La Legge di Bilancio 2020 ha ridefinito alcuni importanti incentivi fiscali per le imprese.
Le agevolazioni introdotte nel 2016, il “super ammortamento” e l’”iper ammortamento”, sono state sostituite da un credito di imposta con l’obiettivo di favorire gli investimenti delle nostre imprese manifatturiere.
Cosa erano il “super ammortamento” e l’”iper ammortamento”?
Il super ammortamento consisteva nella possibilità di maggiorare del 30% il costo per l’acquisto dei beni materiali strumentali nuovi.
L’iper ammortamento era un’agevolazione per l’acquisto di beni materiali strumentali nuovi ad alto contenuto tecnologico, utili per la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa, secondo il modello “industria 4.0”.
Con le modifiche della Legge di Bilancio 2020 il super ammortamento è stato sostituito con un credito di imposta del 6% (per investimenti fino a 2 milioni di euro).
Per gli investimenti in beni 4.0 (ex iper ammortamento) sostenuti dal 1 gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020 l’unica agevolazione sarà data dal credito d’imposta. Tale credito può essere utilizzato in cinque anni a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni, ma per i software il periodo è ridotto a tre anni.
L’agevolazione riguarda gli investimenti in beni nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, destinati a strutture produttive situate in Italia.
Il credito di imposta per gli investimenti in beni 4.0 riguarda:
Beni materiali: