Nelle ultime settimane sono aumentate le richieste e le ricerche di psicologi online, proprio in conseguenza del fatto che entro al fine del mese dovrebbe essere approvato il decreto attuativo del bonus psicologo 2022. Ma è una buona notizia?
Il bonus salute mentale è stato inserito nel decreto Milleproroghe: a disciplinarlo è l’articolo 1-quater della legge n. 15/2022. I fondi a disposizione sono 20 milioni di euro: 10 milioni spettano alle strutture sanitarie, mentre la restante parte verrà erogata ai cittadini sottoforma di voucher.
Ciascun voucher del bonus psicologo 2022 avrà un valore massimo di 600 euro, o comunque verrà modulato in base all’ISEE: si potrà richiedere anche con un reddito elevato, ma entro i 50 mila euro. Si stima che ne potranno beneficiare tra i 16 e i 18 mila cittadini.
Ma andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere prima di richiedere il bonus psicologo 2022 – detto anche bonus salute mentale –, quali sono gli importi, e come si presenta la domanda. Prima di richiedere il beneficio è bene conoscere alcune indicazioni degli esperti…
Inps bonus psicologo 2022: cos’è il bonus salute mentale?
Nel decreto Milleproroghe, dopo diverse vicissitudini, è stato inserito anche il bonus psicologo 2022, una misura volta a sostenere i cittadini (bambini, ragazzi, adulti, giovani…) nel loro percorso di assistenza psicologica, in un periodo particolarmente delicato come quello che attualmente stiamo vivendo.
Inizialmente bocciato dalla maggioranza, oggetto di discussione per mesi e mesi, oggetto di petizione online: il bonus salute mentale è stato finalmente approvato.
La ricerca spasmodica di informazioni sul bonus psicologo 2022 potrebbe derivare dal fatto che la misura è completamente gratuita e si rivolge a tutti i cittadini, ma è importante non sottovalutare l’inizio di questo percorso di recupero.
Non è bastata la pandemia, che per due anni ha modificato il nostro vivere quotidiano: a partire dalle nostre abitudini lavorative fino a quelle sociali, per non parlare di tutte le nostre passioni, sportive e non. Il ritorno alla normalità, il rientro in ufficio, la ripresa delle attività economiche, sociali e sportive potrebbe essere un cambiamento importante per i soggetti più fragili.
Ma come hanno sottolineato gli esperti di Serenis – una piattaforma che affianca i cittadini nella loro ricerca del migliore percorso psicologico – al quotidiano la Nazione:
il Bonus Psicologo rappresenta un’incredibile opportunità di rendere la salute mentale più accessibile, riducendo le barriere all’inizio.
Al tempo stesso, però, prima di iniziare una terapia psicologica è necessario avere la consapevolezza che si tratta di un percorso e che necessità di tempo e impegno da parte del paziente.
Inps bonus psicologo 2022: come funziona?
Dopo la mancata approvazione nella Legge di Bilancio, siamo riusciti a ottenere il bonus psicologo 2022 all’interno del decreto Milleproroghe: un’occasione importante per tutelare il diritto alla salute di tutti i cittadini. Ma come funziona il bonus salute mentale?
Il bonus psicologo 2022 è una misura legata all’ISEE, ma non riguarda soltanto le famiglie che possiedono un ISEE basso: si potrà richiedere entro un reddito massimo non superiore a 50 mila euro. Ciascun voucher avrà un valore variabile in base all’ISEE: in media, dovrebbero valere 600 euro, utili per la prenotazione e lo svolgimento di 12 sedute circa presso esperti privati iscritti all’Albo degli psicoterapeuti.
Probabilmente non sarà Inps a gestire il bonus psicologo, ma invece un ruolo importante lo avranno i medici di base: i cittadini dovranno rivolgersi al proprio medico per poter cominciare la propria cura psicologica.
Eventuali nuove disposizioni verranno chiarite nel successivo provvedimento attuativo approvato dai Ministeri competenti.
Inps bonus psicologo 2022: quando arriva?
È già stata fissata la data di partenza del bonus psicologo 2022? Quando arriva?
Sappiamo che il bonus salute mentale è stato approvato con il decreto Milleproroghe, ma necessità di un decreto attuativo per poter entrare in vigore: quest’ultimo deve essere approvato entro 30 giorni dall’approvazione del decreto Milleproroghe, ovvero – auspicabilmente – entro la fine del mese di marzo.
Tutto questo ci porta a pensare che il bonus psicologo possa partire dal mese di aprile 2022, ma non è ancora stata stabilita alcuna data ed è impossibile prevedere le prossime mosse del Governo.
Bonus psicologo 2022: a chi spetta?
Il bonus psicologo 2022 ha una platea di beneficiari ampissima: il vero problema saranno le risorse a disposizione, ovvero i 10 milioni di euro. Con una tale cifra, infatti, si potrebbero erogare all’incirca 16-18 mila voucher. Chi potrà ottenerli?
Non esistono requisiti di età, piuttosto che di reddito: il bonus psicologo spetta sia alle famiglie con un reddito elevato – entro i 50 mila euro – sia a quelle che soffrono di difficoltà economiche: certo è che gli importi saranno modulati in base all’ISEE, in modo da elargire un bonus di importo maggiore a chi ne ha più bisogno.
