Isee inferiore 10.000 euro? Ecco i bonus mensili che ti spettano

La ratio vuole che lo Stato vada a integrare l’entrata mensile di chi ha poco reddito. E un Isee inferiore 10.000 è di certo basso! Ecco allora a cosa ha diritto una persona che ha un indicatore di questo genere. A seguire, nell'articolo, l’esempio di una coppia con un figlio nato da pochi mesi, che può ottenere un'entrata mensile pari a 840€, più bonus per la casa e per il pagamento delle bollette.

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La ratio vuole che lo Stato vada a integrare l’entrata mensile di chi ha poco reddito. E un Isee inferiore 10.000 è di certo basso! Ecco allora a cosa ha diritto una persona che ha un indicatore di questo genere.

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è uno strumento che permette di fotografare la situazione economica di un intero nucleo familiare, calcolato in base ai redditi e ai patrimoni di ciascun componente. 

In parole semplici, si tratta del valore che attesta la ricchezza di un nucleo familiare. Più è basso e più si ha diritto a percepire agevolazioni e contributi economici.

Fermo restando che è utile sapere come mantenere l’Isee al valore più basso possibile, in base alla propria condizione familiare, seguendo i consigli presentati in questo articolo dedicato proprio a come fare per abbassare l’Isee, ecco tutto ciò che spetta di diritto a chi non supera questo valore reddituale.

Ecco l’esempio di una coppia con un figlio nato da pochi mesi. 

Isee inferiore 10.000€? Entrata garantita pari a 840€ al mese, più bonus per la casa e per le bollette

In Italia, sono circa 5 milioni le persone che lavorano e hanno un Isee basso, al di sotto della cifra di 10 mila euro all'anno. Ecco qui di seguito tutti i dettagli riguardanti l’entrata mensile che spetta di diritto a chi presenta un Isee inferiore 10.000€.

Sono tante le giovani coppie che desiderano mettere su famiglia ma stentano a trovare i mezzi per permettersi una casa e crescere un figlio.

In questo articolo, abbiamo ipotizzato un nucleo familiare composto da un papà che lavora, una mamma disoccupata e un figlio nato da poco.

Ecco tutto ciò che hanno diritto a richiedere e a percepire.

Nei paragrafi a seguire, abbiamo distinto uno per uno, i bonus spettanti, riportando il singolo importo che concorre a raggiungere la cifra di 840€ mensili. A questo, si aggiunge un contributo medio di circa 200€ a famiglia, per ciò che riguarda il pagamento delle bollette nonché i vari bonus disponibili per ristrutturare la casa e migliorare l’efficientamento energetico della propria abitazione.

Ricordiamo inoltre che il Governo ha appena previsto un contributo una tantum pari a 200€, contro l’inflazione, che andrà a tutti coloro che lavorano e che hanno un Isee inferiore a 35 mila euro.

Isee inferiore 10.000€: l’assegno unico e universale è di 175€ al mese, per ogni figlio

Senza dubbio, l’aiuto economico più rilevante del 2022, per tutte le famiglie italiane. Infatti, tutti i genitori hanno diritto a questo assegno mensile, ogni mese in accredito sul conto corrente, direttamente dall’Inps.

Nell’esempio che si sta portando avanti in questo articolo, con un Isee inferiore 10.000€, i genitori hanno diritto a percepire 175€ al mese per ogni figlio minore.

Chi presenterà la domanda entro e non oltre il 30 giugno, allora ha diritto a percepire anche gli arretrati, a partire dal 1° marzo 2022.

L’assegno unico si può richiedere già dal settimo mese di gravidanza.

Isee inferiore 10.000€: l’assegno di maternità Comuni ammonta a 355€ al mese

Si tratta di un aiuto concesso a livello locale, infatti è necessario presentare la propria domanda direttamente presso l’ufficio comunale competente. 

In sostanza, si tratta di un contributo che spetta alle mamme single ma lo possono ricevere anche chi ha un partner, purché risulti donna disoccupata ma senza percepire altre indennità da parte dello Stato.

Ogni anno è l’Istat che rivaluta gli importi, in base all’inflazione.

Per quest’anno, la variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, da applicarsi all’ Assegno Nucleo Familiare e di maternità è pari all’1,9%.

Dunque, la somma spettante è di 354,73 euro mensili.

