Tra qualche giorno arriveranno i primi pagamenti del mese del Reddito di Cittadinanza per coloro che hanno richiesto la prestazione pentastellata per la prima volta, oppure hanno ottenuto il rinnovo della stessa, o eventuali arretrati.
Il RDC, infatti, viene pagato ogni mese dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale in due date distinte: il 15 e il 27. La seconda è riservata ai percettori ordinari, quelli che, come dicevamo pocanzi, non attendono la prima ricarica, il rinnovo dopo aver percepito il RDC per 18 mensilità, o eventuali arretrati.
Il mese di febbraio di ogni anno è molto importante per la prestazione anti povertà del Reddito di Cittadinanza – e di altre prestazioni erogare dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, come la Social Card o la NASpI – poiché nel mese precedente deve essere aggiornato l’ISEE.
Ogni anno, infatti, per continuare a percepire determinati sussidi destinati a chi ha redditi bassi, occorre fare l’aggiornamento dell’indicatore della situazione economica equivalente e inoltrarlo all’INPS, l’istituto che si occupa dei pagamenti dei sostegni, tra cui il RDC.
“L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), è lo strumento che verrà adottato da molti enti pubblici e privati per valutare la situazione economica delle famiglie che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata (prestazione o riduzione del costo del servizio).”
Ecco quanto si legge sul sito di CAF CISL riguardo all’ISEE 2022. Andiamo, ora, a vedere tutte le novità riguardanti il RDC e a scoprire come può essere ridotto l’importo dell’Indicatore della situazione economica equivalente per poter percepire un importo maggiore del beneficio.
Prima, però, vi lascio qui un video del sempre aggiornato Mr LuL, che ci dà qualche informazione in più a riguardo:
RDC, cosa succede con l’ISEE 2022, i vari scenari possibili
L’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, lo possiamo considerare come un’istantanea della situazione reddituale e patrimoniale di un determinato nucleo familiare.
In questo nuovo anno, l’ISEE 2022 sarà riferito ai redditi e ai patrimoni delle famiglie dell’anno 2020. L’anno dello scoppio della pandemia di Coronavirus.
Essendo stato, il 2020, un anno contrassegnato dalla crisi economica, conseguente all’arrivo del Coronavirus sul territorio italiano, e alle chiusure generalizzate di marzo, aprile e maggio e di ottobre, novembre e dicembre 2020 (le chiusure sono poi continuate fino al 26 aprile 2021, ma in questo caso si riferiranno all’ISEE 2023), è possibile che molte famiglie abbiano visto diminuire i propri redditi.
Con la diminuzione dei redditi numerose famiglie sono riuscite a richiedere alcuni sostegni per chi si trova in condizione di disagio economico, come il RDC o la Social Card.
In poche parole, alcuni cittadini, arrivando ad avere un ISEE basso riferito al 2020, hanno potuto far richiesta (successivamente accettata) all’INPS per ottenere il Reddito di Cittadinanza, poiché il loro reddito riferito al 2020 era idoneo per percepire la misura.
In altri casi, però, il reddito è rimasto per lo più invariato dall’anno precedente, facendo percepire alle famiglie più o meno lo stesso importo RDC dello scorso anno.
Infine, nell’ultima ipotesi, i redditi sono aumentati e, non rientrando più nei limiti previsti dalla normativa per ottenere la misura, INPS ha revocato alle famiglie in questione il Reddito di Cittadinanza.
Ricordiamo che la consegna dell’ISEE all’istituto Nazionale per la Previdenza Sociale è obbligatoria per tutti gli anni e che la data di scadenza entro cui consegnare la nuova documentazione per non perdere il RDC è il 31 gennaio 2022.
INPS, infatti, ha sospeso le erogazioni a chi non ha consegnato l’ISEE 2022 nei tempi prestabiliti. Si potrà avere uno sblocco delle erogazioni quando il cittadino, o la famiglia, consegnerà all’Istituto i documenti aggiornati, e quando quest’ultimo avrà verificato l’idoneità del cittadino, o nucleo familiare, a percepire nuovamente il RDC anche per questo 2022.
