Nuova indennità INPS per i malati: chi può averla e come!

Arrivano i nuovi importi per i malati, con l’assegno dell’indennità INPS antitubercolari: chi potrà averlo, quali sono i requisiti e cosa cambierà nel 2022.

Nella giornata del 14 gennaio del nuovo anno, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha deciso di fornire delle nuove indicazioni in merito ad una nuova indennità che prende il nome di indennità antitubercolari, che potrà essere corrisposta durante l’intero periodo dell’anno 2022.

A questo proposito, all’interno della circolare numero 6 pubblicata dall’istituto INPS nel 14 gennaio, sono stati definiti non soltanto gli importi che potranno essere percepiti dai malati stessi, ma anche le specifiche in merito a chi sono i cittadini che potranno effettivamente ottenere tale sostegno economico. 

Dunque, in questo contesto, all’interno del seguente articolo, saranno ripresi tutti gli aspetti legati all’indennità antitubercolari così da comprendere al meglio quali sono le sue caratteristiche e peculiarità. In questo senso, sarà posta anche l’attenzione in merito alle categorie di cittadini malati che potranno richiedere ed ottenere tale beneficio.

Proprio per questo motivo, nei prossimi paragrafi, saranno quindi specificate le condizioni necessarie affinché l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale possa effettivamente provvedere al riconoscimento e all’erogazione di questa importante indennità a sostegno del reddito dei malati.

Come funziona la nuova indennità INPS antitubercolari?

L’indennità antitubercolari rappresenta una delle tante misure a sostegno dei cittadini italiani che si trovano in un determinato periodo di malattia specifica, quella della tubercolosi. Si tratta, come molti già sanno, purtroppo di una malattia che porta con se dagli inizi del novecento un elevato indice di mortalità, tanto da richiedere appunto un’assicurazione volta al controllo di tale epidemia.

Oggi, nonostante il numero di casi positivi a questa malattia si è piuttosto ridimensionato, grazie alle competenze scientifiche e soprattutto nel campo della prognosi e delle terapie volte alla cura della tubercolosi, l’Istituto INPS consente comunque di richiedere una serie di indennizzi a tutela dei malati e del loro reddito. 

A chi spetta l’indennità INPS antitubercolari?

Dunque, per quanto riguarda i cittadini che potranno effettivamente ottenere il riconoscimento e l’erogazione dell’indennità INPS antitubercolari, è necessario che questi rientrino di fatto in specifiche categorie ampiamente specificate da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale.

A questo proposito, potranno richiedere e dunque usufruire dell’indennità INPS antitubercolari anche per l’intero anno 2022 quei cittadini assicurati contro la Tbc e i familiari a loro carico; ma anche alcune categorie di pensionati italiani e di titolari di rendita per se e per i propri familiari.

Inoltre, rientrano anche nella categoria di cittadini a cui spetta l’indennità INPS antitubercolari anche quei lavoratori e quelle lavoratrici che hanno almeno un anno di contribuzione nell’assicurazione contro la malattia della tubercolosi, appartenenti al contesto privato; così come anche differenti categorie di lavoratori che svolgono la propria prestazione nell’ambito pubblico.

Come si dividono gli importi dell’indennità INPS antitubercolari

Prima di procedere con il riepilogo di tutti i nuovi importi che saranno applicati ed erogati da parte dell’istituto Nazionale Previdenza Sociale nei confronti di quei cittadini che presentano le condizioni prima citate, è necessario anche precisare che l’indennità antitubercolari si suddivide in differenti tipologie e forme.

A questo proposito, da un lato è possibile riconoscere l’indennità giornaliera, la quale spetta nel periodo di cure ambulatoriali oppure ospedaliere, nei casi in cui ilc cittadino non ha diritto all’intera retribuzione lavorativa.

Una seconda misura è quella dell’indennità post-sanatoriale, che viene erogata nei casi in cui risultano essere stati effettuati almeno sessanta giorni di cure, a aprire dal giorno successivo all’effettiva stabilizzazione clinica oppure guarigione. Per quanto riguarda invece la terza tipologia, questa viene chiamata assegno di cura e di sostentamento e spetta nei casi in cui il cittadino è coinvolto da una riduzione delle sue capacità di guadagno per effetto della malattia tubercolare.

Infine, l’assegno natalizio spetta nei casi in cui l’interessato abbia percepito l’identità antitubercolare anche solo per una giornata nel mese di dicembre.

I nuovi importi dell’indennità INPS antitubercolari 

Una volta chiariti tutti i sostegni che vanno a caratterizzare l’indennità INPS antitubercolari, ora è possibile comprendere effettivamente quali saranno gli importi che saranno erogati durante l’anno 2022.

In questo senso, per quanto riguarda l’indennità giornaliera che spetta ai cittadini in qualità di assicurati, questa è aumentata fino a raggiugnere l’importo di 13,73 euro, a partire dal primo gennaio.

Per l’indennità post-sanatoriale giornaliera, questa è pari a 22,87 euro, mentre per quella giornaliera che spetta agli assistiti in qualità di familiari di un assicurato, l’importo è pari a 6,85 euro. Infine, l’assegno di cura o di sostentamento mensile sarà pari a 92,31 euro. 

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