INPS regala 1.300 euro agli studenti: a chi spetta il bonus?

Bonus da 750 euro a 1.300 euro per studenti in regalo dall'INPS! A partire dal 21 settembre si possono richiedere le borse di studio Supermedia 2021 per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado: solo i più meritevoli possono ottenere il bonus. Scopriamo a chi spetta e come si può richiedere.

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La scuola è cominciata all’insegna delle lezioni in presenza: tra mascherine, distanziamento e Green pass, il banco di prova sembra superato. Dopo la notizia dei rincari sul corredo scolastico, sulle bollette e sulla benzina, l’INPS ha pubblicato il bando Supermedia 2021 a favore degli studenti iscritti presso scuole medie, licei, istituti tecnici o professionali.

Grazie a questi 9.800 bonus banditi, l’INPS regala da 750 a 1.300 euro agli studenti più meritevoli (anche sulla base del reddito) che frequentano le scuole secondarie di primo o secondo grado. Una sorta di borse di studio che spetta però soltanto a pochi fortunati ragazzi.

Il bando è stato pubblicato l’8 settembre scorso, ma le domande si possono inoltrare a partire dalle ore 12 del 21 settembre e fino alle ore 12 del 14 ottobre 2021. Vediamo, nel dettaglio, chi può richiedere il bonus INPS da 1.300 euro per gli studenti, come si inviano le richieste e quando verranno pubblicate le graduatorie.

INPS regala 1.300 euro agli studenti: ecco come!

Sul sito dell’INPS è stato pubblicato un avviso importante rivolto ai ragazzi che frequentano le scuole medie inferiori o superiori. L’INPS regala ai più meritevoli delle borse di studio fino a 1.300 euro ciascuna! 

A pochissimi giorni dall’inizio della scuola, ecco il messaggio che INPS ha reso noto l’8 settembre scorso:

È stato pubblicato il bando di concorso Supermedia 2021, relativo ai risultati dell’anno scolastico 2020-2021, per l’erogazione di borse di studio destinate agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Sono state bandite ben 9.800 borse di studio (suddivise per categorie) che vanno da un importo minimo di 750 euro fino a un massimo di 1.300 euro. I bonus sono riservati soltanto a dei fortunati studenti che l’INPS ha descritto nell’apposito pdf.

Scopriamo subito a chi spettano le borse di studio INPS Supermedia 2021 relative ai risultati conseguiti dagli studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado nel corso dell’anno scolastico 2020-2021.

INPS, bonus 1.300 euro: a chi spetta?

Non tutti gli studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado possono richiedere le borse di studio Supermedia 2021 erogate dall’INPS. Infatti, le 9.800 borse di studio bandite sono riservate ai figli dei dipendenti e dei pensionati pubblici che soddisfano alcuni particolari requisiti. 

Anzitutto, occorre aver raggiunto alcuni obiettivi nel corso del percorso scolastico relativamente all’anno 2020-2021:

  • lo studente deve aver conseguito il titolo di studio equipollente relativo al proprio percorso scolastico di scuola secondaria di primo o secondo grado;
  • lo studente deve aver ottenuto la promozione alla classe successiva.

Inoltre, per poter richiedere e ottenere le borse di studio Supermedia 2021, lo studente deve essere il figlio di un dipendente o pensionato pubblico che possiede altrettanti requisiti necessari.

Come riporta il bando stesso dell’INPS, possono richiedere il bonus 1.300 euro gli studenti figli, orfani o equiparati di:

dipendenti della Pubblica Amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, dei pensionati utenti della Gestione dipendenti pubblici, degli iscritti alla Gestione assistenza magistrale, dei figli ed orfani dei dipendenti e dei pensionati ex-Ipost.

INPS, bonus 1.300 euro per studenti: i requisiti

Oltre ad essere figli, orfani o equiparati di dipendenti o pensionati pubblici dei settori sopra riportati, esistono ulteriori requisiti di merito da soddisfare per poter ottenere le borse di studio Supermedia 2021 erogate dall’INPS.

Per richiedere e ottenere questi bonus occorre:

  • aver ottenuto la promozione alla classe successiva nel corso dell’anno scolastico 2020-2021, oppure aver ottenuto il titolo di studio oltre alla promozione con una votazione non inferiore a 8/10 per le scuole medie e 80/100 per le scuole superiori (per gli studenti con invalidità o disabilità accertate al 100% è prevista una votazione non inferiore a 6/10, che diventa 60/100 per le superiori);
  • aver perso non più di un anno scolastico, ovvero essere in regola con la carriera scolastica;
  • non aver beneficiato di altri aiuti simili erogati dall’INPS o da istituzioni pubbliche o private, dal valore superiore al 50% dell’importo emesso dall’attuale bando di concorso.

Le 9.800 borse di studio permettono di ottenere dei “bonus” (se così si possono chiamare) che vanno da un minimo di 750 euro e fino a un massimo di 1.300 euro. Come vengono assegnati questi bonus? Scopriamolo nel prossimo paragrafo!

INPS, bonus da 750 a 1.300 euro per studenti: quali (e quanti) sono?

Nel dettaglio, il bando di concorso per l’accesso alle 9.800 borse di studio erogate dall’INPS comprende tutta una serie di importi e bonus differenti in base alla tipologia di istituto che lo studente sta frequentando e in base alla categoria di riferimento per quanto riguarda il genitore.

