INPS: in arrivo NASpI, RdC, pensioni, bonus e Rem. Le date

Sono finalmente in arrivo tutti i pagamenti effettuati da parte dell’Istituto INPS nei confronti di quei cittadini che hanno diritto al beneficio di NASpI, bonus bebè, bonus IRPEF, reddito di emergenza, reddito di cittadinanza e bonus da 2.400 euro, oltre che le pensioni di luglio. Ecco il calendario completo delle date previsto dall’INPS per il mese di giugno.

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In seguito all’arrivo del nuovo mese di giugno, sono già in corso i primi pagamenti che saranno effettuati come ti consueto da parte dell’Istituto INPS nei confronti dei cittadini italiani, dei lavoratori e delle famiglie che hanno effettuato preventivamente la domanda per ottenere specifici benefici economici. 

Si tratta, nello specifico, dei pagamenti INPS che saranno effettuati in quasi tutti i casi direttamente mediante l’accredito sul conto corrente intestato ai beneficiari di una serie di misure economiche e di bonus, approvati nel corso degli anni dal Governo italiano.

Così, il calendario completo dei pagamenti INPS di giugno prevede già nella prima metà del mese l’erogazione di due importanti sostegni, quelli relativi all’indennità NASpI, dedicata ai lavoratori, e quelli legati al bonus bebè, orientati nei confronti delle famiglie con bambini piccoli. 

Successivamente l’Istituto INPS provvederà ad erogare intorno alla terza settimana di giugno il nuovo bonus IRPEF, attraverso cui i cittadini con un ISEE inferiore al valore di 28.000 euro, riceveranno il consueto accredito dei 100 euro, con il trattamento integrativo per i titolari dell’indennità NASpI.

I pagamenti proseguiranno con il reddito di cittadinanza che sarà corrisposto allo scattare della terza settimana di giugno per quei cittadini che dovranno recarsi presso lo sportello di Poste Italiane per il ritiro della carta RdC, mentre per tutti gli altri nuclei beneficiari alla fine del mese. 

Durante queste settimane, partiranno poi anche i pagamenti relativi al reddito di emergenza e al bonus INPS una tantum onnicomprensivo dal valore di 2.400 euro, destinati a quei cittadini e quei nuclei familiari che risultano essere stati maggiormente colpiti dalla crisi economica, conseguente all’esplodere dei contagi da Coronavirus. 

Infine, per quanto riguarda i pensionati titolari di un conto Postepay Evolution, conto BancoPosta o il libretto di risparmio, questi potranno ritirare la propria pensione in contanti riferita al mese di luglio già alla fine di questo mese

Ecco, quindi, nel dettaglio, l’intero calendario previsto per i pagamenti INPS che saranno erogati da parte dell’Istituto in merito ai benefici di NASpI, bonus bebè, Bonus IRPEF, reddito di cittadinanza, reddito di emergenza, bonus onnicomprensivo da 2.400 euro e pensioni. 

Il calendario completo dei pagamenti INPS di giugno 

Come avviene ogni mese, anche per giugno sono iniziati i consueti e tanto attesi pagamenti da parte dell’Istituto INPS, nei confronti di milioni di cittadini italiani, di lavoratori e di nuclei familiari residenti nel territorio nazionale, aventi diritto al riconoscimento di vari bonus, sostegni e contributi economici di vari importi

I pagamenti INPS partiranno con l’indennità NASpI, riconosciuta nei confronti dei cittadini lavoratori che attualmente risultano essere in stato di disoccupazione, i quali potranno ricevere gli accrediti nei prossimi giorni, già entro il 15 giugno.

L’Istituto INPS provvederà poi ad erogare i soldi destinati alle famiglie italiane che durante l’anno sono state coinvolte da casi di nascita o di adozione oltre che di affido pre-adottivo di un bambino, attraverso il pagamento del bonus bebè o anche detto assegno di natalità che sarà versato entro il giorno 21 giugno.

