ISEE, giacenza media Poste Italiane: come richiederla online

Saldo e la giacenza media per chi ha un conto corrente BancoPosta, una Postepay o libretto di risparmio potranno essere richiesti anche online.

ISEE e giacenza media Poste Italiane: ecco tutti i metodi per ottenere questi fondamentali documenti per chi deve richiedere il modello ISEE per accedere a bonus e agevolazioni. L’ISEE serve, infatti, per coloro che intendono continuare a beneficiare del reddito di cittadinanza, ma anche alle molte famiglie che vogliono fare richiesta del nuovo assegno unico e universale per i figli

Il nuovo anno è iniziato, non senza un vertiginoso aumento dei contagi da Covid-19 e ulteriori limitazioni che riguardano gli spostamenti. È in questo contesto che si apre una nuova opportunità per i cittadini, molti dei quali sono alle prese con le richieste per il nuovo ISEE 2022

Ancor prima di richiedere al CAF la compilazione della DSU (o della compilazione stessa, per coloro che scelgono di usufruire dell’ISEE precompilato), i cittadini sono chiamati a raccogliere tutti i documenti necessari. Una lista non scarna e che include la giacenza media di conti correnti bancari o postali. 

La novità del 2022 è che, per gli intestatari di prodotti Poste Italiane come conto BancoPosta, Postepay ecc., Poste mette a disposizione il servizio online per ottenere la certificazione ai fini ISEE in cui sono contenute tutte le informazioni, giacenza media compresa.  

Vediamo allora chi deve ottenere queste informazioni e quali sono i modi per poterle avere, sia recandosi fisicamente agli uffici postali, sia comodamente da casa usufruendo del servizio online. 

Giacenza media Poste Italiane: chi deve richiederla e qual è l’anno di riferimento

Chi è ormai avvezzo al rinnovo dell’ISEE di anno in anno, lo sa già: il modello ISEE ha validità fino al 31 dicembre dell’anno, dopodiché è necessario provvedere al rinnovo, presentando nuovamente i documenti necessari ai fini del calcolo. 

Tra queste informazioni, figura anche la giacenza media di conti correnti bancari o postali. Riassumendo, possiamo dire che la giacenza media rappresenti la quantità media di soldi sul conto. 

Per maggiori informazioni sulla giacenza media, cos’è, a cosa serve e come si calcola, si consiglia la lettura dell’approfondimento Giacenza media per ISEE 2022: cos’è e quando richiederla

Questo dato è fondamentale per la compilazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), passo obbligato per la richiesta dell’ISEE, e nella quale andranno inseriti tutte le informazioni del richiedente la certificazione e dell’intero nucleo familiare, compresi i dati reddituali e patrimoniali. 

A dover richiedere la giacenza media, quindi, sono tutti i componenti la famiglia che hanno conti correnti bancari o postali. In particolare, dovranno richiedere la giacenza media alle Poste coloro che sono intestatari di: 

conto corrente BancoPosta; carte Postepay; buoni fruttiferi postali; libretti di risparmio; fondi di investimento. 

Al fine del calcolo per l’ISEE 2022, è necessario ottenere il saldo e la giacenza media al 31 dicembre 2020. 

Come ottenere la giacenza media Poste Italiane in Ufficio Postale e da quando

Come già accennato, la novità del 2022 è che Poste Italiane mette a disposizione il servizio online per ottenere saldo e giacenza media direttamente online, senza dover effettuare alcun tipo di spostamento. 

Rimane comunque possibile richiedere queste informazioni recandosi fisicamente in ufficio Postale. Per farlo, però, è necessario che l’intestatario del conto (della carta, del libretto ecc.) si presenti di persona e portando con sé i propri documenti. Questo vale per ogni singolo componente della famiglia che usufruisce dei servizi di Poste Italiane. 

Una volta alle Poste, dunque, verrà richiesto di compilare un modello in cui andranno inseriti i propri dati personali. 

È anche possibile delegare un’altra persona. In questo caso, però, è fondamentale presentarsi in ufficio Postale con l’apposito modello di delega, i documenti dell’intestatario dei prodotti Poste e i propri documenti. 

