Fair value invariati e rating confermati a cinque stelle per Fiat Chrysler Automobiles e Renault dopo la notizia delle trattative per una possibile fusione tra il gruppo italo-americano e la casa automobilistica francese. Gli analisti di Morningstar valutano positivamente il matrimonio tra i due produttori, ma consigliano agli investitori di posizionarsi sul titolo FCA che, al momento, è scambiato a un tasso di sconto del 60% rispetto al fair value di 28 euro. Per Renault il rapporto Prezzo/Fair value è di 0,62 (report aggiornato al 27 maggio).
I vantaggi della fusione
“FCA stima di realizzare un risparmio di 5 miliardi di euro in termini di costi grazie alle sinergie e alle maggiori economie di scala potenzialmente prodotte dalla fusione. Inoltre, entrambe le società trarrebbero reciproco vantaggio dai punti di forza dell’altro: FCA beneficerebbe della leadership di Renault nel segmento delle vetture elettriche e guadagnerebbe l’accesso ai mercati dell’Est Europa grazie ai marchi Dacia e Lada, di proprietà della casa transalpina; Renault, invece, colmerebbe la sua lacuna nell’offerta di brand a elevato valore aggiunto come Jeep e Ram. Il gruppo che risulterebbe dalla fusione (se si considerano anche le partnership strette dai francesi con Mitsubishi e Nissan) sarebbe il primo negli Usa, con poco meno di 4 milioni di autovetture. In Europa sorpasserebbe Volkswagen e, a livello globale, sarebbe in grado di toccare quota di 14 milioni di veicoli scavalcando la casa tedesca e Toyota che al momento sono le uniche a superare le 10 milioni di unità”, dice Richard Hilgert analista azionario di Morningstar.