INPS, le date dei pagamenti della seconda metà del mese!

Iniziano ad arrivare buone notizie. Dopo l’inizio un po’ turbolento del mese di febbraio per i pagamenti dell’INPS, con l’annuncio della crisi di Governo, che si è risolta con la fine del Governo Conte e l’inizio del nuovo Governo capeggiato dal professor Mario Draghi, sembra che le acque si siano calmate. Scopriamo insieme le date dei prossimi pagamenti INPS relative alla seconda metà del mese di febbraio.

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Iniziano ad arrivare buone notizie. Dopo l’inizio un po’ turbolento del mese di febbraio per i pagamenti dellINPS, con l’annuncio della crisi di Governo, che si è risolta con la fine del Governo Conte e l’inizio del nuovo Governo capeggiato dal professor Mario Draghi, sembra che le acque si siano calmate. Scopriamo insieme le date dei prossimi pagamenti INPS relative alla seconda metà del mese di febbraio.

Inps, pagamento del Reddito di Cittadinanza

Il reddito di cittadinanza, come di consueto, verrà erogato a partire dal 15 di febbraio solo per chi dovrà ricevere il primo accredito o per chi aveva presentato la domanda per il rinnovo a dicembre. Per questi ultimi, infatti, il regolamento è molto chiaro: il reddito di cittadinanza ha validità 18 mesi, dopodiché viene interrotto.

Per i primi richiedenti del Reddito di Cittadinanza, i 18 mesi sono terminati a dicembre. Qualora questi avessero presentato nuovamente la richiesta per ottenere la prestazione INPS, la prima erogazione è partita dal 15 febbraio, saltando il mese di gennaio. Sul sito ufficiale del Reddito di Cittadinanza leggiamo infatti:

“Il Reddito di Cittadinanza è concesso per un periodo massimo di 18 mesi, trascorsi i quali può essere rinnovato, previa sospensione di un mese. Pertanto - se permangono le condizioni di bisogno - a partire dal mese successivo a quello della scadenza è possibile presentare una nuova domanda. Verificato il rispetto dei requisiti di legge, dal mese successivo alla presentazione della domanda il beneficio sarà accreditato per ulteriori 18 mesi.”

INPS, il Reddito di Cittadinanza per tutti gli altri

Per gli altri percettori del Reddito di Cittadinanza, invece, questo mese la prestazione sarà erogata con un giorno di anticipo. Normalmente infatti, il reddito viene accreditato ogni 27 del mese, mentre questo mese, essendo il 27 febbraio sabato, verrà accreditato venerdì 26.

INPS, Pensione di Cittadinanza

Per la pensione di cittadinanza, invece, il discorso è diverso. Sul sito ufficiale di INPS, viene spiegato chiaramente quando il Reddito di Cittadinanza diventa una Pensione di Cittadinanza. Leggiamo infatti, nella scheda di presentazione della prestazione:

“Qualora tutti i componenti del nucleo familiare abbiano età pari o superiore a 67 anni, oppure se nel nucleo familiare sono presenti anche persone di età inferiore a 67 anni in condizione di disabilità grave o non autosufficienza, assume la denominazione di Pensione di Cittadinanza.”

Qualora il cittadino percepisse regolarmente la Pensione di Cittadinanza, non dovrà preoccuparsi poiché per questa non è previsto alcun rinnovo. Pertanto, la prestazione dell’ente previdenziale INPS continuerà ad essere erogata in presenza dei requisiti, che trovate QUI, senza un limite temporale. 

INPS, cambia il modo di erogare la pensione

Tra le novità parrebbe che INPS abbia deciso di cambiare il modo di erogare la prestazione di Pensione di Cittadinanza. Qualora infatti foste già titolari di una prestazione INPS, l’ente erogherà le due prestazioni insieme, lo stesso giorno. Dunque, secondo le ultime voci che circolano, non ci sarà più una data fissa per i versamenti. Tra le novità pare, inoltre, che il limite dapprima fissato a 100€ per alcuni bonifici, sia stato tolto

Il bonus da 1.000€ 

Il Bonus INPS da 1.000€ è già stato erogato per alcune tipologie di lavoratori. C’è però ancora qualcuno che non ha ricevuto questo bonus. L’accredito di questo Bonus è variabile, quindi consigliamo vivamente di fare lo SPID e tenere d’occhio il vostro fascicolo previdenziale online.

