Lo Stato integra le entrate mensili di chi ha un Isee basso. Anche se in tanti casi, si accende la polemica su questo punto, dal momento che, a fronte di tante reali situazioni di povertà, in altre circostanze si tratta solo di furbizia.
Ma la regola generale vuole che sia questo l’indicatore da prendere come riferimento.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è uno strumento che permette di fotografare la situazione economica di un intero nucleo familiare, calcolato in base ai redditi e ai patrimoni di ciascun componente.
Possiamo dunque affermare che l’ISEE attesta la ricchezza di un nucleo familiare. O lo stato di indigenza, che dir si voglia. E quanto più l’Isee si abbassa, più numerosi e consistenti saranno i contributi economici che è possibile ricevere.
A volte, superare di poco una specifica somma, rischia di tagliare il nucleo familiare da ogni forma di agevolazione. Motivo per cui, è importante sapere come abbassare l’Isee, ad esempio seguendo questi consigli.
Vediamo ora nell’articolo, qual è l’entrata mensile che lo Stato prevede per una coppia con un bambino nato da poco, in condizioni di basso reddito.
Isee basso 2022: bonifici Inps, assegno comunale, trasporti e sconto in bolletta garantito
Quando un Isee si definisce basso? A oggi le soglie fissate per i principali bonus sono di 12 mila euro, per l’ottenimento del bonus sociale, e di 15 mila euro, per ciò che riguarda l’assegno unico e universale per i figli. Con un Isee inferiore a 10 mila euro, troviamo altri sussidi, come ad esempio il reddito di cittadinanza.
Questi dunque sono i parametri che prendiamo come riferimento, nel corso di questo articolo, ipotizzando che una giovane coppia abbia appena allargato la famiglia, con l’arrivo di un bambino, e la mamma risulti senza occupazione.
Ecco tutto ciò che il nuovo nucleo familiare ha diritto a richiedere e a percepire. Li presentiamo nei paragrafi a seguire.
L’entrata di 1.510€ comprende anche lo sconto statale che ammonta in media a circa 200€ per le famiglie numerose e a 141€ in media per nuclei familiari più ristretti, per pagare le utenze.
Isee basso: hai diritto a 175€ al mese di assegno unico a figlio
Tra le grandi novità del welfare familiare italiano nel 2022 spicca l’assegno unico e universale. È unico perché in realtà ha inglobato tutti gli aiuti economici previsti in precedenza per chi ha figli a carico ma, c’è da dire anche che ora è universale, dal momento che spetta davvero a tutti.
Un accredito mensile direttamente dall’Inps, sul conto corrente che prima non riguardava molte tipologie di famiglie, ad esempio con genitori disoccupati oppure lavoratori autonomi e liberi professionisti.
Se dunque una coppia oggi mette al mondo un bambino, già a partire dal settimo mese di gravidanza ha diritto a richiedere l’assegno che gli spetta.
Attenzione! Nel momento in cui la famiglia si allarga è anche indispensabile modificare l’Isee. La scadenza per richiedere l’assegno con gli arretrati a partire dal 1°marzo 2022 è fissata al 30 giugno.
Isee basso: 355€ è l’assegno di maternità che ti spetta dal tuo Comune
Spesso è un bonus che passa un po’ inosservato, dal momento che si tratta di un’agevolazione esistente a livello comunale.
Infatti, bisogna proprio recarsi presso il proprio Comune di residenza, per poter inoltrare la domanda.
Quali sono i requisiti per ottenere la somma di 355€ al mese? Il contributo spetta a tutte le mamme che si ritrovano a crescere un figlio da sola o che, pur avendo un partner, sono disoccupate (ma senza percepire Naspi o Dis-coll da parte dello Stato, ad esempio perché non hanno avuto il tempo di maturare il diritto) e hanno un Isee basso.
Perché la somma spettante quest’anno è di 354,73 euro mensili?
In realtà, è l’Istat che aggiorna annualmente l’importo e ha stabilito, per il 2022, che la variazione è pari all’1,9%.
