Lire rare: scopri quali sono!

Esistono parecchie lire rare in circolazione e a volte il loro valore economico può essere particolarmente alto nel mercato del collezionismo. Spesso però se non siamo degli esperti in numismatica non siamo in grado di riconoscerle. In quest'articolo vedremo quali sono e come fare per venderle.

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Forse non molti lo sanno ma le monete a volte rappresentano un vero e proprio tesoro all'interno del mercato del collezionismo. Le più conosciute sono probabilmente le monete da 2 euro commemorative, create in occasione di eventi importanti e prodotte in tiratura limitata. Alcune di esse, come la moneta da 2 euro commemorativa Grace Kelly, oggi valgono parecchio e costituiscono un piccolo tesoro.  

La numismatica, ovvero lo studio delle monete, si interessa anche alle lire rare, che sono quelle che vedremo all'interno di quest'articolo. 

Le lire, come si sa, a seguito dell'entrata dell'Italia nell'euro, non sono state più utilizzate. Tuttavia, gli appassionati di numismatica o i nostalgici della moneta hanno continuato a collezionarle. Se siete certi in casa di conservare delle vecchie lire all'interno di un barattolo, è tempo di andare ad aprirlo per scoprire se effettivamente al suo interno di nasconde una piccola ricchezza. 

Per presentare le varie lire rare all'interno del nostro articolo abbiamo fatto riferimento al sito moneterare.net. L'ultimo paragrafo invece tratterà di possibili modalità fisiche oppure online per vendere le proprie monete rare, nel caso in cui qualcuno ne sia in possesso. 

Prima di presentare ciascuna di queste monete rare, cerchiamo di capire innanzitutto come è possibile rendersi conto se quella che abbiamo davanti è una lira che può valere un po' di soldi. 

Lire rare: come riconoscerle?

Generalmente, le lire che valgono di più nell'ambito del collezionismo sono quelle che sono state prodotte nel corso degli anni 50. 

Ci sono però una serie di accorgimenti che bisogna conoscere per essere in grado effettivamente di stabilire se si tratta di lire rare oppure no:

  • controllare le condizioni: il valore infatti aumenta se sono in ottimo stato
  • controllare l'anno in cui sono state coniate
  • controllare il materiale che è stato impiegato per produrle
  • quando una moneta è stata coniata
  • errori di conio 

Dopo aver parlato di quali sono gli aspetti da tenere in considerazione per capire se si tratta effettivamente di monete rare, presentiamo adesso le prime lire molto ambite dai collezionisti!

Monete rare: lire del 1947

All'interno di questo paragrafo parleremo di tre lire prodotte nell'anno 1947 che valgono parecchio.

La prima è la lira Arancia, una moneta di 1 lira che raffigura da un lato una donna incoronata con delle spighe mentre dall'altro lato un arancio attaccato ad un ramo. 

Il valore di questa lira può arrivare fino a 1500 euro! 

Le altre due invece sono due monete da 2 lire prodotte anch'esse nell'anno 1947 che raffigurano delle spighe. Una sola di queste due monete rare può raggiungere i 1800 euro!

Dopo aver parlato delle tre lire rare del 1947, vediamo adesso quali sono le 5 lire che valgono di più nel mondo della numismatica. 

Monete rare: 5 lire 1946 UVA 

Si tratta della prima moneta dal valore di 5 lire prodotta dalla Repubblica italiana nell'anno 1946. Questa moneta si può riconoscere facilmente dal momento che da un lato è rappresentato un grappolo d'uva mentre dall'altro il volto di profilo di una donna con una fiaccola. 

Per quanto riguarda il valore economico di queste lire, bisogna tenere conto degli anni in cui sono state coniate, aspetto che comporta una notevole modifica nel valore delle monete.  

Se la moneta è stata coniata nel 1946 e nel 1947 allora il valore può anche superare i 1200 euro!

Se invece stiamo parlando di anni di conio successivi, ciascuna moneta può valere circa 50 euro. 

Dopo aver parlato delle 5 lire rare, presentiamo adesso le lire delfino. 

Monete rare: lire delfino 

Adesso parliamo di una categoria particolare di lire rare che raffigurano da un lato un delfino mentre dall'altro lato un timone. 

Ci sono diversi tipi di lire delfino che sono state prodotte in anni diversi. 

Come nel caso appunto delle 5 lire Uva, bisogna verificare in quale anno le lire delfino sono state coniate. Il loro valore infatti può variare da 2 euro fino a oltre 2000 euro. 

Quelle che valgono maggiormente sono quelle che sono state coniate nell'anno 1956. Il motivo della loro rarità e del loro valore risiede nel fatto che ne furono coniate solo 400 mila in quell'anno. Il valore delle lire delfino del 1956 può superare anche i 2000 euro. Le lire delfino degli altri anni hanno un valore decisamente minore. Ad esempio quelle successive agli anni 1966 e 1967 non valgono più di 2 euro. 

Dopo aver parlato delle lire delfino rare, cerchiamo adesso di capire quali monete da 10 lire sono effettivamente difficili da trovare e che valgono. 

Monete rare: riconoscere le 10 lire

Anche nel caso delle monete da 10 lire, la rarità e il valore economico nel mercato del collezionismo dipendono dagli anni in cui sono state coniate. 

