Incentivi auto 2022, novità Draghi: Bonus 20.000 euro a tutti!

Incentivi auto 2022 al via. Il governo Draghi introduce i nuovi Bonus auto: fino a 20.000 euro di agevolazioni, moto comprese. Ecco le ultime novità.

Incentivi auto 2022 finalmente al via. Il Governo Draghi ha approvato il DCPM contenente i nuovi Bonus auto. Si potranno ottenere fino a 20.000 euro di agevolazioni suddivise in base alla tipologia di veicolo acquistato: auto ibride, elettriche, plug-in, a benzina o diesel, ma non solo. 

Bonus per tutti sono stati confermati per agevolare anche le spese d’acquisto di moto, ciclomotori e veicoli commerciali.

Dopo uno standby durato più di un mese, i Bonus auto sono stati confermati insieme ai bonus veicoli commerciali indirizzati alle imprese di dimensione medio/piccole.

Un pacchetto di incentivi auto 2022 che garantirà 650 milioni di euro dal 2022 al 2024, voluti dal Governo Draghi per offrire un sostegno economico al comparto automotive e produttivo

Maggiori informazioni sugli incentivi auto 2022 le trovate nel video YouTube di DriveK.

Ma come saranno articolati? Gli incentivi auto 2022 metto a disposizione un Bonus da 5.000 euro che andrà ad abbracciare diversi veicoli ripartiti in tre classi di emissioni, con rottamazione o meno: auto ibride, elettriche, plug-in, con motore termico (benzina e diesel a consumo ridotto).

Si tratta di un Bonus auto 2022 che comprende non solo gli incentivi fino a 20.000 per l’acquisto di veicoli, bensì un pacchetto di agevolazioni più ampie che si estendono al carburante, alla revisione, oltre al ricambio gomme.

Se dunque sei proprietario di un veicolo a motore puoi tranquillamente sfruttare i Bonus auto 2022 per beneficiare degli incentivi approvati dall’Esecutivo. 

Nello specifico, ben 5000 euro di “sconto” si potranno ottenere sul cambio auto, accedere al bonus revisione, carburante per i lavoratori e gomme.

Ma vediamo subito come si suddividono gli incentivi auto 2022 appena approvati e come usufruirne.

Incentivi auto 2022, Bonus auto per tutti fino a 20.000 euro: in cosa consistono

Prima di soffermarci sui diversi incentivi auto 2022 richiedibili nell’anno, è necessario esaminare le tappe che hanno portato alla loro introduzione.

Il bonus e gli incentivi auto 2022 sono stati introdotti grazie al nuovo DPCM. Un’approvazione avvenuta in concomitanza a quella del Documento Economico di Finanza (Def), posticipato nel tempo rispetto alla scadenza prevista dal Decreto Ucraina.

Il fronte politico è rimasto a lungo fermo prima di dare l’ok all’inserimento dei nuovi incentivi auto 2022 per i veicoli commerciali nel DPCM, come voluto dal Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti.

Ora è possibile fare il punto sulla situazione: la quota maggiore degli incentivi auto 2022 è indirizzata alle persone fisiche, mentre una piccola fetta di Bonus auto è stata riservata ai servizi di sharing.

Ma vediamo subito come sono ripartiti i 20.000 euro di incentivi auto, moto e veicoli commerciali.

Incentivi auto 2022, con o senza rottamazione: ecco le novità del Bonus auto 2022

La novità più importante legata al nuovo Bonus auto 2022 riguarda la possibilità di godere degli incentivi con o senza rottamazione di un vecchio veicolo. Sarà infatti il cliente a decidere quale delle due opzioni preferire. 

Non solo, le nuove agevolazioni sono state volute dal Governo Draghi per raggiungere un obiettivo fondamentale: ridurre le emissioni di anidride carbonica CO2 e per preservare l’ambiente.

Questo spiega come mai la maggior parte degli incentivi auto 2022 è destinata ai veicoli a zero o ridotte emissioni CO2, alle auto elettriche, mentre una parte più limitata di risorse è indirizzata ai motori endotermici.

Ma c’è di più, il DCPM conferma le tre classi di emissioni ipotizzate da mesi, mentre sono stati rivisitati gli importi del Bonus auto 2022 per ciascuna delle tre fasce di emissioni CO2.

Gli incentivi auto 2022 sono più contenuti rispetto alle previsioni, ma spetteranno a tutti a prescindere da limiti patrimoniali o reddituali, ISEE incluso.

