Invalidità civile Inps: disability card al via. Come averla

Si parla di inclusione e diversity. Ma dal dire al fare spesso c'è un abisso. La disabilty card, che è ora possibile richiedere sul sito dell'Inps, potrà finalmente dare una risposta alle persone, quasi 4 milioni tra maggiorenni e non, colpite da disabilità sia acquisita a causa di malattie che da lavoro. La disability card si potrà richiedere sul sito Inps. Ma ci sono anche novità sulle procedure di accertamento dell'invalidità stessa.

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Si parla di inclusione e diversity. Ma dal dire al fare spesso c'è un abisso. La disabilty card, che è ora possibile richiedere sul sito dell'Inps, potrà finalmente dare una risposta alle persone, quasi 4 milioni tra maggiorenni e non, colpite da disabilità sia acquisita a causa di malattie che da lavoro.

La card sarà spedita dall'Inps, solo su richiesta della persona che ha i requisiti per poterla richiedere. Questo punto è importante, perchè la disability card non è spedita in automatico per il semplice fatto che negli archivi dell'Inps ci siano verbali che accertino l'invalidità, oppure la disabilità ai sensi della legge 104/1992 o ancora per menomazioni derivanti da infortuni sul lavoro. 

Per ricevere la disability card, dal 23 febbraio è attivo sul sito dell'Inps il servizio on line per poter inserire la richiesta della disability card.

La domanda può essere inserita solo se in possesso di un'identità digitale ed ovviamente solo se in possesso della condizione d'invalidità o disabilità.

Quali sono i vantaggi per chi richiederà la disability card? Innanzitutto non sarà più necessario portare con se i verbali attestanti lo stato d'invalidità o handicap per poter accedere ai servizi e beni che richiedono la certificazione di quelle condizioni. Inoltre la disability card potrà essere usata anche in altri paesi europei, per poter accedere in forma gratuita o con dei vantaggi speciali, ai vari servizi come cinema, parcheggi, ecc.

Ma le novità per le persone con invalidità non si fermano alla disability card. Da luglio 2020 è possibile sfruttare la tecnologia messa a disposizione dall'Inps per ridurre tempi e costi dell'iter di accertamento dello stato d'invalidità, del suo aggravamento e dal 2022 anche per la procedura di revisione.

Ritornando alle prime parole di questo articolo, sembra che effettivamente qualcosa si stia muovendo per rendere la società più inclusiva.

Invalidità civile: cosa è la disability card

La disability card potremmo definirla come un ulteriore documento personale che identificherà che il titolare di quella tessera ha una condizione psico-fisica di svantaggio e quindi da tutelare. In altri termini il possesso della disability card consentirà di poter certificare senza dover mostrare i verbali di accertamento Inps, lo stato d'invalidità o di disabilità.

Un grande passo avanti, se pensiamo a quante volte, le persone con invalidità o disabilità, per poter ad esempio accedere all'iva agevolata per l'acquisto dell'auto, oppure per l'acquisto di un tablet, devono consegnare copia del verbale con tutte le controindicazioni sul piano della tutela della privacy, se non adeguatamente gestita dall'esercente.

La nuova tessera, rilasciata dall'Inps, e strettamente personale, certificherà il possesso dei requisiti amministrativi per avere accesso ai diversi vantaggi riconosciuti a chi ha appunto una disabilità riconosciuta.

Considerando l'importanza che rivestirà la disability card, ed il fatto che potrà essere utilizzata in alcuni paesi europei, passiamo subito a descrivere le modalità con cui richiedere la disability card.

Invalidità civile: come richiedere la disability card

La disability card può essere richiesta solo sul sito Inps, e solo accedendo alla sezione messa a punto dall'Inps e chiamata Carta Europea della disabilità. L'accesso è consentito dal 23 febbraio. Da questa data la persona direttamente interessata potrà con Spid, carta nazionale dei servizi o carta d'identità digitale, inserire la domanda.

Ma chi può richiedere la disability card?

