Le monete rare sono in grado di appassionare i collezionisti di tutto il mondo, ma non solo. Sono in molti coloro che, complici anche le difficoltà economiche attuali, sono alla ricerca di metodi per ottenere denaro extra.
Ovviamente, trovare delle monete rare dal valore superiore alle centinaia di euro non è un’operazione così semplice. La maggior parte delle monete in circolazione è infatti prodotta in numeri elevatissimi: in gergo tecnico, si parla più propriamente di tiratura.
Con questo termine indichiamo il numero di esemplari di una stessa moneta che vengono immessi in circolazione. Capita, però, che i Paesi che hanno adottato l’euro come propria moneta decidano di coniare delle monete particolari con scopi celebrativi.
Si tratta di pezzi che vengono coniati a tiratura limitata: ne esistono pochi esemplari e, dunque, il loro valore può essere molto elevato.
Proprio perché ne esistono poche in circolazione, i collezionisti le ricercano disperatamente e sono disposti a pagarle migliaia di euro.
In questo articolo scopriremo insieme quali sono le monete rare che valgono 2.000 euro.
Monete rare che valgono 2.000 euro: attenzione a quelle celebrative
Non tutti sanno che, ogni anno, ogni Stato che ha adottato l’euro come propria moneta ufficiale ha il diritto di emettere due monete rare celebrative.
Detto in altre parole, la Banca Centrale Europea autorizza l’emissione, per ogni Paese aderente all’euro, di due monete celebrative ogni anno per ricordare eventi particolari o personaggi famosi.
Se, dunque, durante l’anno si festeggia una ricorrenza o la morte di un personaggio famoso per la nazione, è possibile imprimere l’evento sul retro della moneta. Ed è così che alcune monete, di solito quelle da due euro, divengono rare e acquisiscono molto valore.
Un valore che va ben oltre quello nominale: questi pezzi così rari possono essere rivenduti anche per 2.000 euro ciascuno.
Monete rare: i pezzi da 2 euro che ne valgono centinaia
Anche se molto spesso si cercano le monete rare tra i pezzi molto antichi, è possibile ottenere centinaia di euro anche dalla rivendita di monete relativamente recenti.
Dal 2004 ad oggi sono infatti state emesse tutta una serie di monete commemorative che hanno acquisito, nel giro di pochi anni, moltissimo valore.
Ne è un esempio la moneta commemorativa dedicata a Bartolomeo Borghesi. La moneta da due euro può arrivare ad un valore stimato di circa 200 euro, nonostante sia recente: fu coniata infatti nel 2004 dalla Repubblica di San Marino. La sua rarità è data dal fatto che ne sono stati emessi solo 110.000 esemplari.
Più alto, invece, il valore delle 2 euro coniate per celebrare la ventesima Giornata Mondiale della Gioventù. Di questa moneta, che risale al 2005, ne sono state coniate 100.000 unità. Il valore stimato di questo pezzo è di circa 300 euro.
Nel 2007, invece, al fine di ricordare il Trattato di Roma, di cui ricorreva il cinquantesimo anniversario, venne coniata una moneta celebrativa che oggi vale centinaia di euro. Attenzione, però: questa moneta venne emessa da tutti i Paesi dell’Eurozona. Possiamo inserire nell’elenco delle monete rare solamente quella che venne emessa dalla Slovenia, perché a tiratura limitata.
Monete rare: quali valgono 2.000 euro?
Fino ad ora ci siamo occupati di monete rare commemorative il cui prezzo di rivendita è abbastanza contenuto. Tuttavia, ci sono anche pezzi il cui valore può anche superare le migliaia di euro.
Il primo esempio è rappresentato dalla moneta rara raffigurante la Principessa Grace Kelly, coniata per commemorare la sua scomparsa. Questa moneta vale ben 2.000 euro.
Scendiamo di valore, ma inseriamo comunque tra le monete rare anche quella coniata per celebrare gli 800 anni dalla costruzione del Castello di Monaco. Tale pezzo vale fino a 1.500 euro.
Monete rare: attenzione a quelle coniate nel 2022
Fino ad ora ci siamo occupati di monete rare coniate da almeno qualche decennio. Tuttavia, bisognerebbe prestare attenzione anche ad alcuni pezzi celebrativi che sono stati coniati durante l’anno in corso.
Anche se, attualmente, il loro valore non supera quello nominale (o in alcuni casi è di poco superiore), negli anni questi pezzi speciali potrebbero subire un incremento del proprio valore.
Un esempio è rappresentato dalla moneta coniata per ricordare la morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a trent’anni dagli attentati.
Interessante anche lo spicciolo coniato per l’anniversario della Polizia di Stato, di cui quest’anno abbiamo celebrato i 170 anni.
In ultimo, il terzo pezzo a cui prestare attenzione e che, tra qualche anno, potrebbe essere inserito nell’elenco delle monete rare è rappresentato dalla moneta celebrativa coniata per ricordare la nascita del programma Erasmus. Durante l’anno corrente, infatti, ne abbiamo festeggiato il trentacinquesimo anno.
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