Ebbene sì, il mese di marzo è alle porte e oggi, 28 febbraio 2022, scadranno i termini per poter beneficiare dell’Assegno Unico.
Ma in che senso? Beh, molto semplicemente, sappiamo che le erogazioni dell’Assegno Unico Universale sono in partenza nel mese di marzo 2022.
Infatti, sebbene la possibilità di inviare la domanda sia partita da gennaio di quest’anno, lo stesso non si può dire per le erogazioni.
Infatti, per poter beneficiare degli arretrati con l’Assegno Unico Universale bisognerà inviare la richiesta del sussidio entro e non oltre il mese di giugno. Ebbene, in questo modo si potrà godere anche dei mesi di marzo, aprile e maggio.
Altro importante fattore da ricordare? Coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza non devono inviare la domanda relativa all’Assegno Unico Universale entro oggi.
Infatti, queste persone riceveranno l’accesso al sussidio automaticamente nel caso in cui presentino i requisiti richiesti.
Prima di cominciare, ti consiglio la visione di questo video realizzato da Risarcimenti & Rimborsi sulle tre cose da sapere prima di inviare la domanda dell’Assegno Unico:
Scadenza Assegno Unico Universale: la data del 28 febbraio 2022!
Oggi, 28 febbraio 2022, è la data di scadenza per presentare la domande dell’Assegno Unico Universale.
O meglio, se vuoi ricevere la misura nel mese di marzo, quando partiranno finalmente le erogazioni, dovrai inviare la domanda entro oggi.
Insomma, potrai anche richiedere l’Assegno Unico Universale in una data successiva, ma ovviamente non riceverai nessuna erogazione a marzo 2022.
Come abbiamo sottolineato anche in precedenza però, puoi avere diritto ad usufruire degli arretrati.
Ebbene, ma qual è la situazione con le domande pervenute all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale in data odierna?
Beh, oggi siamo arrivati alla prima scadenza per la consegna delle domande relative all’Assegno Unico Universale.
Sono arrivate e sono state protocollate circa 2,7 milioni di domande. Un numero alto, che però non sembra essere abbastanza altro per l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Che tale numero possa cambiare? Si, però entro oggi.
Infatti, entro stasera potrà essere inviata la domanda all’istituto Nazionale di Previdenza Sociale per accedere all’Assegno Unico Universale a marzo.
Assegno Unico Universale, poche domande ricevute! Come mai?
Come abbiamo accennato anche nel corso del paragrafo precedente, le domande ricevute dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale non sono stare molte.
Infatti, se consideriamo le 2,7 milioni di domande, alle quali dobbiamo sommare le 773mila famiglie che percepiscono il Reddito di Cittadinanza ed hanno figli minori a carico, non arriviamo comunque a grosse cifre.
Insomma, si stima che con le prime domande relative all’Assegno Unico Universale si andrebbero a coprire circa 5,5 milioni di famiglie. Tuttavia, si tratta di numeri bassi.
Infatti, l’INPS aveva preventivato una platea di beneficiari pari ad almeno il doppio.
Ma per quali motivi in moltissimi non hanno inviato nessuna domanda per poter usufruire dell’Assegno Unico Universale? Magari c’è stato qualcosa di non chiaro.
Beh, andiamo a scoprire meglio come funziona questa misura e quali sono le informazioni importanti da conoscere, specie sugli arretrati.
Domanda Assegno Unico Universale: da gennaio anche senza ISEE!
Come avrai capito le domande relative all’Assegno Unico Universale potevano essere presentate fin dal mese di gennaio 2022. Ovviamente, questo non significa che se non hai inviato la domanda entro oggi non potrai mai beneficiare dell’Assegno Unico Universale. Infatti, coloro che non inviano la domanda entro il 28 febbraio 2022, non potranno beneficiare dell’erogazione della misura a marzo.
Eppure, come abbiamo sottolineato, si potrà avere poi accesso anche agli arretrati.
