Monete rare: 2.500 euro di valore per i 2 euro rari. Quali?

Monete rare da capogiro. Alcuni pezzi da 2 euro rari possono avere un valore sopra ogni aspettativa: sopra i 2.500 euro. Ecco quali sono e come riconoscerle.

Monete rare da capogiro. Questa volta il viaggio fa tappa al nuovo conio: l’euro. Oltre alle vecchie Lire, infatti, esistono alcuni spiccioli della moneta in corso che possono raggiungere un valore inestimabile: è il caso dei 2 euro rari valutati fino a 2.500 euro.

Ogni giorno abbiamo a che fare con banconote, monete e piccoli spiccioli di euro. Alcuni, come il centesimo di euro, non sono tanto amati per via della loro dimensione e del valore irrisorio.

Eppure, anche se lo ignoriamo, molte monetine in nostro possesso possono valere oggi fior di quattrini

Mettendo da parte la Lira e soffermandoci sul recente conio, si contano molti esemplari in euro che seppur in circolazione possono raggiungere un valore di scambio importante già da ora.

Il riferimento è ai 2 euro rari, monete rare particolarmente prestigiose per una serie di motivi. Come per le vecchie Lire, il loro valore economico aumenta se coniate per omaggiare una personalità di spicco nel panorama europeo, se commemorative di un particolare evento storico, oppure se differiscono dalle altre per particolari caratteristiche fisiche (errori di conio).

Come confermato dal portale Moneterere.net, sono numerose le variabili che ne influenzano il loro valore economico, naturalmente in aumento.

Alcuni pezzi commemorativi, ad esempio, rientrano nella classificazione di Monete rare e per questo motivo raggiungono un valore economico di tutto rispetto.

Stiamo parlando di Monete rare particolarmente ambite dai collezionisti e dagli esperti di numismatica disposti a sborsare un capitale per accaparrarsi il pezzo mancante di chiusura di una collezione o interessati alla loro vendita per incassare una somma molto alta.

Piccoli spiccioli che apparentemente sono uguali agli altri in circolazione, ma che valgono almeno un centinaio di euro o oltre i 2.500.

Ma quali sono i 2 euro rari più quotati al mondo che potrebbero farvi diventare ricco in un colpo solo?

Vediamo subito di quali si tratta, le caratteristiche fisiche e quanto valgono allo stato attuale. 

Prima, però, vi lasciamo alla visione di un affascinante video YouTube di “rari di valore” sull’argomento. 

Scopriamo insieme quali sono i 2 euro rari più ricercarti al mondo e come riconoscerli.

Che il viaggio nel mondo delle monete rare da 2 euro abbia inizio!

Monete rare, non solo 2 euro rari: ecco come riconoscerle

L’indicazione di “Monete rare” non è utilizzata casualmente. L’etichetta è stata voluta per distinguere i pezzi di prestigio dalla moneta comune utilizzata frequentemente nelle transizioni di tutti i giorni.

Monete coniate in quantità ridotte e per queste caratteristiche uniche nel valore. Tuttavia, sono molti altri i fattori che influenzano il loro valore economico. Per questo motivo viene spontaneo chiedersi quali sono gli elementi che fanno di un comune spicciolo una moneta rara.

Nella maggior parte dei casi si tratta di pezzi coniati erroneamente, oppure con incisioni riconducibili a specifici eventi storici, culturali, commemorativi.

Ma questi sono solo alcuni dei parametri che ci consentono di capire se l’esemplare in nostro possesso è a tutti gli effetti una moneta rara. 

Anche le monete coniate in quantità ridotte, in un Paese specifico o in una data significativa possono valere una vera e propria fortuna. 

E sono proprio questi i più ambiti dai collezionisti, dagli esperti di numismatica o dai semplici appassionati di Monete rare, tutti disposti a spendere chissà quale cifra per aggiudicarsene la proprietà.

Riassumendo, sono numerosi e diversi i fattori che ci aiutano a capire se tra le mani abbiamo una moneta di tutto rispetto: tiratura, stato di conservazione del pezzo, incisioni commemorative o celebrative e paese di provenienza.

