile al settore automotive, fortemente piegato,come molti altri settori dell'economia nazionale, dalla pandemia Covid-19, ha deciso di rinnovare la misura dell'incentivo auto anche per il 2021.
L'ammontare dei fondi dedicati al Governo a questo tipo di agevolazione è aumentata rispetto agli anni precedenti: nel 2021 sono stati 390 i milioni di euro stanziati per l'ecobonus auto, suddivisi in fondi già assegnati nei mesi precedenti e nuovi finanziamenti previsti dalla Legge di Bilancio.
A questi fondi già stanziati per l'incentivo auto 2021 si sono aggiunti in un secondo momento, in particolare ad aprile, ben 76 milioni, ancora 5 milioni a maggio, mentre sono arrivati altri 390 milioni di euro a partire dal 2 agostodi quest'anno.
In questo video, lo Youtuber Lorenzo Bastianelli cerca di "fare il puno" su tutte le novità e le principali caratteristiche dell'incentivo auto 2021:
Ibride ed elettriche: come funziona l'incentivo auto 2021
Per chi decidesse di acquistare entro il 31 Dicembre 2021 un'auto ibrida, elettrica o plug-in, potrà usufruire dell'incentivo auto 2021 per una cifra che può arrivare fino a 10.000 euro, dove 8.000 saranno la cifra prevista dall'incentivo statale e 2.000 euro la cifra riconosciuta da parte del rivenditore.
Per usufruire di questa fascia di agevolazione dell'incentivo auto 2021 sarà necessario acquistare un veicolo nuovo, che abbia un range di emissioni Co2 che si attesti tra 0 e 20g/Km. In questo caso sarà necessario affiancare all'acquisto del nuovo anche la rottamazione del vecchio veicolo.
Una seconda fascia di agevolazioni è riservata all'acquisto della stessa categoria di veicoli precedentemente indicata (un veicolo nuovo con un range di emissioni Co2 che si attesti tra 0 e 20g/Km) ma in questo caso l'incentivo auto 2021 funzionerà anche senza rottamazione. Le cifre sono le seguenti: l'incentivo 2021 senza rottamazione arriverà a 5.000 euro a cui si aggiungeranno 1.000 euro da parte del rivenditore.
4.500 euro con un ulteriore sconto di 2.000 euro da parte del concessionario per chi acquisterà, sempre entro il 31 dicembre 2021, una nuova vettura con emissioni di Co2 che potranno variare da 21 a 60 g/Km. Anche in questo caso si potrà accedere all'incentivo auto 2021 solo con rottamazione dell'usato.
Per chi volesse usufruire dell'acquisto con incentivo 2021 di un'auto con le stesse caratteristiche sopra descritte ( una nuova vettura con emissioni di Co2 che potranno variare da 21 a 60 g/Km), ma senza rottamazione, ecco che la cifra dell'agevolazione diventerà di 2.500 euro da parte dell'Ecobonus e di 1.000 euro da parte del rivenditore.
E' bene ricordare che gli incentivi auto 2021 sono da ritenersi validi anche per gli acquisti con formula leasing.
Per quanto riguarda la rottamazione poi, è importante sapere che il veicolo che si intende rottamare deve necessariamente essere intestato alla stessa persona a cui verrà intestato il nuovo veicolo o ad un suo familiare convivente da almeno 12 mesi.
Per usufruire dell'incentivo auto 2021 è necessario che il prezzo di listino dell'auto prescelta non superi i 50.000 euro, optional compresi ed IVA esclusa (quindi il totale dell'acquisto non potrà essere superiore ai 61.000 euro).
Incentivi auto 2021: le usate
La più grande novità riguardante gli incentivi auto 2021 è senza dubbio quella riguardante la possibilità di usufruirne anche considerando l'acquisto di auto usate.
Sono stai ben 40 i milioni di euro stanziati per acquistare auto usate.