Dunque, via libera alle richieste dei ragazzi e dei giovani (che saranno probabilmente la categoria prediletta per l’erogazione della misura), ma potranno ottenere il proprio voucher psicologo anche gli adulti, giovani o meno giovani.
Chiunque senta il bisogno di cominciare un percorso psicologico presso un professionista, può provare a ottenere il bonus psicologo. Il tutto con la consapevolezza che si tratta di un percorso e che senza l’impegno del singolo risulta impossibile ottenere i risultati sperati.
Bonus psicologo 2022: con o senza ISEE?
Il bonus psicologo si può richiedere anche senza ISEE?
In realtà no, il bonus salute mentale è legato strettamente all’ISEE: per questo motivo, ciascun cittadino che intende richiedere la misura dovrà allegare alla domanda anche il proprio indicatore economico. Sulla base del reddito, infatti, verrà stabilità l’importo del voucher da spendere unicamente presso un esperto iscritto all’apposito albo.
L’ISEE sarà utile per determinare in quale delle diverse fasce previste andrà collocato il cittadino: potrebbero essere previsti importi maggiori per le famiglie con un reddito più basso, mentre saranno erogati importi minori alle famiglie con un reddito più alto, in quanto hanno maggiore disponibilità economica per sostenere le spese.
Bonus psicologo 2022: i requisiti
Riassumiamo brevemente i requisiti utili – in attesa di maggiori dettagli nel decreto attuativo – per richiedere il bonus psicologo e per ottenere il voucher fino a 600 euro.
Anzitutto, il bonus psicologo è destinato a tutti i cittadini, di qualsiasi età: ragazzi, giovani, adulti, anziani. Lo possono ottenere sia le famiglie con un ISEE basso, sia i cittadini che godono di maggiori disponibilità economiche: il limite ISEE per accedere alla misura è 50 mila euro.
Per richiederlo, salvo nuove indicazioni, occorrerà rivolgersi al proprio medico di base: sarà quest’ultimo a prescrivere l’inizio di un percorso psicologico.
Ciascun voucher può avere un importo massimo di 600 euro, ma si procederà per fasce di reddito in base all’ISEE: si stima la possibilità di erogare tra 16 mila e 18 mila voucher nel limite delle risorse stanziate.
Ogni voucher bonus psicologo deve essere speso presso un esperto privato che risulti iscritto all’albo degli psicoterapeuti.
Bonus psicologo 2022: importi
Quali sono gli importi del bonus psicologo 2022? Come abbiamo detto, esisteranno diverse fasce, modulate in base all’ISEE di ciascun richiedente.
Il valore massimo del bonus psicologo è stato fissato a 600 euro: un voucher di questo importo permetterebbe – secondo le stime – di coprire i costi di almeno 12 sedute da 50 euro l’una.
Ma quante sedute occorrono per completare un percorso psicologico? Anche in questo caso è impossibile fissare a priori la fine della terapia: molto dipende dall’impegno del paziente, dal tempo dedicato al percorso e dal suo coinvolgimento.
Bonus psicologo 2022: come presentare la domanda
Non è ancora possibile presentare la domanda per il bonus psicologo 2022.
Si ipotizza un ruolo centrale dei medici di base, che dovranno prescrivere ai propri pazienti la necessità di iniziare un percorso psicologico per combattere uno stato di ansia, depressione, stress legato alla pandemia piuttosto che alla difficile situazione familiare in cui si trova il paziente.
Nel decreto attuativo atteso entro la fine del mese di marzo dovrebbero essere inserite tutte le modalità per effettuar la richiesta del contributo economico, compresa la scadenza ultima per la presentazione delle richieste.
Bonus psicologo: cosa sapere prima di iniziare il percorso
Prima di intraprendere un percorso psicologico occorre essere consapevoli di tutto quello che comporta questa scelta. Secondo Silvia Wang, la fondatrice di Serenis.it, è necessario affiancare al contributo economico anche una buona campagna informativa, affinché si possa evitare la corsa al bonus psicologo.
Il primo passo per cominciare una terapia psicologica è la scelta dello psicoterapeuta: non esistono persone più brave o meno brave. Ogni esperto cercherà di mettere a proprio agio il paziente e di comprendere i suoi disturbi, le preoccupazioni e le sue ansie. Instaurare un buon rapporto tra paziente e psicoterapeuta è la base per poter affrontare correttamente il percorso psicologico.
È bene considerare la seduta di psicoterapia come un impegno, al pari di uno sport o di qualsiasi altra passione: la costanza, l’interesse e la partecipazione sono fondamentali per ottenere risultati soddisfacenti. Ciò non significa che un percorso debba durate tutta la vita, ma che esistono moltissime situazioni ed eventi per i quali ricorrere al sostegno di un esperto.
Cercare supporto dalle persone che ci stanno accanto può aiutarci a superare meglio il nostro stato emotivo: coinvolgere la famiglia, gli amici, i parenti è assolutamente naturale e necessario.
Come ogni nuovo percorso, anche prima di cominciare la terapia psicologica è necessario fissare degli obiettivi da raggiungere: di seduta in seduta si andranno a monitorare i risultati e i progressi, fino al raggiungimento della meta prefissata.