Oltre al requisito sociale, c’è quello reddituale da rispettare, dal momento che bisogna avere un Isee basso che per il 2022 non deve essere superiore a euro 17.747,58.
L’assegno di maternità comunale spetta per la durata complessiva di cinque mesi, per un totale dunque di circa 1.800€.
Isee basso fino a 15.000€: 3.000€ di bonus nido (ovvero 270€ al mese)
Come calcoliamo l’entrata mensile, in questo caso? Ebbene, lo Stato prevede fino a 3.000€ di contributo annuo, per chi ha necessità di iscrivere il proprio bambino all’asilo nido.
In questo caso, l’Isee basso dà diritto al massimo del contributo possibile. Infatti, il bonus nido 2022 prevede un rimborso massimo di 3 mila euro all’anno, ma viene calcolato sulla base di 11 mensilità, pari quindi a 270€ mensili.
L’entrata mensile, in questo caso, non si concretizza in un accredito a monte, bensì il rimborso delle rette arriverà dopo aver presentato la domanda, allegando le ricevute di pagamento mensili, rilasciate dalla struttura ospitante.
Bonifico Inps diretto per Isee basso: 40€ al mese con Carta Acquisti
Continuando con l’esempio ipotizzato in questo articolo, la famiglia che presenta un Isee basso (abbiamo visto in media, per tutti i vari bonus esaminati, si tratta all’incirca di un Isee di 10.000 euro), con a carico un bambino al di sotto dei tre anni di età, ha diritto anche a ricevere la cosiddetta Carta Acquisti.
In cosa consiste? In un vero e proprio contributo in denaro, grazie al quale si potranno acquistare beni alimentari, spese farmaceutiche o anche pagare le bollette.
Nel caso specifico della Carta Acquisti, è possibile richiederla con una soglia Isee più bassa, nella fattispecie che non superi i 7.120,39 euro annui.
Per portarci avanti nel calcolo su base mensile, dell’entrata garantita dallo Stato oggi a chi ha un Isee basso, abbiamo fatto rientrare 40€ mensili, anche se all’atto pratico, l’Inps invia un bonifico di 80€ in un’unica soluzione, ricaricando però la carta ogni due mesi.
Bonus bollette con sconto in automatico Isee basso: 141€ al mese
Iniziamo subito dal calcolo che, lo sottolineiamo, prende sempre come riferimento una media, a livello nazionale, quindi da Nord a Sud, in base anche alle fasce climatiche
In totale, gli aiuti per questi redditi bassi variano da 1.087 a 2.741 euro annui, tra 100 e 230 euro al mese.
Si calcola che 141€ sia la media dello sconto in fattura, per un piccolo nucleo familiare, arrivando invece a sfiorare i 200€, per le famiglie con almeno quattro figli a carico.
La novità, che agevola chi ha un Isee basso, è che il recente Decreto Aiuti ha modificato il tetto Isee che permette di ottenere il bonus sociale, passando da poco più di 8.000 euro a un massimo di 12.000€.
La misura resterà valida, provvisoriamente, fino al 31 dicembre e il Governo ha stabilito anche che sia retroattiva a partire dal 1°gennaio 2022. Lo sconto si applica in automatico e, anche chi ha già pagato le fatture relative al primo trimestre 2022, riceverà un rimborso delle somme in eccesso, direttamente in bolletta.
Isee basso: 60€ di trasporti e 200€ una tantum per il bonus anti-inflazione
Calcoli alla mano, per raggiungere l’entrata mensile da 1.510€, manca il contributo da 60€, che il Governo ha previsto per il pagamento dell’abbonamento ai mezzi di trasporto e il bonus 200€ una tantum, che arriverà nel mese di luglio 2022.
Il bonus trasporti si richiede una volta sola ed è spendibile per il trasporto locale, regionale e ferroviario.
L’importo di 200€, contro l’inflazione, arriverà in estate a tutti. Il provvedimento infatti riguarda sia i pensionati che i lavoratori, con Isee inferiore a 35 mila euro, ma anche percettori di reddito di cittadinanza e disoccupati.