L'incentivo auto 2021 sulle usate sarà valido solo per vetture Euro6 di prima immatricolazione italiana.
Ecco le principali condizioni per usufruire di questa agevolazione:
Un incentivo pari a 2.000 euro per l'acquisto di un'auto usata che abbia emissioni di Co2 variabili da 0 a 60 g/Km.
Per questa fascia di agevolazione, sarà necessario procedere, contestualmente all'acquisto, anche alla rottamazione di un veicolo che sia appartenente alla stessa categoria (M1) ma che sia precedente all'Euro6 e che sia immatricolato da non meno di dieci anni.
Diventano 1.000 gli euro dell'incentivo auto 2021 destinati a chi acquisterà, sempre entro il 31 dicembre 2021, un'auto usata da 61 a 90 g/Km come range di emissioni CO2. Anche in questo caso l'incentivo auto prevede la rottamazione di una vettura appartenente alla stessa categoria (M1) ma che sia precedente all'Euro6 e che sia immatricolato da non meno di dieci anni.
750 euro, infine, l'ammontare dell'incentivo auto usate 2021 per coloro che sceglieranno di acquistare un'auto con emissioni Co2 da 91 a 160 g/Km. Non manca neanche in questo caso l'obbligo di rottamazione contestuale di un veicolo della stessa categoria (M1) ma che sia precedente all'Euro6 e che sia immatricolato da non meno di dieci anni.
Gli incentivi auto 2021 sono destinati solo ed esclusivamente alle persone fisiche ed prezzo del veicolo acquistato non deve superare i 25.000 euro.
Incentivi auto 2021: quando scadono?
Come abbiamo visto, la scadenza per inserire la prenotazione e ricevere la conferma di registrazione della propria prenotazione per l'acquisto agevolato di una vettura con l'incentivo auto 2021 è fissata, in modo improrogabile, al 31 dicembre di quest'anno.
Per ovviare alle molte lamentele pervenute al Ministero dello Sviluppo Economico da parte di concessionari e case di produzione, ecco che il perfezionamento della pratica è stato prorogato fino al 30 giugno 2022.
Questo provvedimento deriva dal fatto che, a causa di forti ritardi nei tempi di consegna delle vetture causati da diversi problemi nella produzione, non da ultimo il rallentamento della produttività dovuto all'emergenza saitaria, non si potevano più garantire le consegne entro la fine di quest'anno.
E' bene specificare che per prenotare l'auto e di conseguenza aprire la propria prenotazione sul portale dell'Ecobonus, non si potrà andare oltre il 31 dicembre 2021.
La scadenza del 30 giugno 2022 è valida solo ed esclusivamente per perfezionare la pratica, ovvero per inserire nel portale i documenti richiesti nella seconda fase, non da ultimo il numero di targa del nuovo veicolo.
Questo slittamento dei termini sarà valido solo per le prenotazioni effettuate sul portale dal 1 luglio al 31 dicembre 2021, per le prenotazioni antecedenti a questa data, sarà necessario rispettare la scadenza della compilazione pratica incentivi auto 2021 entro fine anno.
Sembra infine che gli aggiornamenti e le novità per quanto riguarda l'incentivo auto 2021 non siano ancora finiti: le ultime indicazioni infatti, parlano di un probabile nuovo emendamento che dovrebbe andare a modificare un altro aspetto della pratica di ecobonus.
Pare infatti che , se mai l'agevolazione incentivo auto dovesse essere rinnovata in modo completo anche per il 2022, potrebbe saltare anche il vincolo, ad oggi esistente, anche se ammorbidito solo per le prenotazioni relative all'ultimo semestre di quest'anno, dei 180 giorni.
Le case di produzione ed i concessionari, se dovesse passare questa nuova normativa, non dovrebbero più essere obbligati quindi a far trascorrere non più di 180 giorni tra la fase di prenotazione e quella di completamento e perfezionamento della pratica ecobonus per gli incentivi auto dei prossimi anni.