La lista è piuttosto ampia ed è riportata nel messaggio Inps numero 853 del 22 febbraio. Possono fare la domanda per la disability card:

  • invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%;
  • invalidi civili minorenni;
  • cittadini con indennità di accompagnamento;
  • cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
  • ciechi civili;
  • sordi civili;
  • invalidi e inabili ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222;
  • invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
  • invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
  • inabili alle mansioni;
  • cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.

Chi si riconosce in una di queste categorie oppure ha un figlio appartenente ad una delle stesse, potrà fare la domanda. 

L'accesso al servizio on line di Inps Carta Europea della disabilità con lo Spid consente al sistema di rilevare le generalità del richiedente o del beneficiario della disability card. Infatti per i minorenni, la domanda potrà essere inserita dal genitore, tutore o chi abbia la potestà sul minore stesso. 

Invalidità civile: cosa inserire nella domanda di disability card

I dati anagrafici della persona che sarà titolare della disabilty card sono rilevati direttamente dopo l'autenticazione con Spid. Mentre si dovrà auto certificare altri requisiti

Per chi ha ricevuto un verbale di accertamento di invalidità ante 2010 o rilasciato dalle province autonome di Trento e Bolzano, dovrà certificare con una dichiarazione soggetta a responsabilità penale, il possesso di questi verbali, dei quali l'Inps potrà richiedere in seguito l'evidenza. Su questo aspetto, la stessa Inps sta lavorando per poter permettere di allegare direttamente i verbali.

Per chi invece ha ricevuto il verbale di accertamento dopo il 2010, sarà l'Inps a certificare l'esistenza dello stesso e quindi a procedere ai check necessari per attestare la validità delle condizioni per rilasciare la disability card.

Essendo personale, si dovrà anche caricare una foto personale in formato europeo, per intenderci la stessa usata per il rilascio della patente. Nella procedura di compilazione della domanda, la parte del caricamento della foto è piuttosto complessa in quanto il file in formato .jpeg richiede che le misure siano rispettate. 

Tra i dati da inserire quelli di residenza e domicilio presso cui l'Inps invierà la disability card.

Al termine del processo di caricamento della foto, di cui il sistema rilascia esito positivo, la domanda potrà essere inviata definitivamente per poter permetter all'Inps di validarla e quindi far stampare al Poligrafico dello Stato la disability card.

Il fatto che la disability card sia realizzata dal Poligrafico dello Stato fa presupporre che sarà con sistemi di anti-contraffazione. 

La validità della disability card è di 10 anni, al termine dei quali si dovrà rinnovare. 

Invalidità civile: nuove procedure Inps

Rimanendo in tema di inclusione, anche l'Inps fa la sua parte, modificando gli iter per poter richiedere l'accertamento della disabilità e invalidità.

La procedura standard prevede che la persona che voglia attivare l'iter per il riconoscimento dell'invalidità civile e disabilità, oppure richiederne l'aggravamento, deve recarsi dal proprio medico curante che inserire una richiesta sul portale Inps. Al termine, il medico curante rilascia un numero di protocollo con il quale la persona che richiede l'accertamento dello stato d'invalidità, inserisce la domanda d'invalidità

L'Inps, ricevuta la richiesta, procede a fissare la visita presso la commissione medico-legale, istituita presso l'Inps oppure le AUSL locali laddove l'Inps abbia stipulato convenzioni con le ausl stesse. Alla visita, il paziente deve portare con se la documentazione medica utile a poter dare alla commissione gli elementi per emettere un giudizio sullo stato d'invalidità.

Cosa cambia dal 2020? Con la legge 120 dell'11 settembre 2020, le commissioni mediche chiamate ad accertare le minorazioni civili e dell'handicap, possono farlo anche sulla base degli atti, ossia della documentazione sanitaria, allegata alla domanda, senza la necessità della visita fisica.

L'allegazione della documentazione sanitariapotrà essere fatta usando il servizio online Inps di allegazione documentazione sanitaria. 

A fronte della documentazione sanitaria allegata, la commissione potrà redigere il verbale di accertamento sulla base degli atti, oppure potrà inviare una lettera, a mezzo raccomandata postale, in cui si richiede la visita fisica. 

Questa nuova procedura può essere usata anche per le richieste di aggravamento o di revisione