Mobilità sostenibile: 3 bonus per mezzi green da non perdere

I bonus mobilità sostenibile alla fine sono arrivati. Al momento, possiamo contare su ben tre diverse tipologie di agevolazioni che premieranno gli italiani che opteranno per la mobilità green.

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Anche per l’anno corrente, sono stati confermati vari bonus mobilità sostenibile, pensati per garantire un ritorno economico riservato a tutti gli italiani che sceglieranno di optare per mezzi di trasporto green.

In realtà, gli incentivi per la mobilità sostenibile erano attesi già con la Legge di Bilancio 2022 che, a sorpresa, ha deluso gli italiani.

Ad esempio, la Manovra 2022 aveva escluso totalmente i bonus auto elettriche, seppur sembrasse ormai certo che questi avrebbero dovuto essere riconfermati.

Nessuna traccia neppure del bonus bici e monopattini. 

Eppure, il Governo non ha affatto dimenticato il proprio impegno verso forme di trasporto meno inquinanti. Per tale ragione, anche se abbiamo dovuto attenderli più del dovuto, i bonus mobilità sostenibile alla fine sono arrivati.

Al momento, possiamo contare su ben tre diverse tipologie di agevolazioni che premieranno gli italiani che opteranno per la mobilità green.

In questo articolo analizzeremo dunque tutte le agevolazioni per la mobilità sostenibile attualmente attive, che possono essere richieste anche adesso.

E si tratta di bonus senza ISEE: a queste misure avranno accesso tutti, indipendentemente dal reddito familiare annuo.

Mobilità sostenibile: bonus bici, monopattini e mezzi green

Il primo bonus mobilità sostenibile che gli italiani possono già richiedere prende il nome ufficiale di bonus mobilità 2022.

Si tratta dell’incentivo legato all’utilizzo di bici, monopattini, ma anche di mezzi di trasporto pubblici.

Prima di proseguire, consigliamo ai lettori il seguente video. Si tratta dell’approfondimento che il canale YouTube Come Faccio A ha realizzato in merito al bonus mobilità di cui ci stiamo occupando.

Il bonus, che consentirà di ottenere 750 euro totali, è infatti riservato a coloro che, a fronte della rottamazione di un veicolo inquinante di categoria M1, hanno optato per l’acquisto di una bici o di un monopattino elettrici.

Insomma, sembra quasi una misura molto simile al vecchio bonus bici e monopattini attivo qualche anno fa, ma vi sono delle differenze.

L’agevolazione viene infatti concessa anche a coloro che hanno deciso, in alternativa all’acquisto di un monopattino o una bici, di sottoscrivere un abbonamento ad eventuale mezzo pubblico.

L’ultima alternativa è invece l’utilizzo di servizi di car sharing di tipo elettrico.

Quindi, non solo l’acquisto di un mezzo elettrico verrà premiato tramite questo bonus mobilità sostenibile: lo saranno tutte le scelte green fino ad ora elencate.

Bonus mobilità: c’è tempo fino al 13 maggio 2022

Come accennato in apertura, i bonus legati alla mobilità sostenibile che stiamo analizzando sono stati tutti confermati.

Il bonus mobilità 2022 non fa eccezione: la misura può infatti già essere richiesta. Le domande sono partite lo scorso 13 aprile e si concluderanno a breve, in data 13 maggio 2022.

Purtroppo, il bonus mobilità sostenibile in questione potrà essere richiesto solamente ad acquisto già avvenuto.

Per richiedere i 750 euro concessi, i cittadini devono aver acquistato, in alternativa, una e-bike, un monopattino elettrico o un abbonamento per mezzi sostenibili nel periodo compreso tra agosto e dicembre 2020.

Nello stesso periodo, dovrà essere avvenuta anche la rottamazione del vecchio mezzo inquinante.

La misura non verrà poi concessa in forma di rimborso in denaro, ma sotto forma di credito d’imposta, come sconto sulla prossima dichiarazione dei redditi.

Bonus mobilità sostenibile: incentivi auto elettriche 2022

Tra i bonus mobilità sostenibile possiamo inoltre inserire gli incentivi auto elettriche, finalmente giunti al loro rinnovo.

