Bonus Inps: 800 euro entro fine anno senza ISEE. Ecco come fare

C'è ancora circa un mese di tempo per chiedere un bonus Inps che scomparirà dal 2022: di cosa si tratta, chi può averlo e come.

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La fine dell'anno si avvicina progressivamente e con essa ci si appresta a dire addio ad una serie di bonus e agevolazioni che termineranno proprio il 31 dicembre 2021.

Bonus Inps: 800 euro senza ISEE

Tra le altre misure segnaliamo un bonus Inps pari a 800 euro, erogato nella stessa entità a chi ne ha diritto, a prescindere dalla situazione reddituale.

In altre parole si tratta di un incentivo universale che non richiede quindi la presentazione dell'ISEE.

Stiamo parlando del bonus mamma domani, altrimenti noto anche come premio alla nascita, che è stato istituito dalla legge n. 232 dell'11 dicembre 2016, ossia la legge di bilancio 2017.

A partire dall'1 gennaio 2017 viene riconosciuto dall'Inps un bonus di 800 euro, che non concorre alla formazione del reddito complessivo, erogato in unica soluzione, su domanda della futura madre.

Bonus Inps: i requisiti per il bonus mamma

Ci sono dei requisiti generali che bisogna possedere per poter richiedere questo bonus, ossia:

essere residenti in Italia;

avere la cittadinanza italiana o comunitaria;

le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane;

per le cittadine non comunitarie, possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE.

Bonus 800 euro: chi può chiederlo?

Il bonus di 800 euro erogato dall'Inps può essere richiesto dalla futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza, ma anche dopo il parto, anche qualora dovesse avvenire all'inizio dell'ottavo mese di gravidanza.

Il bonus mamma spetta anche in caso di adozione nazionale o internazionale del minore e in caso di affidamento preadottivo nazionale.

L'incentivo è erogato per ciascuno di questi evidenti e per ogni figlio nato, adottato o affidato.

Bonus mamma: quando chiedere gli 800 euro all'Inps?

La richiesta del bonus deve essere presentata all'Inps dalla madre avente diritto e ciò può avvenire in momenti diversi.

Si può chiedere l'incentivo di 800 euro al compimento del settimo mese di gravidanza, dopo il parto, o a seguito di adozione e affidamento preadottivo.

La domanda dovrà essere presentata entro il 31 dicembre 2021, visto che questa è la data di scadenza del bonus mamma.

Dall'1 gennaio 2022, infatti, questo incentivo andrà in pensione e sarà inglobato dall'assegno unico universale che, a differenza del bonus mamma, sarà corrisposto in misura diversa in base all'ISEE dl richiedente.  

Bonus mamma: alcuni casi particolari

La domanda per il bonus può essere formulata anche in caso di interruzione involontaria della gravidanza dopo aver maturato i sette mesi della stessa.

In caso di parto plurimo, chi ha già richiesto il bonus all'inizio dell'ottavo mese, potrà presentare alla nascita un'ulteriore domanda con l'indicazione del numero dei nati, per ciascuno dei quali riceverà l'incentivo di 800 euro.