L’assegno ha una durata temporanea però: infatti è possibile percepirlo per cinque mesi. Quindi, stando alla somma attualmente spettante, moltiplicata per la durata massima di cinque mesi, i contributi equivalgono a 1.773,65€.

Il requisito Isee è fondamentale: per l’anno 2022, il reddito non deve essere superiore a euro 17.747,58. 

Inoltre, come già anticipato, per rientrare tra i beneficiari del contributo economico, è indispensabile non percepire altri sussidi o aiuti da parte degli enti statali, come ad esempio il trattamento di disoccupazione Naspi oppure Dis-coll.

Bonus nido 270€ al mese, per chi ha un Isee inferiore 10.000€

In questo caso, l’Isee basso dà diritto al massimo del contributo possibile. Infatti, il bonus nido 2022 ammonta a 3 mila euro all’anno, per 11 mensilità.

Quindi, dividendo la somma di 3 mila euro per 11 mesi, si ottiene la somma di circa 270€ mensili.

L’importo spettante si riduce a 1.500 euro invece per chi ha un Isee alto che sfiora i 40 mila euro.

In questo caso, però è bene precisare che non si tratta di un accredito che arriva direttamente sul conto corrente, bensì di un rimborso, che è possibile ottenere dopo aver presentato le ricevute delle rette corrisposte per pagare l’asilo nido che ospita il piccolo.

Carta acquisti: 40€ al mese di contributo, in bonifico direttamente sul conto

Tutti i genitori che hanno figli con meno di 3 anni di età, hanno la possibilità di richiedere la cosiddetta Carta Acquisti.

In cosa consiste? In un vero e proprio contributo in denaro, grazie al quale si potranno acquistare beni alimentari, spese farmaceutiche o anche pagare le bollette. 

Potranno ottenere la carta solo coloro che dispongono di un Isee fino ai 7.120,39 euro.

In media dunque si tratta di 40€ mensili ma in realtà la ricarica della carta avviene ogni due mesi, per un totale quindi di 80€ a bonifico.

Bonus sociale per il pagamento delle bollette, fotovoltaico ed eolico gratis per Isee inferiore 10.000€

Un’altra grande novità introdotta dal Governo Draghi, attraverso il Decreto Aiuti, riguarda la modifica della soglia Isee per beneficiare del bonus sociale.

A oggi, e fino al 31 dicembre 2022, hanno diritto allo sconto diretto in fattura delle utenze di luce e gas, tutti i nuclei familiari con Isee al di sotto dei 12 mila euro.

Facendo due calcoli

In totale, gli aiuti per questi redditi bassi variano da 1.087 a 2.741 euro annui, tra 100 e 230 euro al mese. Una boccata d'ossigeno in un anno con l'inflazione al 6%.

Il bonus in questione scatta in automatico in bolletta, non è necessario inoltrare alcuna richiesta, anche se ovviamente il consiglio è quello di verificare che sia stato applicato sulle proprie fatture.

Bonus casa per tutti, con e senza Isee: tutte le agevolazioni 2022

Veniamo infine ad alcune agevolazioni previste per la casa, per chi ha un Isee basso, che permettono di ottenere lavori e interventi praticamente a costo zero.

A onor del vero, la maggior parte dei bonus casa non prevedono Isee, dal momento che non si tratta di contributi economici bensì di detrazioni fiscali.

Ciò è valido ad esempio per

  • Superbonus 110%
  • Sismabonus
  • Ecobonus al 50% o al 65%
  • bonus facciate al 60%
  • bonus mobili ed elettrodomestici al 50%
  • bonus ristrutturazione casa fino a 96.000 euro senza ISEE
  • bonus verde per giardini e terrazzi fino a 5.000 euro
  • bonus idrico o bonus rubinetti fino a 1.000 euro senza ISEE per tutti
  • bonus barriere architettoniche al 75%
  • bonus condizionatori 
  • bonus zanzariere
  • bonus tende da sole
  • bonus stufe a pellet

È previsto invece un limite Isee, nel caso in cui si voglia acquistare la prima casa. In tal caso, il reddito non deve superare i 40 mila euro all’anno e l’età della coppia deve essere al massimo di 36 anni per ognuno.

Ricordiamo che anche il bonus affitto necessita di Isee, con tetto massimo non superiore a €15.493,71 ed età compresa tra 20 e 31 anni.