Meloni: “È finita la pacchia, addio ai bonus inutili". Quali saranno cancellati nel 2023?

Giorgia Meloni frena sui bonus: "La pacchia è finita", ha detto la premier. Dovremo dire addio ad alcune agevolazioni nel 2023? Ecco quali sono i bonus che saranno cancellati dal prossimo anno.

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La neo premier Giorgia Meloni è intervenuta duramente sui social, segnando la linea di azione del nuovo Governo: si va verso un addio ai bonus?

Come sappiamo, molti degli interventi che arriveranno con la Legge di Bilancio 2023 saranno volti alla modifica del reddito di cittadinanza, al taglio dell’indennità di disoccupazione e alla rimodulazione di diversi bonus edilizi per rendere più efficienti anche per le casse statali.

Giorgia Meloni, infatti, ha spiegato che le risorse a disposizione non saranno impiegate per elargire “bonus inutili”, ma invece per “aiutare gli italiani a far fronte ai costi dell’energia”

Addo ai bonus con il Governo Meloni? Ecco quali agevolazioni saranno cancellate nel 2023 e quali invece sono state confermate.

Meloni: “Addio ai bonus inutili”: cosa farà il nuovo Governo

Un lungo post su Facebook per chiarire come saranno impiegate le risorse a disposizione del nuovo Governo. Giorgia Meloni intende rinunciare all’introduzione di “bonus inutili” e procedere invece verso il sostegno alle famiglie e alle imprese per contrastare la crisi energetica.

Infatti, dei 30 miliardi di euro a disposizione, 9,1 miliardi serviranno per il prossimo decreto bollette per confermare gli aiuti già previsti dal Governo Draghi e per tagliare le accise sui carburanti fino alla fine dell’anno. I restanti 21 miliardi di euro, invece, andranno nella Legge di Bilancio 2023.

La premier si è soffermata anche sulle decisioni prese dall’ultimo Consiglio dei Ministri in vista dell’approvazione della Nota di aggiornamento dl Def.

Concentreremo le risorse a disposizione per aiutare gli italiani a far fronte all'aumento del costo dell'energia, senza disperdere risorse in bonus inutili.

Così si è espressa Giorgia Meloni, con una chiara allusione – secondo i quotidiani nazionali – ai bonus 150 euro e 200 euro. Ciò significa che potrebbero non esserci nuove tranche di contributi una tantum…

Meloni, addio a bonus 150 e 200 euro? La verità

Giorgia Meloni non ha chiarito quali sono le agevolazioni e i “bonus inutili” che intende cancellare. Tuttavia, l’allusione ai bonus 150 euro e 200 euro è chiara: contrariamente a quanto ipotizzato da alcune agenzie, potrebbero non esserci nuove tranche di aiuti in tal senso.

Mentre si lavora al primo decreto Meloni contro il caro bollette, sfuma l’ipotesi di una nuova tranche di bonus 150 euro a dicembre.

D'altronde, le priorità di Giorgia Meloni sono state spiegate proprio nel messaggio pubblicato sui social:

Avevamo promesso agli italiani che, una volta al Governo, ci saremmo dedicati con serietà e determinazione all'emergenza energetica ed è esattamente quello che stiamo facendo.

Così, le risorse a disposizione per il 2022 – ovvero 9,1 miliardi di euro – verranno impiegate esclusivamente per contrastare il caro bollette e non per elargire nuovi bonus ai lavoratori e alle famiglie.

Addio ai bonus nel 2023: quali saranno cancellati?

Dopo aver appreso il cambio di passo che Giorgia Meloni intende attuare, distanziandosi dai governi precedenti (Conte I, Conte II e Draghi), quali sono i bonus che saranno cancellati nel 2023?

Anzitutto, ci si interroga sui bonus famiglia: in scadenza a fine anno ci sono il bonus asilo nido – i cui pagamenti sono finalmente ripartiti dopo l’esaurimento delle risorse a disposizione – e il bonus bebè (destinato a sparire dal prossimo anno). Rimane confermato, invece, l’assegno unico (con importi adeguati all’inflazione).

Capitolo bonus casa: dovremmo dire addio al bonus facciate, in scadenza al 31 dicembre 2023, ma molte agevolazioni del pacchetto resteranno attive anche nel 2023. Sul Superbonus 110%, in particolare, sono in arrivo novità: aliquote più basse, proroga per le villette, un’unica agevolazione per includere tutti i bonus edilizi.

Ci sono poi tutte le agevolazioni introdotte dal Governo Draghi: bonus benzina, bonus bollette esteso nei limiti ISEE (fino a 12.000 euro), taglio delle accise sui carburanti. 

Tutte queste misure – introdotte di fronte all’aumento dei prezzi – potrebbero essere confermate nel momento in cui la situazione risulti “insostenibile” dal punto di vista economico e inflazionistico.

Bonus 2023, modifiche e tagli in arrivo su alcuni sussidi

Passiamo alla Naspi e al reddito di cittadinanza: queste agevolazioni non saranno cancellate, ma modificate. Nel programma di Fratelli d’Italia, in effetti, figurava la necessità di riformare RdC e disoccupazione per renderle più efficaci nei loro obiettivi.

Meloni intende tagliare entrambi i sussidi per risparmiare denaro da investire – per esempio – nella riforma delle pensioni o in nuove misure per contrastare il caro bollette.

Dunque, il reddito di cittadinanza potrebbe spettare a un numero di beneficiari inferiore rispetto agli attuali, ovvero solo a coloro che non sono effettivamente occupabili. La Naspi, invece, potrebbe essere tagliata progressivamente prima della sua naturale scadenza.

Per approfondire invitiamo i lettori a leggere i nostri articoli dedicati.