Pagamenti INPS del Bonus Renzi 2022 pronti per entrare nelle tasche dei beneficiari. Stando alle ultime notizie
fornite dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale l’accredito delle somme spettanti arriverà a breve.
La settimana si preannuncia interessante anche per i percettori del Reddito di Cittadinanza e dell’Assegno Unico Universale.
I primi pagamenti INPS riferiti al Reddito di Cittadinanza di competenza di marzo sono stati accreditati a coloro che attendevano la prima ricarica RdC in assoluto, a chi ha richiesto il rinnovo della prestazione trascorsi i 18 mesi di fruizione e a coloro che dovevano incassare qualche arretrato, lo scorso 15 marzo.
Alla stessa data sono partiti i pagamenti INPS dell’Assegno Unico e Universale entrato finalmente a regime. Ma il flusso dei pagamenti continuerà anche nei giorni a seguire.
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, infatti, aveva confermato già da tempo la partenza dei pagamenti INPS per marzo 2022 per quei beneficiari che hanno presentato la domanda entro il 28 febbraio 2022.
Si parlava di un accredito dal 15 marzo 2022 fino al 21 dello stesso mese. Così è stato.
I pagamenti INPS del Bonus Renzi di 100 euro riferiti alla mensilità di marzo, invece, quando arriveranno?
Prima di svelarvi le date di accredito del Bonus IRPEF (ex Bonus Renzi), vi lasciamo alla visione di un interessante video YouTube di Mr LUL lepaghediale, contenente le ultime novità sulle prestazioni INPS elargite a marzo 2022.
Bonus Renzi 2022, ultime INPS: ecco le novità
La Legge di Bilancio 2022 ha letteralmente rivoluzionato il Bonus IRPEF di 100 euro, meglio conosciuto come Bonus Renzi.
In particolare, cambiano i requisiti d’accesso alla misura rispetto al 2021. Con la recente Manovra, infatti, il Governo Draghi ha rivisitato l’assetto del Bonus Renzi 2022.
Il marchio di “Bonus Renzi” è legato alla sua introduzione.
La disposizione dei pagamenti INPS riferiti al Bonus Renzi ha tagliato è stata voluta durante il Governo Renzi che ha provveduto ad inserire il sussidio nell’elenco dei contributi rivolti ai lavoratori, per mano della Legge di Stabilità.
Per chi non lo sapesse, i pagamenti INPS del Bonus Renzi hanno cadenza mensile e risultano nella busta paga corrisposta dal datore di lavoro al lavoratore.
Per beneficiare del Bonus Renzi occorre avere un reddito complessivo, o l’imposta lorda, molto bassi tanto da non permettere l’accesso completo alle agevolazioni previste dalla normativa fiscale.
Bonus Renzi 2022, ultime: come cambia l’importo dei pagamenti INPS
Procediamo con ordine per evitare di fare confusione. Va detto da subito che i pagamenti INPS del Bonus Renzi non sono sempre stati erogati per l’importo di 100 euro.
La Legge di Stabilità del 2015 autorizzava il pagamento di una somma di 80 euro. Tale Bonus Renzi è rimasto in vigore per cinque anni, dalla sua introduzione fino al 2020.
Tutti i lavoratori dipendenti potevano infatti contare su 12 mensilità annuali di pagamenti INPS, per un ammontare complessivo di 960 euro, nel caso di redditi sotto a 24.600 euro.
Oltrepassata tale soglia, l’importo spettante diminuiva man mano fino ad annullarsi completamente.
Una variazione in aumento sugli importi pagati dall’INPS per il Bonus Renzi è stata introdotta a partire da luglio 2020 fino a dicembre dello stesso anno.
Cosa è cambiato?
Bonus Renzi 2022, novità INPS: gli importi aumentano fino a 100 euro
E’ da luglio 2020 che l’importo pagato dall’INPS per il Bonus Renzi è stato incrementato di 20 euro. Per essere più chiari, si è passati dal precedente Bonus Renzi di 80 euro al Bonus Renzi di 100 euro.