Dovranno invece attendere almeno fino al giorno 23 giugno, tutti quei cittadini italiani che risultano già essere percettori della NASpI e che dovranno ricevere il famoso bonus IRPEF dal valore di 100 euro al mese. 

Infine, sono stati previsti entro il giorno 28 giugno gli accrediti relativi al reddito di cittadinanza così come anche per la pensione di cittadinanza, che avverranno come sempre direttamente sulla carta predisposta. 

Nel corso delle settimane, l’Istituto INPS dovrà provvedere anche all’erogazione di alcuni benefici disposti in favore di quei cittadini e di quei nuclei familiari che risultano essere stati maggiormente colpiti dalla crisi e dalle misure restrittive messe in atto dal Governo con l’obiettivo di contenere almeno in parte l’ondata dei contagi da Coronavirus sul territorio italiano. 

A questo proposito, l’Istituto è a lavoro per i versamenti dei pagamenti in merito alle mensilità del reddito di emergenza per i mesi di marzo, aprile e maggio 2021, oltre che per l’indennità onnicomprensiva dal valore di 2.400 euro destinata ai lavoratori stagionali o appartenenti ai settori più toccati dalla crisi. 

Il calendario delle pensioni INPS

Come avvenuto già ormai da un anno, proseguiranno ancora per qualche mese i pagamenti anticipati delle pensioni INPS, per tutti quei cittadini pensionati che risultano essere titolari di un qualsiasi conto BancoPosta, Postepay Evolution oppure del Libretto di Risparmio, che devono ritirare il proprio assegno pensionistico in contanti. 

A questo proposito, le pensioni di giugno sono state già ritirate dai cittadini entro la fine del mese di maggio, mentre a fine mese, a partire dal 25 giugno 2021, cominceranno già i ritiri per quanto riguarda le pensioni di luglio. 

Dunque, come di consueto, è stato fornito da parte di Poste Italiane, un calendario  dei pagamenti ordinato sulla base dell’ordine alfabetico dei cognomi dei pensionati, seguendo le seguenti date: 

  • Cognomi A – B: venerdì 25 giugno;
  • Cognomi C – D: sabato 26 giugno; 
  • Cognomi E – K: lunedì 28 giugno;
  • Cognomi L – O: martedì 29 giugno;
  • Cognomi P – R: mercoledì 30 giugno;
  • Cognomi S – Z: giovedì 1 luglio.

L’obiettivo dei pagamenti anticipati delle pensioni anche per il mese di luglio 2021, come sempre, è quello di cercare di ridurre al minimo il rischio di contagio durante le attese presso gli sportelli di Poste Italiane del Comune di residenza, per questo motivo i pensionati sono tenuti a rispettare la distanza di sicurezza e le misure volte alla limitazione del contagio. 

Arrivano i pagamenti per la NASpI di giugno

I pagamenti dell’Istituto INPS cominceranno, secondo quanto stabilito dal calendario INPS di giugno, già a partire dal 15 giugno, con l’erogazione della cosiddetta NASpI

Si tratta, come molti sanno, dell’indennità destinata a tutti quei cittadini italiani che risultano essere in uno stato di disoccupazione involontaria, e che sono titolari di almeno tredici settimane di contribuzione durante i 4 anni precedenti alla perdita del proprio lavoro, oltre che almeno 30 giorni di attività lavorative durante i precedenti 12 mesi. 

Tuttavia, occorre precisare che la data del 15 per i pagamenti potrebbe variare sulla base di ogni cittadini percettore. 

Per questo motivo, occorre sempre consultare lo stato dell’erogazione direttamente accedendo al portale istituzionale INPS, alla sezione dedicata, ovvero “Prestazioni e servizi – Fascicolo previdenziale”.

Inoltre, per non perdere la possibilità di accedere alla prestazione economica INPS di disoccupazione, è necessario che il cittadino provveda ad effettuare la domanda entro e non oltre i 68 giorni dalla perdita effettiva del lavoro.