Sebbene siano passati mesi da quando sono stati annuncianti, tanto che si temeva per una possibile cancellazione di tali incentivi, alla fine i bonus auto elettriche sono stati finalmente confermati.

Anche quest’anno, i potenziali acquirenti che sceglieranno veicoli poco inquinanti potranno contare su una serie di sconti diretti al momento dell’acquisto.

Sconti che variano al variare delle emissioni del nuovo veicolo acquistato. Per l’anno corrente, le misure sono state confermate non solo per i veicoli totalmente elettrici, ma anche per quelli a basse emissioni.

I veicoli, in base alle emissioni di anidride carbonica per ogni chilometro percorso, sono stati suddivisi in tre fasce, che concederanno altrettanti differenti importi.

Per i mezzi green a emissioni zero o comunque comprese tra i 20 grammi di anidride carbonica al chilometro, si potrà contare su uno sconto di 7.000 euro massimi con contestuale rottamazione di un vecchio veicolo.

Se la rottamazione non dovesse avvenire, il bonus mobilità sostenibile per auto elettriche potrà comunque essere richiesto, ma sarà pari a 5.000 euro.

Per auto ibride e con emissioni tra i 21 ed i 60 grammi di anidride carbonica al chilometro, l’importo dello sconto scende a 6.000 euro con rottamazione, 4.000 euro senza alcun veicolo rottamato.

Infine, per tutti gli altri veicoli con emissioni di anidride carbonica non superiori ai 135 grammi al chilometro, potranno essere concessi 2.000 euro di sconto. In questo caso, per ottenere tale incentivo per la mobilità sostenibile si dovrà però procedere necessariamente con la rottamazione.

Bonus mobilità sostenibile: incentivi per moto elettriche

Ultimo bonus mobilità sostenibile attualmente attivo, che può essere richiesto in quanto confermato, è il cosiddetto bonus moto.

Si tratta, in realtà, di una misura abbastanza ampia, non riservata solamente a coloro che decideranno di acquistare un mezzo a due ruote.

Possono infatti ricevere questo incentivo per la mobilità sostenibile tutti gli interessati all’acquisto di un mezzo a due, tre o anche quattro ruote, purché con motore di cilindrata compresa entro i 50cc.

E purché, ovviamente, tale mezzo sia elettrico o ibrido.

Il bonus moto funziona in maniera analoga al bonus auto elettriche che abbiamo analizzato al paragrafo precedente.

Consente infatti di ottenere uno sconto al momento dell’acquisto del nuovo mezzo. Gli importi, però, rispetto al precedente bonus mobilità sostenibile sono ben differenti.

Infatti, per veicoli da 50cc acquistati dopo la rottamazione di un mezzo inquinante, saranno concessi fino a 4.000 euro. La cifra esatta andrà calcolata sul 40% del prezzo di listino del nuovo mezzo.

Invece, se non si rottamerà alcun vecchio mezzo, per l’acquisto di un nuovo veicolo da 50cc legato alla mobilità sostenibile si avranno a disposizione 3.000 euro di sconto.

Senza rottamazione, scende anche la percentuale di sconto concessa, dato che questa andrà calcolata sul 30% del costo del nuovo mezzo.

Mobilità sostenibile e incentivi: come si richiedono i bonus auto e moto?

Dato che le modalità di erogazione dei due bonus mobilità sostenibile appena analizzati sono simili, non stupisce che anche la richiesta si svolga in modo analogo.

Gli interessati all’acquisto di un mezzo sostenibile, che sia auto o moto, dovranno rivolgersi al proprio concessionario, o al rivenditore dove si effettuerà l’acquisto.

Sono infatti i rivenditori a dover prenotare i bonus mobilità sostenibile legati all’acquisto di nuovi mezzi green. Una volta prenotati gli incentivi, si avranno 180 giorni per l’attribuzione degli sconti ai propri clienti.

Al momento, i concessionari non possono però ancora accedere alle prenotazioni. Il decreto che darà avvio ai bonus mobilità sostenibile per l’acquisto di auto elettriche attende infatti la firma ufficiale della Corte dei Conti.

Una volta ottenuto il parere favorevole della Corte dei Conti, poi, il Governo potrà ufficializzare la nuova piattaforma per la prenotazione dei nuovi ecobonus auto e moto.