In quest’ultimo caso, INPS corrisponderà il versamento della prestazione anti povertà targata Movimento Cinquestelle, il giorno 15 del mese successivo a quello in cui è stato consegnato il documento aggiornato.
Andiamo, ora, a vedere come può essere diminuito l’importo dell’ISEE 2022 per rientrare nuovamente tra i percettori di Reddito di Cittadinanza.
ISEE 2022, come abbassarlo per percepire il RDC
Siete tra le famiglie che hanno perso il diritto a percepire il RDC, Reddito di Cittadinanza? Ecco come potrete fare per abbassare il vostro indicatore della situazione economica equivalente: chiedere l’ISEE 2022 corrente. Iniziamo a vedere da chi può essere richiesto l’indicatore della situazione economica equivalente.
Il modello ISEE 2022 “corrente” potrà essere domandato unicamente dai cittadini che hanno già aggiornato e ottenuto l’attestazione ISEE di tipo ordinario. L’ISEE ordinario, infatti, potrebbe non rispecchiare la situazione reddituale e patrimoniale della famiglia – poiché peggiorata – e, quindi, potrebbe risultare superato.
In particolare, il modello ISEE corrente non fotografa la situazione economica relativa al 2020, ma quella relativa agli ultimi mesi, pertanto è più aggiornata.
L’ISEE 2022 corrente può essere richiesto solamente se:
- c’è stata una variazione della situazione lavorativa, oppure c’è stata un’interruzione dei trattamenti previdenziali, assistenziali o indennitari che non fanno più parte del reddito complessivo di uno o più membri della famiglia, relativamente all’anno dell’ISEE ordinario: il 2020;
- C’è stata una variazione reddituale complessiva della famiglia che è risultata superiore al 25%, oppure c’è stata una variazione patrimoniale del nucleo superiore al 20% dal 1° aprile di ogni anno.
Ad oggi, fino al 31 marzo 2022 sarà possibile aggiornare unicamente l’ISEE corrente sui redditi; dopo il 1° aprile, invece, potranno essere inclusi i patrimoni.
Sul modello per la compilazione della DSU, la dichiarazione sostitutiva unica, del Ministero del Lavoro, troviamo scritto che:
“È possibile calcolare un ISEE Corrente, aggiornato ai redditi e trattamenti degli ultimi dodici mesi e ai patrimoni dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU, quando si siano verificate rilevanti variazioni del reddito o del patrimonio ovvero eventi avversi come la perdita del posto di lavoro, l’interruzione dei trattamenti.”
I dodici mesi possono essere ridotti a due, che dovranno essere rapportati all’anno intero, come abbiamo detto poco fa, qualora fossero stati interrotti dei trattamenti previdenziali, assistenziali o indennitari per lavoratori dipendenti a tempo indeterminato per i quali siano intervenute perdite, sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativa.
Solamente in questi casi potrete chiedere l’ISEE 2022 corrente e presentarlo all’INPS che, una volta verificata l’idoneità del vostro documento aggiornato, procederà con i pagamenti del RDC. Tutti gli aggiornamenti riguardanti l’ISEE 2022 li potrete trovare in questo documento.
RDC le ricariche di febbraio 2022
Insomma, come abbiamo detto in precedenza, chi non ha consegnato l’ISEE 2022 aggiornato all’INPS entro il 31 gennaio 2022 non riceverà il Reddito di Cittadinanza.
Tutti gli altri, invece, riceveranno la ricarica “speciale” – quella riservata a nuovi percettori, a chi ha rinnovato il beneficio economico o a chi attende arretrati della prestazione – in data 15 febbraio 2022, il prossimo martedì, e la ricarica ordinaria il 25 febbraio (venerdì), poiché il 27 cadrà di domenica.