Monete rare: con le lire guadagni subito 15.000 euro! Come fare

Se conservi ancora le lire potresti guadagnare fino a 15.000 euro: ecco una guida su come riconoscere le monete rare e dove venderle.

Tutti ormai hanno conservate le vecchie lire in casa, senza sapere che in alcuni casi si potrebbe essere talmente fortunati da essere in possesso di lire rare richiestissime dai collezionisti neofiti e appassionati di monete.

Infatti, pochi sanno che grazie alle lire e alle monete antiche, c’è la grande possibilità di poter guadagnare migliaia di euro, semplicemente vendendoli al grandi collezionisti. 

Tuttavia, è importante informarsi al meglio in merito all’effettivo valore delle lire che si hanno a disposizione, così da poterle vendere al giusto prezzo e soprattutto per far in modo di riconoscere quali sono le monete rare effettivamente richieste e rare, tanto che ci sono collezionisti che spenderebbero un occhio della testa pur di poterle avere nella propria collezione di monete. 

È per questo motivo che si sono diffusi negli ultimi anni tanti portali dedicati proprio alla compravendita di monete, fornendo anche delle guide volte al riconoscimento del valore di ogni singola moneta, come ad esempio il portale moneterare.net oppure catawiki.it.

Grazie a questa breve guida, quindi, imparerai a riconoscere quali sono le monete e le lire rare che valgono di più e che ti permetteranno di guadagnare migliaia di euro, attraverso la loro vendita. 

Il valore storico delle monete rare

Non tutte le persone dopo l’anno 2001 e durante gli anni successivi al momento in cui si è verificata l’introduzione dell’Euro in Italia, hanno deciso di cambiare con la nuova valuta tutte le banconote e le monete

Seppur a molti possa sembrare assurdo spendere centinaia di migliaia di euro per l’acquisto di poche monete e vecchie lire, per i collezionisti e gli appassionati di storia, invece, queste rappresentano un vero e proprio tesoro

Infatti, spesso quelle monete conservate in vecchi cassetti o in salvadanai dimenticati, in realtà, conservano un grande valore storico e dunque economico, tanto da valere anche fino a 15.000 euro

In questo senso, più queste monete sono rare e maggiore sarà il loro valore storico ed economico, costituendo una piccola fortuna per chi ne è in possesso. 

Come aumenta il valore delle monete rare

Tuttavia, occorre segnalare che il valore relativo alle lire e alle monete rare non è definitivo solamente dalla data in cui queste sono state emesse ma anche aspetti legati alla tiratura e all’attuale stato di conservazione

Dunque, più lo stato della moneta risulta essere vicino al fior di conio, che in gergo sta ad indicare lo stato perfetto della moneta, più il valore della moneta rara aumenterà, in quanto risulta essere in ottime condizioni. 

A tal proposito, quando si hanno in possesso delle monete antiche oppure delle lire rare, è bene fare attenzione anche alla loro manutenzione e pulizia, in quanto più appariranno in buono stato e maggiori saranno i collezionisti e gli appassionati disposti a pagare migliaia di euro per accaparrarsi quella moneta. 

Quanto valgono le lire del 1946

Come detto, quando si hanno conservate delle monete rare e delle lire antiche è importante che prima di procedere con la vendita della moneta si comprenda al meglio l’effettivo valore, al fine di fissare un prezzo idoneo a quello di mercato. 

In questo senso, tra le lire che risultano avere un maggiore valore storico ed economico, in quanto molto richieste dagli appassionati e dai collezionisti, vi sono le lire degli anni 1946 e 1947

In merito alle lire antiche dell’anno 1946, le 10 lire rappresentano la moneta antica  italiana in lira con il valore più alto al momento sul mercato. Infatti, come ricordato all’interno del portale money.it

molte delle 10 lire del 1946 che si trovano con una qualità fior di conio, dunque in ottimo stato, vengono vendute a prezzi da capogiro, che arrivano anche a superare i 6.000 euro. 

Seppur dal valore minore, anche le 5 lire italiane dell’anno 1946 valgono comunque un migliaio di euro, in quanto questa moneta risulta essere la prima dal valore di 5 lire che è stata coniata dalla Repubblica italiana, dopo la monarchia. 

In questo senso, essendo una moneta molto diffusa anche oggi, le 5 lire del 1946 possono avere un maggiore valore storico se realizzate dalla lega metallica della Zecca di Stato, ovvero quella dell’Italia. 

Per quanto motivo, quando si tratta di una 5 lire del 1946 in buono stato, composta da magnesio, manganese e alluminio, allora il valore aumenta notevolmente tanto da poter essere venduta anche per 1.200 euro.

Le lire italiane del 1947 valgono fino a 6.000€

Tra le monete rare dell’anno 1947, troviamo sicuramente quelle di 1 lira e le 10 lire italiane, ciascuna con nel sue peculiarità e il suo valore storico ed economico. 

In tal senso, per quanto riguarda la 1 lira, quella dell’anno 1947 è contraddistinta dalla rappresentazione di un’arancia che è appesa ad un ramo di un albero, con una figura femminile dai capelli raccolti con spighe di grano. 

Secondo gli esperti, il valore economico di questa lira italiana potrebbe arrivare anche a 1.500 euro, se si tratta di una moneta in ottime condizioni. 