Incentivi e Bonus auto 2022, fino a 5.000 euro con rottamazione? Ecco le ultime del decreto Draghi

Vediamo ora la ripartizione dei diversi incentivi auto 2022 operata all’interno del Decreto Draghi. Il provvedimento, come anticipato, conferma l’articolazione dei Bonus auto in tre fasce.

La prima abbraccia tutti i veicoli elettrici con emissioni CO2 fino a 20g/Km, la seconda comprende le auto plug-in o ibride con emissioni di anidride carbonica da 21 fino a 60 g/km, l’ultima invece le auto a benzina o diesel con valori CO2 da 61 a 135 grammi a chilometro. 

Per ciascuna di queste fasce si ha diritto ad un Bonus auto diverso negli importi se l’acquisto viene fatto a fronte della rottamazione o meno di un vecchio veicolo.

In particolare, gli incentivi auto elettriche 2022 offrono a tutti un Bonus fino a 5000 euro qualora si provveda a rottamare un veicolo posseduto, di 3.000 euro senza ricorrere alla rottamazione. 

Va fatta però una premessa: si avrà diritto agli incentivi auto 2022 solo se il prezzo di listino della nuova auto da acquistare non oltrepassa i 35.000 euro.

Concentriamoci ora sulla seconda fascia, quella che include le auto ibride e i plug-in. In questo caso, si potrà ottenere il riconoscimento di un Bonus auto 2022 ancora una volta variabile negli importi: 4000 euro se si ricorre alla rottamazione, 2.000 euro in caso contrario. Per questa seconda fascia il prezzo di acquisto della nuova auto non deve superare i 45.000 euro.

La terza ed ultima fascia (auto alimentati a benzina e diesel) con emissioni sotto i 135 g/km apre l’accesso agli incentivi auto 2022 soltanto nel caso di rottamazione di un’auto di classe inferiore all’Euro 5. Il Bonus auto massimo ottenibile è di 2.000 euro, mentre il prezzo di acquisto del nuovo veicolo non deve superare i 35.000 euro.

Incentivi auto 2022 anche per i veicoli commerciali. A quanto ammonta il Bonus 2022?

Come avuto modo di accennare in precedenza, nuovi incentivi auto 2022 sono stati disposti dal Governo Draghi anche per l’acquisto di veicoli commerciali: lo stanziamento messo a disposizione per coprire questa tranche di Bonus auto 2022 è di 10 milioni di euro, nel 2023 si passerà a 15.000, mentre ben 20 milioni di euro sono programmati per il 2024.

Anche in questo caso per accedere agli incentivi è necessario rottamare un vecchio veicolo di classe inferiore a Euro 5.

I Bonus auto 2022 ottenibili sono quattro. Il primo offre uno sconto fino a 14.000 euro per i veicoli N2 da 7 a 12 tonnellate, cifra che scende a 12.000 euro per i veicoli sempre N2 ma di peso compreso tra 3,5 e 7 tonnellate.

La terza tranche di incentivi auto 2022, invece, garantisce uno sconto di 6.000 euro solo sui veicoli N1 compresi tra 1,5 e 3,49 tonnellate. 

L’ultima agevolazione, di 4.000 euro, spetta sui veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate.

Non solo incentivi auto 2022 e Bonus, fino a 4.000 euro per moto e scooter. Ecco le ultime

Oltre agli incentivi auto 2022, il DPCM conferma gli ecobonus moto e scooter: uno sconto sull’acquisto fino a 4.000 euro. 

L’ammontare delle risorse riservate dal Governo a copertura degli incentivi negli anni 2022, 2023 e 2024 è di 15 milioni di euro. 

Cosa si può acquistare? Tutti le moto e i ciclomotori compresi nelle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e. Nonostante le categorie siano così vaste, la distribuzione degli incentivi è organizzata in due tranche.

Da una parte si potrà risparmiare il 30% sul prezzo di listino senza superare il tetto massimo di 3.000 euro, dall’altra il 405 sul prezzo finale, senza oltrepassare la soglia di 4.000 euro, ma solo dietro rottamazione di una moto vecchia rientrante nelle classi Euro 0 e Euro 3.

Diversa disciplina si applica invece ai ciclomotori e motocicli termici a basse emissioni e consumo. Si potranno avere poi ulteriori agevolazioni ancora più vantaggiose.

Il venditore, ad esempio, può applicare un Bonus del 5% sul prezzo d’acquisto dei ciclomotori e motocicli, oppure un incentivo del 40% (con rottamazione) fino a 2.500 euro.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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