Bonus bebè: pagamenti entro il 21 giugno

Dopo gli accrediti relativi all’indennità NASpI sarà la volta dei pagamenti destinati ai nuclei familiari che sono stati coinvolti dalla nascita, adozione o affido pre-adottivo di un bambino, durante l’anno 2021.

Si tratta del famoso Bonus Bebè 2021, anche detto assegno di natalità, il quale sarà destinato alle famiglie a partire dalla nascita oppure dall’ingresso del figlio nel nucleo, entro il 21 giugno 2021. 

A questo apposito, occorre sottolineare che gli importi saranno fortemente legati alla fascia ISEE a cui appartiene ciascun nucleo familiare.

Per questo motivo, l’ammontare mensile della prestazione economica sarà pari a 160 euro per tutti quei cittadini che hanno un ISEE inferiore ai 7.000 euro; mentre sarà pari a 120 euro al mese per chi ha un ISEE compreso tra i 7.000 euro e i 40.000 euro.

Inoltre, per coloro che decideranno di non presentare il proprio ISEE oppure che risultano avere un ISEE particolarmente alto, superiore ai 40 mila euro, l’importo mensile del bonus bebè sarà pari a 80 euro.

Pagamenti dal 23 giugno per il bonus IRPEF

Tutti i cittadini italiani che risultano essere beneficiari dell’indennità NASpI, dovranno invece aspettare almeno fino al 23 giugno 2021, per ricevere i pagamenti relativi al trattamento integrativo previsto dal famoso bonus IRPEF, quel contributo che a partire dall’estate scorsa ha preso il posto dell’ex bonus Renzi. 

A questo proposito, occorre precisare che potranno ricevere gli accrediti direttamente sul proprio conto corrente intestato, esclusivamente quei contribuenti che attualmente sono in disoccupazione e che stanno percependo l’indennità NAspI

Dovranno invece aspettare la busta paga per poter ricevere il bonus IRPEF tutti i lavoratori che stanno svolgendo un’attività lavorativa con un regolare contratto di lavoro dipendente. 

In questo caso, a partire dal 23 giugno, i percettori della NASpI con un reddito inferiore ai 28.000 euro, potranno ricevere gli accrediti di 100 euro al mese del bonus IRPEF, per un totale annuale di 1.200 euro.

Le date per il reddito di cittadinanza di giugno 2021

Per quanto riguarda gli accrediti relativi al contributo economico del reddito di cittadinanza, questi avverranno in due tempi diversi, sulla base dei beneficiari del sostegno. 

Infatti, quei cittadini che non hanno ancora ricevuto nessuna mensilità del reddito di cittadinanza o anche della pensione di cittadinanza, potranno ricevere gli importi in anticipo, direttamente al momento del ritiro della carta reddito di cittadinanza presso lo sportello postale, a partire dal 15 giugno.

Invece, tutti gli altri cittadini, dovranno aspettare la mensilità di giugno che riceveranno a fine mese, entro il 28. 

Reddito di emergenza e bonus INPS 2.400€

A partire dal giorno 15 giugno, inizieranno ad arrivare anche i pagamenti dell’Istituto INPS per tutti quei cittadini italiani che hanno fatto richiesta ed ottenuto il riconoscimento del reddito di emergenza, anche detto REM.

Si tratta delle mensilità di marzo, aprile e maggio 2021, confermate in seguito all’entrata in vigore del cosiddetto Decreto Sostegni, che saranno erogate a metà mese di giugno. 

In questo modo coloro che hanno effettuato la richiesta entro il 30 aprile, riceveranno la seconda tranche dei pagamenti, mentre quei cittadini che hanno presentato la domanda entro il 31 maggio, potranno ricevere la prima mensilità.

Allo stesso tempo, continueranno i pagamenti nel mese di giugno anche nei confronti dei cittadini italiani che hanno fatto richiesta e ottenuto il riconoscimento dell’indennità una tantum di 2.400 euro.