INPS, attenzione alle truffe via mail: a rischio il Bonus 200 euro. Come fare per evitarle

Nuova mail truffa con mittente INPS sta arrivando a molti cittadini italiani. La mail comunica le modalità di accesso al nuovo Bonus 200 euro. Ecco di cosa si tratta.

inps-attenzione-alle-truffe-via-mail-a-rischio-bonus-200-euro-come-fare-per-evitarle

Nuova mail truffa con mittente INPS sta arrivando a molti cittadini italiani. La mail comunica le modalità di accesso al nuovo Bonus 200 euro.

Italiani sempre più colpiti dal caro vita e per far fronte a questa situazione di forti rincari il Governo Conte prima e il Governo Draghi hanno lanciato una serie di iniziative e Bonus dirette ai cittadini italiani.

A novembre la busta paga di molti lavoratori è stata più pesante per effetto dell’agevolazione una tantum di 200 euro per i lavoratori che non lo hanno ricevuto a luglio.

Il Bonus è arrivato per fronteggiare la forte situazione di crisi economica che stiamo vivendo dovuta all’emergenza pandemica da covid 19 e dalla crisi tra Russia e Ucraina.

Questo Bonus 200 euro una tantum va detto che non è stato erogato a tutti e proprio sulla scia di ciò da qualche giorno sta arrivando sulle caselle di posta elettronica di alcuni mal capitati una mail truffa con mittente INPS.

Non tutti lo sanno ma un italiano su tre, è vittima di truffe informatiche. Dal furto di identità al raggiro dovuto alla falsa identità.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come evitare la truffa.

INPS, attenzione alle truffe via mail: a rischio il Bonus 200 euro. Come fare per evitarle

Molti lavoratori in questi mesi non hanno ricevuto il Bonus 200 euro una tantum erogato dal governo. E proprio sulla scia di queste mancate erogazioni sta girando da qualche giorno una mail truffa dell’INPS.

Non è certamente la prima volta che si aggira una falsa mail dell’INPS. le modalità sono molto analoghe alle precedenti truffe ma differenti sono gli strumenti utilizzati.

Alle truffe quotidiane si aggiunge da qualche settimana una falsa mail dell’INPS. Nella comunicazione si invita il soggetto ricevente la mail a scaricare un APP che permetterà di ottenere un nuovo Bonus una tantum di 200 euro.

Naturalmente, la mail è un tentativo di frode o per meglio classificarla si tratta di un tentativo di phishing che appoggiandosi su temi di attualità cerca di truffare più gente possibile.

I truffati infatti non si accorgono di essere contattati da indirizzi truffa e subiscono cliccando sui link il furto dei dati e molto spesso anche di altro.

Il testo della mail truffa si presenta molto semplice. La truffa è ben architettata perché l’indirizzo da cui arriva la comunicazione è molto simile a quella dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

A rendere ancora più ufficiale la cosa è il dominio “@pec” che ne fa percepire che si tratta di qualcosa di ufficiale facendo cadere il truffato in trappola.

INPS, mail truffa: ecco il testo della falsa comunicazione 

La truffa molto ben architettata arriva da un falso indirizzo INPS è presenta nel testo quanto segue

«Siete stati selezionati per il nostro bonus INPS, per usufruire dei 200 € vi invitiamo ad scaricare l’app».

Cliccando sul link, si viene indirizzati su un sito esterno che delucida sulle modalità necessarie per ottenere il falso Bonus INPS da 200 euro.

Si tratta di un ennesimo tentativo di phishing via mail per rubare dati personali e bancari del soggetto.

La modalità non si discosta molto dai numerosi tentativi di truffa messi in campo in questi mesi da molte organizzazioni criminali.

Viene inviata una mail per riscuotere un bonus, una vincita o un premio. Si viene invitati a cliccare su un link e da li il danno è fatto.

I consigli di INPS per evitare le truffe di phishing

Molti sono i consigli per evitare di imbattersi in truffe del genere. Va detto e sottolineato che i consigli sono sempre i soliti.

L’INPS stessa in molte comunicazioni ha segnalato ai propri utenti le modalità di truffa invitando i mal capitati a non rispondere a mail che aggiornamenti di dati personali e l’invio delle coordinate bancarie tramite link che secondo la mail sarebbero diretti a ricevere l’accredito di fantomatici rimborsi o bonus, o scaricare bollettini precompilati per ottenere sempre rimborsi di presunti contributi versati in eccesso.

Altri consigli dati dalla stessa INPS riguardano il mittente della mail e va verificato se si tratta o meno di canali ufficiali ed istituzionali dell’ente.

Bisogna prestare attenzione anche al testo della comunicazione. E’ impossibile che l’INPS vi chieda di scaricare APP differenti da quelle ufficiali.

Quando vi arrivano mail di questa tipologia non cliccate assolutamente sui link presenti, non scaricate allegati e non fornite mai dati bancari e personali.

Per tutte le comunicazioni l’INPS si serve dei suoi canali ufficiali e si può controllare qualsiasi comunicazione nell’area personale dell’INPS a cui si accede tramite SPID.