Pare infatti che i pagamenti cambiano a seconda della data di presentazione della domanda, dell’area geografica del richiedente e dalla tipologia di lavoro. Le prime tranches sono state effettuate nella prima settimana di febbraio, è poi continuata nella seconda settimana di febbraio per alcuni operatori del mondo dello spettacolo e alcuni stagionali intermittenti. Le erogazioni continueranno in queste settimane. 

Il futuro di questo bonus è, come sappiamo, incerto. Le sue sorti sono appese al Decreto Ristori 5 e al nuovo esecutivo capeggiato dal professor Mario Draghi. Teoricamente questa indennità sarà rinnovata e allargata anche per le Partite Iva. 

Gli Accrediti NoiPA

Per chi non ne fosse a conoscenza, NoiPa è:

"NoiPA è il sistema informativo realizzato per gestire i dati dei dipendenti amministrati e assicurare la presa in carico del trattamento economico del personale centrale e periferico della Pubblica Amministrazione che mette a disposizione i servizi di elaborazione dei dati giuridico-economici e dei connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente, inclusi quelli fiscali e previdenziali."

E continua, 

“elaborazione e quadratura della rilevazione delle presenze/assenze degli amministrati nonché dei connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente, gestione dei dati elaborati e produzione del cedolino mensile, nonché distribuzione dello stesso e comunicazione delle informazioni connesse ai dati contenuti all'interno.”

Gli utenti di NoiPa

Per ora il bacino di utenti di NoiPa comprende il personale dipendente, amministrato dagli Enti gestiti dal sistema, le Amministrazioni che hanno aderito a NoiPa, tra queste, ad esempio, Enti pubblici, Enti locali, Scuole, Sanità; infine comprende i diversi partners che collaborano con il sistema NoiPa. La data per l’accredito agli utenti NoiPa saranno indicativamente quelle del 23, 26 e 27 febbraio 2020.

INPS, Bonus Renzi

Sempre nella data di martedì 23 febbraio verrà accreditato anche l’ex Bonus Renzi. Si tratta del famosissimo Bonus di 100€. Tale Bonus potrà anche essere ricevuto da coloro che sono già percettori della NASpI.

Ricordiamo che l’Ex Bonus Renzi è il un bonus tra i pagamenti INPS che corrisponde alla riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati. Il taglio del cuneo fiscale è quindi stato reinserito nella Legge di Bilancio del 30 dicembre 2020 e rifinanziato per un totale di 7 miliardi di euro.

Potranno ricevere questa agevolazione anche coloro che lavorano nel mondo dell’istruzione a patto che, durante marzo 2020, si trovassero fisicamente negli istituti e non in smart-working.

Proroga NASpI e REm

Altre prestazioni INPS come la proroga NASpI e la proroga del REm sono ancora in forse. Queste due prestazioni, infatti, dovrebbero essere definite in quello che sarà il Decreto Ristori 5, che però non è ancora stato delineato dal nuovo Governo. La Senatrice del Movimento Cinquestelle, nel frattempo, ha fatto un appello al nuovo Esecutivo su Facebook:

“In queste ore, molti di voi mi stanno scrivendo chiedendomi informazioni sulle nuove misure di sostegno contenute nel prossimo Decreto Ristori. È compito del nuovo Esecutivo vararle e mi auguro che ciò avvenga al più presto: il Paese non può più aspettare.”

La Senatrice Pentastellata ha poi puntualizzato:

“Da Ministro, nonostante lo stallo causato dalla crisi di Governo, fino all’ultimo giorno ho lavorato per continuare a garantire aiuti concreti a lavoratori, famiglie e imprese più colpite dagli effetti economici della pandemia.”

Ancora incerte anche le sorti del bonus ISCRO, per le partite IVA, e delle indennità da 1.000€.