Ma cosa bisogna fare una volta capito di trovarci di fronte ad un esemplare raro che può valere record? Innanzitutto, occorre conservare il pezzo con estrema cura in modo che se preservi l’integrità, poi va venduta in qualche asta online per incassarne il valore economico.

Monete rare, i 2 euro rari italiani con valore record: quali sono?

Il nostro viaggio nel mondo dei 2 euro rari parte dall’Italia. La nostra nazione pullula di Monete rare commemorative di immenso valore economico.

Partiamo dai 2 euro rari con valore esiguo, quasi vicino a quello intrinseco della moneta stessa. 

Ci sono, infatti, delle monete da 2 euro che possono raggiungere appena i 5 euro di valore, ma che magari fra qualche anno toccheranno cifre più interessanti.

Il riferimento è ai 2 euro rari commemorativi del Trattato di Roma, coniati nel 2007/2008.

Stiamo parlando di esemplari facilmente riconoscibili ad occhio nudo per le raffigurazioni presenti sul Dritto e sul Verso. 

Sul di un lato, in posizione centrale, troviamo inciso un libro aperto contornato dalla dicitura “Trattati di Roma 50° anniversario” seguita dalla scritta “REPUBBLICA ITALIANA”.

Una moneta rare nel vero senso della parola, difficile da trovare e con un valore di stima non molto alto, spesso scambiata da molti ad un prezzo più alto.

Per i 2 euro rari commemorativi del Trattato di Roma (conio 2007/2008) il valore economico oscilla da 500 a 700 euro, solo per il basso numero di pezzi in circolazione.

Monete rare, 2 euro commemorati Unione Economica e Monetaria (UEM): valgono 1.000 euro! Come riconoscerle

Passiamo ora ai 2 euro rari UEM, quelli commemorativi dell’Unione Economica e Monetaria. Esteticamente si presentano molto accattivanti. Sul Dritto troviamo l’incisione di una figura umana stilizzata con a destra il simbolo dell’Euro.

Si tratta di una delle tante Monete Rare coniate non solo in Italia, ma anche in parecchi Stati dell’UE proprio perché dedicata al decimo anniversario dell’UEM.

Facilmente riconoscibile alla vista, presenta sulla parte superiore l’incisione della scritta “UEM 1999-2009”, data di passaggio alla nuova Unione Economia e Monetaria.

Ma cosa rende i 2 euro rari UEM particolarmente prestigiosi? La risposta è scontata: la bassa tiratura, vale a dire lo scarso numero di pezzi in circolazione (quota 2.000.000).

Ebbene, vendute all’asta queste particolari Monete Rare permettono di ottenere fino a 1.000 euro.

2 euro rari Città del Vaticano, qual è il valore di queste Monete rare?

Un posto d’onore nella classifica delle Monete rare di immenso valore economico è riservato ai 2 euro rari Città del Vaticano.

Prodotte in quantità ridotte, con una tiratura di soli 100.000 euro, rientrano tra le monete più ricercate dai collezionisti e dagli appassionati di numismatica.

Il loro valore si attesta intorno ai 250 euro, ma la quotazione cambia in base all’evento commemorativo.

Ad esempio, i 2 euro rari coniati nel 2005 in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù valgono oggi qualche centinaio d’euro.

Stessa cosa per la moneta da 2 euro rari Città del Vaticano 2006 raffigurante su di un lato una Guardia Pontificia Svizzera. Anche in questo caso si tratta di una coniazione commemorativa. 

Tutti 2 euro rari che, come qualsiasi altra moneta al mondo, possono essere agevolmente venduti online sui siti internet dedicati alla compravendita di Monete rare di prestigio.

2 euro rari Crace Kelly, fino a 2.500 euro per queste Monete rare: come riconoscerle

Ci sono però 2 euro rari particolari che guidano la classifica delle monete rare di inestimabile valore economico. Non si tratta di uno spicciolo italiano ma appartenente al Principato di Monaco.

Stiamo parlando dei 2 euro rari coniati nel 2007, in quantità limitate (solo 2.000 esemplari), per commemorare il 25esimo anniversario della scomparsa della bellissima Grace Kelly. 

Esteticamente riconoscibile per l’incisione sul dritto del volto della principessa di Monaca possono arrivare a valere fino a 2.500 euro mettendole all’asta, o vendendole privatamente.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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