Quelle che valgono maggiormente sono le 10 lire dell'anno 1947, le cosiddette "10 lire Olivo". Il valore di queste monete rare può superare anche i 4000 euro! 

A valere anche una discreta cifra sono le le 10 lire dell'anno 1954, le "10 lire Spiga". Rispetto alle precedenti sono sicuramente più facili da reperire e il loro valore è di circa 70-90 euro. 

Dopo aver parlato delle 10 lire rare, passiamo adesso a degli esemplari di 50 lire particolarmente ricercati. 

Monete rare: 50 lire del 1958 

Le 50 lire coniate nell'anno 1958 possono raggiungere un valore di 2000 euro! Nonostante ne vennero prodotti 800 mila esemplari sono comunque estremamente difficili da reperire. 

Le 50 lire del 1958 non sono tuttavia le più costose nel mercato del collezionismo.

Parliamo adesso delle monete da 500 lire d'argento e in particolare di una di esse. Sebbene infatti la maggior parte non costituiscano una rarità e il loro valore non sia così alto, ne esiste una di questa categoria per la quale i collezionisti di numismatica farebbero i salti mortali per ottenerla. 

Monete rare: 500 lire d'argento 

Quando parliamo delle 500 lire d'argento, è necessario sapere alcune cose importanti. Scrive in merito a questo moneterare.net

"Le 500 lire d’argento hanno un valore attuale che varia in base ad alcuni parametri. La rarità, la tiratura, l’anno di conio e lo stato di conservazione sono solo alcune delle caratteristiche che si vanno a valutare per dare una quotazione delle 500 lire d’argento. In linea generale le monete d’argento da 500 lire non sono rare".

I valori delle 500 lire d'argento nell'ambito del collezionismo presentano dunque valori particolarmente variabili a seconda di vari fattori. 

Tra i diversi esemplari di 500 lire d'argento che sono stati messi in circolazione, ne esiste una che raffigura le caravelle che stanno navigando al contrario, ovvero controvento. Sebbene si possa pensare ad un errore di conio, in realtà stiamo parlando di una variante della versione classica. Nel caso in cui possediate questa moneta ma non siete sicuri che sia effettivamente la variante, potete verificare osservando la parte in basso a sinistra: troverete infatti scritto "Prova" proprio sotto le caravelle. 

Queste moneta è stata coniata solo nell'anno 1957 e ne sono stati creati solamente 1004 esemplari. A partire dal 1958 sono state coniate invece le 500 lire d'argento con le caravelle rivolte per il verso giusto.

Se voi che state leggendo quest'articolo conservate un barattolo con dentro delle vecchie lire, vale la pena di andarlo a recuperare perché la moneta di cui stiamo parlando ha un valore economico enorme. Tuttavia, è importante non farsi troppe illusioni perché la possibilità di ritrovarle in casa disperse in qualche cassetto è davvero minima. Infatti le 500 lire d'argento con le vele al contrario non sono mai entrate in circolazione. 

Il valore delle 500 lire d'argento con le vele al contrario può variare dai 3mila ai 12mila euro. Il loro valore varia chiaramente in base alle loro condizioni. 

Dopo aver parlato delle 500 lire d'argento e in particolare della variante con le caravelle al contrario, cerchiamo adesso di capire dove è possibile vendere delle monete rare.

Monete rare: dove venderle 

Nel caso in cui abbiate ritrovato in casa, magari in soffitta, delle monete rare dal valore inestimabile come ad esempio le 500 lire d'argento con le vele al contrario, un articolo di ultimora.news suggerisce di venderle presso un collezionista di monete rare oppure di recarsi presso un vero e proprio negozio di numismatica. 

Scegliere di rivolgersi ad un collezionista potrebbe essere rischioso dal momento che è molto facile cadere in delle truffe se non lo si conosce particolarmente bene e non si è certi della sua affidabilità. 

In alternativa potete sempre scegliere di vendere le vostre monete rare su Ebay oppure su Catawiki. Quest'ultimo è un ottimo sito per poter vendere le proprie monete in sicurezza dal momento che il loro valore viene valutato da degli esperti di numismatica. Sicuramente sfruttare le risorse di Catawiki permette di risparmiare un sacco di tempo e di farsi un'idea in merito al valore che una determinata moneta ha nel mondo della numismatica.

Sebbene infatti sia ormai possibile fare una rapida ricerca online, ci sono diversi fattori da tenere in considerazione per stabilire effettivamente il valore di una moneta. Il sito di Catawiki spiega quali sono i parametri di valutazione utilizzati dai loro esperti:

  • Stato di conservazione: più una moneta presenta delle condizioni ottimali, più il valore economico nell'ambito del collezionismo aumenta. 
  • Rarità: si tratta di un parametro che influisce notevolmente al momento della valutazione. Una moneta può essere rara essenzialmente per due motivi: se si tratta di una moneta più recente è definibile rara perché di fatto ne esistono pochi esemplari. Altre monete invece sono rare poiché sono state prodotte moltissimo tempo fa. Catawiki fa l'esempio delle monete prodotte nel periodo romano. Ovviamente è bene precisare che antichità non sempre è sinonimo di prezioso. 
  • Valore commerciale: si tratta di un parametro importante poiché bisogna chiedersi quanti collezionisti sarebbero disposti ad acquistare la moneta rara che si sta valutando. Non sempre infatti la domanda riesce a corrispondere all'offerta.