Invece, in merito alle 10 lire dell’anno 1947, queste rappresentano quelle monete lire dal valore più ricercato da parte dei collezionisti. Infatti, come riconosciuto dai professionisti del portale moneterare.net

I collezionisti potrebbero essere ben disposti a pagare anche fino a 6.000 euro, pur di inserire la moneta delle 10 lire dell’anno 1947 nella propria collezione. 

In questo caso, si tratta della moneta raffigurante da un lato un cavallo alato che salta, mentre dall’altro un ramo d’olivo. 

Il prezzo delle lire degli anni 1949 e 1955 

Un’altra moneta particolarmente preziosa è quella delle 2 lire dell’anno 1949, rappresentante da un lato una spiga molto rigogliosa, dall’altro la figura di un giovane contadino che è impegnato ad effettuare l’aratura della terra. 

Questa moneta, infatti, se in buone condizioni potrebbe essere acquistata fino a 1.800 euro da parte dei collezionisti e degli appassionati.

Un’altra moneta diffusissima prima del 2000 era quella delle 100 lire dell’anno 1955, tanto che ne sono state realizzate più di 8,5 milioni di esemplari. 

Tuttavia, pur non rappresentando una moneta rara in senso stretto, le 100 lire del 1955 risultano essere comunque delle monete molto richieste e ricercate, in particolare quelle di qualità fior di conio, le quali potrebbero essere vendute anche per 1.200 euro

Le 5 lire e le 20 lire dell’anno 1956 valgono fino a 2.000 euro

Le 5 lire dell’anno 1956 rappresentano di fatto le monete italiane di lire più rare e con un maggiore valore storico, tanto da raggiungere dei prezzi di vendita particolarmente alti

In questo senso, la sua preziosità è spiegata dal fatto che le 5 lire sono una moneta difficile da trovare come esemplare fior di conio, dunque in buone condizioni.     

Questo è dovuto al fatto che il materiale che veniva utilizzato per la loro realizzazione si è rivelato con il passare del tempo particolarmente delicato, e quindi maggiormente soggetto ad usura. 

Per questo motivo, in base alle sue condizioni, le 5 lire dell’anno 1956 possono valere da partire da soli 30 euro fino a raggiugnere anche una quotazione di addirittura 2.000 euro.   

Dello stesso anno, il 1956 troviamo le 20 lire, raffiguranti da un lato un ramo di un albero di quercia, dall’altro un profilo di una figura femminile con una corona di spighe di grano.     

Queste monete sono molto diffuse, tuttavia per chi le conserva ancora è bene fare attenzione ad un piccolo particolare della lira: se si ha quella con la parola “prova” incisa sulla moneta, questa costituisce la sua versione rara, per cui potrebbe essere venduta anche oltre i 300 euro

Le monete rare del 1958: le 2 lire e le 50 lire

Anche per quanto riguarda le monete italiane del 1958, queste risultano essere particolarmente rare, nello specifico quelle delle 2 lire e delle 50 lire. 

Per quanto riguarda le 2 lire, questa costituisce una moneta repubblicana italiana dal valore molto elevato. Per chi ha conservate le lire, è anche una delle più semplici da riconoscere in quanto è caratterizzata da una raffigurazione di un’ape da un lato e da un ramoscello di ulivo, dall’altro. 

A seconda dello stato di conservazione della moneta, questa può essere venduta da un valore minimo di 80 euro fino ad arrivare anche ai 500 euro quando si tratta di una qualità fior di conio. Tuttavia, come sottolinea il portale moneterare.net:

Occorre fare attenzione all’effettiva veridicità della moneta, in quanto questa lira è stata anche una delle più falsificate durante quegli anni, per chi si consiglia sempre di controllare le sue caratteristiche, prima di procedere con la vendita.   

Particolarmente fortunati saranno anche quelli che sono in possesso di una 50 lire dell’anno 1958, in quanto si tratta di una delle monete simboliche più importante per gli italiani.   

In questo senso, se le 50 lire riportano come data quella del 1958, queste potranno raggiungere un valore anche di 2.000 euro, quando non presentano segno del tempo. 

Come vendere e guadagnare con le lire rare 

Quando si decide di iniziare a vendere le lire rare che si hanno a disposizione è fondamentale procedere con calma, al fine di non commettere errori sia per la stima del valore di ciascuna moneta rara, che durante l’effettiva fase di vendita. 

In questo senso, il primo passo da compiere è sicuramente quello di decidere innanzitutto quali sono le monete che si intende vendere. A tal proposito, assumeranno maggiore valore le monete quando si tratta di un’intera serie oppure addirittura di una collezione.    

Per questo motivo, è necessario avere un quadro completo di tutte le monete e le lire che si hanno prima di procedere con la vendita delle lire singole. Successivamente è fondamentale informarsi al meglio circa le monete rare che si hanno a disposizione, assicurarsi dell’effettivo valore di ciascuna di esse. 

Una volta riconosciuto il valore delle monete si potrà procedere con la fase di vendita. In particolare, è possibile mettere all’asta le monete di cui si è in possesso attraverso le aste numismatiche o altri portali sicuri, come ad esempio Ebay o Catawiki.     

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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