Lavatrice e risparmio energetico, in questi orari e con questi metodi salvi la bolletta

Lavatrice e risparmio energetico: con l’aumento dei costi delle bollette di luce e gas si cercano metodi per risparmiare, soprattutto sugli elettrodomestici energivori. In questi orari e con questi metodi è possibile sprecare meno energia quando si fa la lavatrice e, di conseguenza, pagare meno.

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Lavatrice e risparmio energetico: con l’aumento dei costi di bollette di luce e gas si cercano metodi per risparmiare, soprattutto sugli elettrodomestici energivori. 

Secondo le più recenti classifiche, pur non essendo tra le primissime posizioni, la lavatrice ha un impatto non indifferente sulla bolletta dell’elettricità. Questo, in particolar modo, perché si tratta di uno di quegli elettrodomestici di uso quotidiano e del quale non è possibile fare a meno. 

Per difendersi dal vertiginoso aumento delle bollette è importante conoscere gli elettrodomestici presenti in casa, in modo da utilizzarli al meglio e alleggerire la bolletta. 

Nello specifico, guardando alla lavatrice, ci sono diversi errori evitabili, nonché alcune preziose informazioni che permettono di evitare gli sprechi e salvare il portafoglio. 

Lavatrice e risparmio energetico: quali elementi considerare per alleggerire la bolletta

Famiglie e cittadini italiani stanno attraversando un periodo buio, caratterizzato da rincari sulle bollette di luce e gas, ma anche su altri prodotti (compresi i generi alimentari). 

Perché ci si possa difendere e contribuire ad alleggerire la bolletta dell’elettricità, in molti stanno sperimentando strategie di risparmio energetico. Per prima cosa, si guardano le classifiche degli elettrodomestici che maggiormente pesano in bolletta. 

Tra questi vi è anche la lavatrice, di indispensabile utilizzo, una o più volte a settimana. Determinare l’effettivo consumo della lavatrice non è semplice, dal momento che esiste una vasta gamma di fattori da considerare. Ciò che è certo, però, è che esistono alcuni elementi da prendere in considerazione per capire come risparmiare sulla bolletta dell’elettricità: 

le fasce orarie di consumo di energia elettrica;

il tipo di contratto di fornitura di energia;

il tipo di lavatrice, così come le abitudini di utilizzo e di pulizia.

Quando fare la lavatrice per risparmiare energia e soldi: cosa sono le fasce orarie e perché conoscerle

Se si sta pensando a metodi per risparmiare sull’utilizzo della lavatrice, è indispensabile essere a conoscenza di quelle che sono le 3 fasce orarie di consumo, determinate da Arera (l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente).

Si tratta di specifici periodi di tempo in base ai quali il prezzo della componente energia cambia. In sostanza, il prezzo dell’energia varia a seconda dell’orario della giornata durante il quale viene utilizzata. 

In Italia le fasce sono 3 e comprendono: 

la Fascia 1 che comprende tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 19.00;

la Fascia 2 che comprende i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00 e il sabato dalle 7.00 alle 23.00;

la Fascia 3 che comprende i giorni dal lunedì al sabato, dalle 23.00 alle 7.00 e la domenica e gli altri giorni festivi (per l’intera giornata). 

I prezzi più alti riguardano senz’altro la Fascia 1, dal momento che “copre” quegli orari durante i quali vi è bisogno di un quantitativo di energia maggiore, da parte dei cittadini, così come da parte delle aziende. 

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Risparmio energetico, quali sono i migliori orari per fare la lavatrice

Si può dire, quindi, che le fasce che permettono di risparmiare maggiormente sono la Fascia 2 e la Fascia 3. Se si vuol risparmiare, dunque, conviene avviare la lavatrice nelle ore serali o notturne, oppure nei fine settimana. 

C’è anche da considerare, però, che la convenienza dipende anche dal tipo di contratto di fornitura energetica scelto. I gestori, infatti, offrono la possibilità di scegliere il tipo di contratto che meglio si adegua alle esigenze dell’utente. 

Per esempio, si può scegliere di sottoscrivere un contratto monorario: in questo caso, le fasce di consumo non avranno particolare importanza, dal momento che un contratto di questo tipo implica uno stesso prezzo a prescindere dai giorni della settimana e dagli orari. Tale tipo di contratto conviene a coloro che utilizzano elettrodomestici, così come altri apparecchi elettrici lungo tutto il corso della giornata.

 Ancora, è possibile optare per un contratto biorario, conveniente soprattutto per chi consuma maggiormente energia elettrica al mattino presto, durante le ore serali o nei fine settimana. Infine, il contratto multiorario conviene di più a chi utilizza una maggior quantità di corrente la notte, la domenica o gli altri giorni festivi. 

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Risparmio energetico lavatrice, non solo orari: cosa fare per evitare sprechi

Al di là dell’individuazione delle fasce orarie più convenienti per fare la lavatrice, legate al tipo di contratto scelto, vi sono anche alcuni accorgimenti che permettono di evitare inutili sprechi. 

Oltre al quando fare la lavatrice, quindi, è utile approfondire il come. Per esempio, dividendo accuratamente i vestiti da lavare non solo in base al colore del capo, ma anche del tessuto e delle macchie, in modo da rendere omogeneo il carico. 

A proposito di quest’ultimo, è sempre bene ricordare di non caricare troppo la lavatrice (questo ci costringerà a secondi lavaggi e, dunque, a sprechi di energia e non solo) né di avviare la lavatrice se troppo vuota. 

Infine, sia per questioni di risparmio energetico, ma anche per evitare di rovinare i capi, è fondamentale dedicarsi alla pulizia periodica dell’elettrodomestico, lavando il filtro almeno una volta ogni due mesi.