2 euro: ecco le monete rare che possono farti guadagnare una bella somma di denaro

Monete rare non solo le Lire italiane possono valere un sacco di soldi, ma anche le monete da due euro. Ecco di quali stiamo parlando e come riconoscerle.

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Monete rare non solo le Lire italiane possono valere un sacco di soldi, ma anche le monete da due euro. Ecco di quali stiamo parlando e come riconoscerle.

Moltissime sono le monete che ogni giorno passano nelle nostre mani. Banconote, monete e centesimi, sono migliaia quelle che maneggiamo nelle mani durante la nostra vita.

Dalla lira al nuovo conio, le monete non sono molto amate dagli italiani, soprattutto i centesimi di euro sono i più odiati. Il loro valore quasi nullo e le ridotte dimensioni li hanno resi le monete più odiate dagli italiani.

Ma sia tra i centesimi di euro che tra i pezzi più grandi ce ne sono alcuni che possono valere una bella cifra.

Tra le monete rare in circolazione, particolare attenzione meritano le monete da 2 euro, perché alcune possono valere una fortuna.

Ma quali sono le determinati che permettono ad una moneta di essere classificata come rara?

Le monete rare acquisiscono valore se coniate per celebrare particolari ricorrenze, oppure se presentano “errori di conio”, rendendole uniche per i collezionisti e gli amanti della numismatica.

A definire alcuni parametri da considerare per stabilire il valore economico di una moneta c’ha pensato il portale Moneterare.net.

Naturalmente non è facile trovare queste monete ma numerosi sono i collezionisti disposti a pagare un sacco di soldi per accaparrarsi un pezzo raro. A spingerli è certamente la passione.

Per alcune tipologie di monete rare si possono arrivare a guadagnare circa 2.500 euro.

Ma allora quali monete da due euro oggi sono tra le più ambite?

2 euro: ecco le monete rare che possono farti guadagnare una bella somma di denaro

In Italia e in Europa si trovano un’infinità di monete rare. Molto ricercate sono le monete da due euro coniata nel 2008 in Germania che presenta un errore: i confini dei paesi dell'Unione Europea non sono tracciati.

A renderla moneta rara anche la tiratura limitata. Infatti, in circolazione ne esistono solo 30.000 copie.


Altra moneta da due euro considerata rara è quella del 2007 coniata a Monaco, le cosiddette due euro Grace Kelly. Si tratta di circa 20.000 monete coniate in occasione del 25 anniversario della morte della principessa. 

Questi esemplari sui quali compare il profilo della Principessa di Monaco nel 1956, potrebbero valere qualche centinaio di euro.

In circolazione ci sono altre due euro considerate rare: stiamo parlando di quelle coniate in Filandia nel 2004 in occasione dell’allargamento dell'Unione Europea a dieci nuovi Stati membri.  Queste monete valgono circa 60 euro.


Molto ricercate sono anche le monete da 2 euro messe in circolazione per commemorare il 75° anniversario della fondazione dello Stato della Città del Vaticano, emesse nel 2004. Di questi esemplari ce ne sono in circolazione circa 85.000 copie e valgono circa 100 euro.

Monete rare: queste le altre monete da due euro introvabili 

In circolazione ci sono molte monete da due euro considerate rare. Oltre a quelle enunciate sopra, è possibile trovarne anche altre, tra le quali quelle emesse nel 2012 in occasione del decimo anniversario dell'Euro in Spagna.

Ma di questi esemplari ce ne sono alcuni in circolazione che hanno un errore nella dimensione delle stelle che compaiono sulle monete. Un difetto che ne aumenta il valore.

E poi ancora la moneta da 2 euro di San Marino, coniata nel 2004 con solo 110.000 unità in circolazione. Su di essa è stato impresso il busto del famoso numismatico italiano Bartolomeo Borghesi. Il valore di questa moneta si attesta tra i 200 e i 300 euro.

Tra quelle certamente più ricercate c’è la versione della moneta commemorativa di 2 euro con omino, che ha suscitato nel tempo molto interesse da parte dei collezionisti.

Il valore della moneta da 2 euro con omino non è cosi alta. Su ebay, un esemplare di questa moneta con errore di conio è venduta a circa 600 euro. Si tratta infatti di un pezzo da collezione visto il difetto di conio.

Ecco come capire se si tratta di una moneta rara

Il titolo di monete rare pone una linea di demarcazione tra i comuni pezzi e i pezzi ambiti dai collezionisti perché introvabili.

Molte sono le determinanti che fanno alzare il valore dei pezzi degli spiccioli in circolazione.

Errore di conio ed emissioni per commemorazioni ne determinano la rarità.

Anche la tiratura, le rende rare e introvabili. Minore è il numero dei pezzi in circolazione maggiore sarà la qualifica di moneta rara.

Naturalmente per capire se si si trova davanti ad un pezzo raro basta sottoporlo all’occhio attento di un professionista che ne verificherà l’usura e le qualità.