ISEE 2023, cambia tutto: precompilata più veloce dal sito INPS. Ecco come fare

Novità ISEE 2023 nella Legge di bilancio. Da luglio 2023 la dichiarazione sostitutiva sarà prioritariamente precompilata e richiedibile sul sito INPS, salvo la possibilità di chiedere quella ordinaria. Ecco cosa cambia.

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Novità ISEE 2023 nella Legge di bilancio. Da luglio 2023 la dichiarazione sostitutiva sarà prioritariamente precompilata e richiedibile sul sito INPS, salvo la possibilità di chiedere quella ordinaria. Ecco cosa cambia.

Con il via libera alla legge di Bilancio, il governo Meloni ha anche introdotto una serie di modifiche per quanto riguarda l’ISEE.

La Legge di Bilancio, n. 197/2022, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022, ha introdotto una nuova disciplina sull'Indicatore della situazione economica equivalente.

Lo sappiamo che l'Isee serve a calcolare la ricchezza complessiva del nucleo familiare considerando tutte le voci finanziarie attribuibili a medesimo nucleo. Infatti lo stesso tiene conto delle proprietà immobiliari, delle rendite finanziarie e dei redditi vari.

Per accedere ai numerosi bonus ed agevolazioni posti in essere dal governo e dalle varie istituzioni locali è necessario presentare l’ISEE, che serve a valutare la situazione economica delle famiglie. 

L’ISEE è ricavato rapportando l'indicatore della situazione economica e il parametro relativo della scala di equivalenza desunto in base alla composizione del nucleo familiare.

Esso viene calcolato di anno in anno sulla base dei dati indicati nella DSU e come abbiamo già detto rappresenta il principale strumento di accesso a bonus o prestazioni sociali.

La riforma prevista nella nuova Legge di Bilancio prevede la riduzione dei tempi per accedere alla Dichiarazione Sostitutiva Unica precompilata messa a disposizione dall'Inps.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

ISEE 2023, cambia tutto: precompilata più veloce dal sito INPS. Ecco come fare

Molti gli italiani alle prese con il rinnovo dell’ISEE per poter accedere a contributi ed agevolazioni.

Oggi è possibile ottenere la dichiarazione sostitutiva unica (la DSU) sia in modalità precompilata sia in modalità ordinaria.

L’Inps ha da qualche tempo messo a disposizione di tutti un servizio online con cui si può  accedere telematicamente alla DSU in modalità precompilata, ma garantendo al cittadino la facoltà di ottenere la DSU anche nella modalità non precompilata.

Già nel decreto legislativo n. 147 del 2017 si introduce la Dichiarazione Sostitutiva Unica precompilata. Questa è caratterizzata dalla coesistenza di dati autodichiarati da parte del cittadino con altri dati forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS.

Successivamente il decreto del ministero del lavoro ha poi stabilito da gennaio 2020 che la DSU precompilata è accessibile soltanto a coloro che presentino una DSU all’INPS in modalità web sul portale dell’Istituto.
 
Resta ferma la possibilità di  presentare la DSU nella modalità già in uso non precompilata.

La Manovra di Bilancio 2023 ha voluto introdurre delle semplificazioni in tema di ISEE e DSU.

Nell’articolo 60 si legge che da luglio 2023 la modalità precompilata sarà quella prioritaria e favorita, certamente non scomparirà la DSU ordinaria.

Dal canto suo l’Inps cercherà di rendere il servizio online più semplice ed intuitivo.

Viene lasciato però un periodo transitorio di 6 mesi per rendere la priorità operativa. Ma dal testo della Legge di Bilancio si legge che anche nel 2023 sarà possibile presentare la DSU in modalità ordinaria per il calcolo della situazione economica.

Ma si attende un decreto operativo del Ministero del lavoro e politiche sociali che detti le regole per una corretta gestione corretta della DSU precompilata.

ISEE 2023, cosi accedi alla DSU precompilata

Per poter presentare la DSU precompilata è necessario accedere tramite credenziali rilasciate dall’Agenzia delle entrate o tramite identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello 2 o superiore, tramite CNS (Carta Nazionale dei servizi) o CIE (Carta di identità elettronica 3.0) nell’area riservata del sito istituzionale INPS.

L’accesso può avvenire direttamente da parte del soggetto oppure tramite un CAF delegato con la stessa modalità.

ISEE 2023, ecco a cosa serve

Sul sito dell'Inps, come abbiamo detto è possibile reperire l'Isee precompilato comprensivo di tutti i dati autodichiarati dal cittadino e delle informazioni rese dall'Agenzia delle Entrate, come il canone di locazione della casa d'abitazione, i patrimoni mobiliari, i beni immobiliari, i redditi ai fini Irpef e dei trattamenti Inps esenti ai fini Irpef.

Tale novità introdotta dalla legge di Bilancio mira a snellire i tempi e le procedure di richiesta.

Va ricordato che la presentazione della DSU serve per ottenere il modello ISEE, documento molto spesso necessario per chiedere e usufruire di molte agevolazioni.

In essa sono contenuti i dati anagrafici e le informazioni reddituali e patrimoniali dei due anni precedenti considerando tutto il nucleo familiare.