Ma come presentare la domanda? È necessario avere l’ISEE?
Beh, se facciamo riferimento all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è fondamentale sottolineare che non c’è bisogno dell’ISEE per presentare la domanda relativa al sussidio dedicato alle famiglie.
Tuttavia, coloro che non presenteranno l’ISEE avranno diritto a ricevere solamente l’importo più basso del sussidio, quindi 50 euro mensili.
Insomma, può essere che il nucleo familiare potrebbe beneficiare di una cifra superiore, ma non presentando l’ISEE si beneficerà della minima.
Tuttavia, se dovessi essere in ritardo con i tempi, puoi presentare la domanda senza ISEE e poi aggiungerlo in uno secondo momento.
In questo modo non perderai l’accesso all’Assegno Unico Universale fin dal mese di marzo, seppur ricevendo l’importo minimo.
Come presentare la domanda dell’Assegno Unico Universale?
Quindi, come avremo capito, conviene inviare la domanda relativa al sussidio il prima possibile in modo da non perdere l’accesso all’Assegno Unico Universale nel mese di marzo 2022.
Infatti, è importante sottolineare che oggi finirà anche la misura relativa all’Assegno Unico Temporaneo.
In che senso? Beh, vista la lunga attesa per poter partire con le erogazioni dell’Assegno Unico Universale, il Governo Draghi ha deciso di mantenere in auge la misura precedente per i primi mesi dell’anno, in modo da non lasciare le famiglie senza il sussidio economico del quale possono beneficiare.
Ebbene, per non perdere l’accesso all’agevolazione nel corso del mese di marzo è necessario inviare la domanda per accedere all’Assegno Unico Universale entro la data di oggi!
Ma come si presenta la domanda per accedere all’Assegno Unico Universale? Beh, sarà necessario recarsi sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e procedere alla compilazione della domanda.
Tuttavia, qualora non volessi inviare la domanda in modalità telematica ci sono sempre altre opzioni: il numero verde 803.164 o il numero 06 164.164 oppure gli enti di patronato e le sedi dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Arretrati e Assegno Unico Universale: come funziona il beneficio?
Come abbiamo sottolineato anche in precedenza, coloro che invieranno la domanda relativa all’Assegno Unico Universale entro il mese di giugno 2022, avranno diritto a beneficiare anche delle mensilità arretrate.
Cosa vuol dire? Beh, che queste persone riceveranno anche i mesi di marzo, aprile e maggio.
In poche parole, sappiamo che la misura dell’Assegno Unico Universale entra in vigore a partire da marzo 2022, di conseguenza tutti coloro che invieranno la domanda successivamente potranno godere delle mensilità delle quali non hanno usufruito.
Ovviamente dobbiamo mettere dei limiti, così com’è avvenuto ai tempi con l’Assegno Unico Temporaneo.
Insomma, secondo quanto stabilito nella circolare INPS numero 23 del 9 febbraio 2022 si avrà diritto a ricevere gli arretrati se la domanda verrà effettuata entro giugno.
Dunque, tutti coloro che richiederanno l’accesso al sussidio dopo il 1° luglio 2022 non potranno beneficiare delle mensilità non godute.
Conguaglio dell’Assegno Unico Universale a giugno: come funziona?
Di cosa abbiamo parlato prima? Beh, della possibilità di presentare la domanda relativa all’Assegno Unico Universale senza ISEE per non perdere le erogazioni previste per il mese di marzo.
Dunque, come abbiamo sottolineato, coloro che presenteranno la domanda senza ISEE avranno diritto alla forma più bassa del sussidio, quindi 50 euro mensili.
Tuttavia, devi sapere che entro il mese di giugno 2022 ci sarà comunque la possibilità di presentare l’ISEE e di effettuare un conguaglio.
In questo modo, a partire da giugno, il nucleo familiare potrebbe aver diritto ad una somma del sussidio più alta.