Si ricorda che saldo e giacenza media possono essere ottenuti da Poste Italiane già a partire dal 3 gennaio 2022.

Come ottenere giacenza media Poste Italiane online

La pandemia ha certo spinto sempre più verso soluzioni online che siano in grado di facilitare la vita dei cittadini e di permettere loro di usufruire di servizi fondamentali senza dover necessariamente effettuare spostamenti. 

Ecco che, per il 2022, Poste Italiane mette a disposizione una nuova modalità per richiedere sia il saldo che la giacenza media agli intestatari dei rapporti grazie al rilascio online della certificazione ai fini ISEE contenente tutte le informazioni utili per il calcolo. 

Possono richiedere la certificazione online: 

gli intestatari di rapporti per i quali si richiede la certificazione e, in caso di rapporti cointestati, anche solo un cointestatario; coloro che sono registrati al sito Poste.it e sono in possesso di uno strumento forte di autenticazione. 

Per richiedere la certificazione online, infatti, l’interessato deve collegarsi al sito di Poste inserendo il proprio username e la password e, successivamente, entrare nell’Area riservata e poi nella sezione dedicata.

Dopodiché, basterà indicare la tipologia di certificazione richiesta e l’anno di riferimento. Sarà possibile anche inserire un indirizzo e-mail qualora si desiderasse ricevere le informazioni per posta elettronica. Infine, sarà possibile scaricare la certificazione.

Giacenza media Poste Italiane: cosa fare in caso di conto estinto

Una volta ottenuta la certificazione che riporta le informazioni principali e il saldo e la giacenza media dei conti, sarà possibile rivolgersi al CAF o al patronato di fiducia, consegnare tutta la documentazione necessaria e aspettare l’esito della richiesta. 

Non è raro, però, che INPS si ritrovi a dover “mandare indietro” delle DSU. Questo succede quando, in corso di compilazione, si sono commessi degli errori, per esempio omettendo delle informazioni. Un errore frequente riguarda coloro che, avendo estinto il rapporto finanziario con Poste, non hanno fatto richiesta del saldo e della giacenza media legate a quel rapporto. 

È invece importante ricordare che, anche se il conto è stato estinto nel corso del 2020, saldo e giacenza media vanno indicati comunque.

Quando presentare l’ISEE 2022 e quando richiedere giacenza media 

Come abbiamo già detto, l’ISEE ha scadenza al 31 dicembre. Ciò significa che tutti coloro che beneficiano di bonus o altre prestazioni da parte dello Stato dovranno rinnovare quanto prima questo documento per assicurarsi di non perdere le agevolazioni in corso di erogazione. 

Questo vale, per esempio, per tutti i percettori di reddito di cittadinanza, ma anche per quei cittadini che sono intenzionati a inviare la propria richiesta per usufruire delle novità in campo di bonus famiglia, per esempio per fare richiesta a INPS del nuovo assegno unico e universale per i figli. 

Nel primo caso, è importante che il rinnovo dell’ISEE avvenga non oltre il 31 gennaio 2022, pena il rischio di perdere il beneficio a causa del mancato rinnovo della certificazione. Di conseguenza, coloro che percepiscono il RdC e non hanno ancora provveduto a richiedere saldo e giacenza media, dovrebbero farlo al più presto per assicurarsi di ricevere la prossima ricarica sulla carta RdC. 

Per coloro che invece hanno intenzione di richiedere il nuovo assegno unico potrebbe esserci più tempo. Il governo ha infatti deciso di far partire le erogazioni del nuovo bonus famiglia da marzo in poi. Questo proprio per dare più tempo alle famiglie di munirsi del nuovo modello ISEE, il quale è fondamentale per determinare il valore spettante di assegno unico. 

Le famiglie possono, quindi, scegliere di richiedere già saldo e giacenza media, così come munirsi del resto dei documenti per l’ISEE 2022, ma hanno tutto il tempo di effettuare richiesta per la certificazione. 

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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