Una modifica nei pagamenti INPS mensili, poi, confermata nella Legge di Bilancio 2021. Il contributo, insomma, è diventato il classico Bonus Renzi 2022 da 100 euro che siamo abituati a ricevere da un bel po’.
La Manovra di Bilancio 2020, però, non ha contribuito ad innalzare soltanto l’importo dei pagamenti INPS elargiti mensilmente ai beneficiari.
Un incremento si registra anche sul reddito massimo fissato per accedere al Bonus. Di quanto? I valori massimi di reddito consentiti per ottenere i pagamenti INPS del Bonus sono arrivati a 28.000 euro.
Oltrepassata tale soglia si poteva comunque accedere al Bonus Renzi 2022, ma veniva applicata dall’INPS una riduzione progressiva.
Superata la soglia reddituale di 28.000 euro, rimanendo però sotto i 35.000 euro, il Bonus IRPEF veniva tagliato negli importi: da 97 euro spettanti si scendeva ad 80 euro.
La Legge di Bilancio 2022 ha poi rimesso mano al Bonus apportando altre modifiche.
Vediamo subito quali sono le recenti novità riguardanti il Bonus IRPEF 2022 e le date previste per i pagamenti INPS di competenza di marzo.
Bonus Renzi 2022, le date dei pagamenti INPS di marzo. Ecco le ultime
Generalmente, i pagamenti INPS iniziano a confluire nelle tasche degli italiani già nella prima settimana del mese, così come accade per la Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego).
Dal 15 in poi altri accrediti INPS arrivano a destinazione, compresi quelli riguardanti il Bonus Renzi 2022 di 100 euro.
La tendenza non dovrebbe variare anche per il mese di marzo 2022. A conferma, i pagamenti INPS della Naspi sono già partiti lo scorso 8 marzo, per poi proseguire nei giorni seguenti.
Alcuni pagamenti INPS sono stati erogati anche a metà mese inoltrato. Ma gli accrediti INPS della mensilità di marzo del Bonus Renzi 2022 quando arriveranno?
La data di partenza del Bonus Renzi, ufficialmente comunicata dall’Istituto Nazione di Previdenza Sociale, è quella del 15 marzo.
I pagamenti INPS sono, dunque, già partiti e continueranno ad arrivare anche nei prossimi giorni.
Questo perché il Bonus Renzi 2022 viene erogato ai beneficiari non ad una data precisa, ma su un orizzonte temporale più lungo.
Per avere certezza sulla data precisa dei pagamenti INPS riferiti al Bonus Renzi 2022, e di tutte le altre prestazioni erogate dall’Istituto Nazione di Previdenza Sociale, basta consultare in fascicolo previdenziale del cittadino, nell’area personale del sito internet INPS.
Ricordiamo che l’accesso al portale INPS è vincolato al possesso di una delle seguenti tre credenziali: SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Bonus Renzi 2022 e non solo: ecco le date degli altri pagamenti INPS di marzo
Oltre al Bonus Renzi 2022, nei prossimi giorni si attendono i pagamenti INPS di marzo riguardanti il Reddito di Cittadinanza e il Bonus Bebè.
La ricarica alla card RdC è attesa per venerdì 25 marzo 2022, con un anticipo di due giorni rispetto alla consueta data di pagamento del 27 di ciascun mese, mentre i pagamenti INPS per il Bonus Bebè dovrebbero partire il 23 marzo.
Anche in questo caso si consiglia di tenere sotto controllo il fascicolo previdenziale INPS.
Dal 25 marzo 2022, in base alla ripartizione comunicata da INPS e Poste Italiane, ci si potrà recare presso gli uffici postali per riscuotere l’assegno pensionistico.
I pensionati con cognome compreso dalla lettera A alle B potranno ritirare la pensione venerdì 25. Il giorno successivo (solo di mattina) sarà la volta delle lettere dalla C alla D.
I pagamenti INPS riprenderanno il 28 marzo 2022, dopo la pausa weekend per le lettere dalla E alla K, mentre il 29 marzo toccherà alle lettere dalla L alla O.
Gli ultimi due giorni di marzo 2022, il 30 e il 31, si concluderà il flusso dei pagamenti INPS con le lettere dalla S alla Z.