Per gli studenti che frequentano l’ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado e che hanno ottenuto, nell’anno scolastico 2020-2021, il titolo di studio equipollente sono previsti bonus pari a 750 euro. Sono disponibili due opzioni:

  • 1.100 borse di studio per i figli dei lavoratori o pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • 800 borse di studio per i figli dei lavoratori o pensionati pubblici iscritti alla Gestione assistenza magistrale.

Per gli studenti che hanno frequentato, nell’anno scolastico 2020-2021, i primi quattro anni di scuola secondaria di secondo grado oppure corsi di formazione professionale con durata pari ad almeno 6 mesi, sono previsti bonus pari a 800 euro. Queste le opzioni disponibili:

  • 3.600 borse di studio per i figli dei lavoratori o pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • 1.800 borse di studio per i figli dei lavoratori o pensionati pubblici iscritti alla Gestione assistenza magistrale.

Infine, sono previsti bonus fino a 1.300 euro per gli studenti che hanno frequentato, nell’anno scolastico 2020-2021, il quinto anno di scuola secondaria di secondo grado, ottenendo il titolo di studio equipollente. 

Queste borse di studio dal valore massimo vengono assegnate ai figli dei lavoratori o dipendenti pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (n. 1.700 borse bandite), per gli iscritti alla Gestione assistenza magistrale (n. 700 borse bandite) e per gli iscritti alla Gestione exIpost (n. 100 borse bandite).

Bonus 1.300 euro: come (e quando) richiedere la borsa di studio Supermedia?

A partire dalle ore 12 del 21 settembre 2021 è possibile inoltrare la propria richiesta per accedere ai bonus INPS per studenti e ottenere borse di studio da 750 euro a 1.300 euro. Gli unici canali per inoltrare le richieste sono il sito dell’INPS, nell’apposita sezione dedicata, oppure gli uffici territorialmente competenti a tale riguardo.

Dunque, per poter richiedere il bonus 1.300 euro per studenti occorre accedere alla propria area personale INPS sfruttando le credenziali SPID, CIE, CNS, oppure il PIN erogato dall’Istituto prima del 1° ottobre 2020.

Una volta effettuato l’accesso si dovrà compilare il modulo AS150 (disponibile sul sito INPS), avendo cura di allegare anche la Dichiarazione Sostitutiva Unica per il calcolo dell’ISEE e specificando la votazione finale del titolo di studio conseguito dal ragazzo.

È possibile inoltrare le proprie richieste fino alle ore 12 del 14 ottobre 2021. Entro il 26 novembre 2021, invece, si potranno consultare le graduatorie dei vincitori.

Bonus 1.300 euro per studenti: quando arrivano le graduatorie?

Una volta chiusi i termini per la presentazione delle domande, sarà proprio l’INPS a stilare le graduatorie per verificare i vincitori delle 9.800 borse di studio da 750 euro a 1.300 euro per gli studenti figli di dipendenti o pensionati pubblici.

Le graduatorie vengono stilate sulla base della votazione scolastica, o del merito dello studente, oltre che sulla base delle condizioni economiche della famiglia. Per questo motivo viene richiesto l’ISEE: in sua assenza, il ragazzo viene collocato nel punteggio più basso. 

Per ciascuna classe di reddito viene assegnato un punteggio, come da tabella seguente:

  • ISEE fino a 8 mila euro – 2 punti;
  • ISEE compreso tra 8 mila e 16 mila euro – 1,8 punti;
  • ISEE compreso tra 16 mila e 24 mila euro – 1,6 punti;
  • ISEE compreso tra 24 mila e 32 mila euro – 1,4 punti;
  • ISEE superiore a 32 mila euro – 1,2 punti.

Qualora dovessero registrarsi punteggi a pari merito, verrà prediletto lo studente la cui famiglia ha un reddito ISEE inferiore, oppure – se ancora si presenta una parità – la borsa di studio sarà assegnata allo studente con età anagrafica maggiore.

Le graduatorie definitive per l’assegnazione delle 9.800 borse di studio INPS verranno pubblicate sul sito dell’Istituto entro il 26 novembre 2021.

Bonus per studenti universitari: quali sono?

Dopo aver presentato nel dettaglio le borse di studio e i bonus INPS per studenti, possiamo passare ora a delineare le agevolazioni in vigore per gli studenti universitari.

Le borse di studio Supermedia 2021, infatti, si rivolgono solo agli studenti che frequentano scuole secondarie di primo o secondo grado, ma anche per le Università sono in arrivo delle interessanti novità.

Come spiegato nell’articolo dedicato, la Ministra dell’Università e della Ricerca, Cristina Messa, aveva proposto un allargamento della no tax area, ovvero un azzeramento delle tasse per tutte le famiglie al di sotto dei 22 mila euro di ISEE (ai sensi del decreto ministeriale numero 1034 del 2021).

Nulla di diverso, invece, per quanto riguarda le percentuali di riduzione delle tasse previste per le soglie ISEE superiori: si va dall’80% al 10%, tra i 22 mila euro e i 30 mila euro.

Il suddetto decreto, inoltre, prevede l’introduzione di scontistiche extra – a carico di ciascun singolo ateneo – a fronte di particolari requisiti reddituali o di merito dello studente. Per delineare queste risorse occorre però attendere i dati provvisori del 15 novembre 2021 e quelli definitivi del 15 aprile 2022.