Bonus Mobili: ecco le novità per il 2022!

Tutte le indiscrezioni avevano portato a credere che il Bonus Mobili non avrebbe visto la prima alba del 2022, ma la nuova Legge di Bilancio mischia nuovamente le carte in tavola; il bonus infatti viene prorogato fino al 2024, subendo però dei cambiamenti che lo renderanno leggermente meno incisivo. Ecco tutte le novità a riguardo oltre alle caratteristiche principali dell'agevolazione.

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In un precedente articolo abbiamo parlato di alcuni "Bonus Casa" che avrebbero visto la loro fine il 31 dicembre, senza un'apparente possibilità di proroga.

Tra questi bonus era presente anche il Bonus Mobili, che, insieme al Bonus Facciate e al Bonus Rubinetti non avrebbe dovuto vedere la luce durante il prossimo anno

Ecco, per alcune di queste agevolazioni, con la Legge di Bilancio 2022, le cose cambiano.

In particolar modo per il Bonus Mobili, che pare aver ottenuto una proroga non solo per il 2022 ma anche per i prossimi tre anni a venire, quindi per un lasso di tempo decisamente più lungo di quanto si fosse pensato!

Chiaramente questo presuppone dei cambiamenti e delle differenze rispetto alle caratteristiche che hanno contraddistinto questa agevolazione dalla sua nascita fino a tutto il corso del 2022.

In questo articolo andremo ad affrontare nel dettaglio questo argomento, per arrivare a scoprire non solo qualcosa in più sul Bonus Mobili in generale ma anche su tutte le novità che lo riguardano, nel bene o nel male.

Proprio per questa ragione è sempre opportuno rimanere aggiornati su tutte le comunicazioni provenienti dalle Leggi di Bilancio, poiché da un giorno all'altro potrebbero venir prorogati dei Bonus che si pensava essere ormai in dirittura d'arrivo alla fine dell'anno corrente.

Ma non dilunghiamoci ulteriormente con questa introduzione e tuffiamoci più affondo nella questione che ci compete oggi: il Bonus Mobili e la sua proroga dal 2022 in poi.

Bonus Mobili: la proroga oltre il 2021!

Fino a poco tempo fa, come già accennato sopra, il destino del Bonus Mobili era incerto e l'ipotesi più quotata era proprio una sua dismissione coincidente con la fine dell'anno.

Il 28 ottobre però, con la Legge di Bilancio approvata dal Consiglio dei Ministri, si ribaltano le carte in tavola per molteplici argomenti, Bonus Mobili compreso.

Infatti, a differenza di quanto si pensava, l'agevolazione per l'acquisto in detrazione di mobili ed elettrodomestici durante la ristrutturazione del proprio immobile non vedrà la sua fine quest'anno ma continuerà a vivere addirittura fino al 2024.

Molte delle discussioni a riguardo, di fatto, giravano intorno alla possibile o non possibile proroga per il 2022, senza contemplare l'evenienza di una proroga estesa di due ulteriori anni.

Una buona notizia insomma per i mobilifici e i negozi di elettrodomestici in Italia, ma anche per tutti i cittadini che avranno la necessità di godere di una tale agevolazione.

Agevolazione che però, insieme alla proroga, si porta dietro anche un sostanziale cambiamento in termini di importo massimo detraibile, del quale andremo a parlare più avanti.

Bonus Mobili: di cosa si tratta nel dettaglio?

Prima di procedere oltre e dare un'occhiata al succoso cambiamento che riguarda questo Bonus con l'approvazione della freschissima Legge di Bilancio, vediamo anche le caratteristiche principali che lo descrivono, e che rimarranno pressoché invariate anche per gli anni a venire, salvo ulteriori aggiornamenti.

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici può essere descritto, sommariamente, come una misura di agevolazione fiscale che mira ad avvantaggiare tutti coloro che stanno portando avanti dei lavori di ristrutturazione edilizia che rientrano in quelli compresi nella detrazione del 50% voluta dal Bonus Ristrutturazioni.

Tale vantaggio si concretizza in questo caso come un'ulteriore detrazione del 50% nella dichiarazione dei redditi per tutte le spese che competono l'acquisto di nuovi mobili ed elettrodomestici.

La detrazione non si configura in un'unica soluzione, bensì in dieci quote annuali dello stesso valore ripartite tra tutti coloro che rientrano nelle fila degli aventi diritto.

Chi può beneficiare del Bonus Mobili?

Non ci sono particolari condizioni da rispettare per poter usufruire del Bonus Mobili, soprattutto dal punto di vista reddituale e quindi dei valori ISEE del richiedente.

Infatti non è necessario rientrare in un determinato valore ISEE e non ci sono quindi limiti di soglia da rispettare per poter rientrare nei possibili aventi diritto.

Le condizioni per poter richiedere il Bonus hanno invece altre caratteristiche, riguardanti più che altro lo stato dei lavori in corso all'interno dell'immobile per il quale si vuole richiedere l'agevolazione.

Ecco quindi che è possibile concorrere per la detrazione alle spese nel caso in cui ci siano dei veri e propri lavori di ristrutturazione in corso; a questo riguardo, infatti, non è possibile fare domanda per il Bonus Mobili nel caso in cui i lavori non siano ancora iniziati, quindi condizione necessaria è anche l'effettivo stato dei lavori, i quali devono essere "in corso".

La ragione d'essere di questo condizione è legata non solo al Bonus ristrutturazioni ma anche all'effettivo obbiettivo di aggiornamento della classe energetica della casa, con elettrodomestici che ne permettano la realizzazione.

È dato di fatto, inoltre, che anche gli elettrodomestici acquistabili devono possedere delle determinate caratteristiche, delle quali parleremo nel prossimo paragrafo.

Acquistare e arredare una vecchia casa con elettrodomestici di nuova generazione è controproducente, poiché in qualche modo la classe energetica dell'immobile non starebbe comunque migliorando.

Ecco perché la condizione necessaria di utilizzo del Bonus risiede solo nel caso di una ristrutturazione in corso d'opera.

Per quanto riguarda le persone fisiche sono possibili beneficiari i singoli cittadini proprietari degli immobili, i soci di cooperative o di società semplici o anche gli imprenditori individuali.

Anche se non riportante le ultime novità, vediamo l'ancora valido video di Danilo Torresi sul Bonus Mobili, con le caratteristiche rimangono invariate:

Bonus Mobili: quali sono le caratteristiche dei prodotti acquistabili?

Per quanto riguarda i prodotti acquistabili analizzeremo brevemente in questo paragrafo una lista dei suddetti che possa funzionare da esempio.

Inoltre, esplicheremo quelle che sono le caratteristiche necessarie che ogni elettrodomestico deve possedere per poter rientrare nel range di detrazione della spesa offerto dal Bonus Mobili.

La lista dei mobili è pressoché infinita, poiché ne comprende una varietà davvero imponente: parliamo di mensole, sedie, tavoli, scrivanie, divani, armadi, letti, mobili per il bagno e addirittura materassi.

Unica condizione relativa all'idoneità dei mobili è però che siano assolutamente nuovi.

Per quanto riguarda la disposizione all'interno della casa è a libera discrezione del beneficiario, il quale non è costretto a riporre il mobile nella stanza o nell'area soggetta a ristrutturazione.

Per fare un esempio, anche se sto ristrutturando il bagno è comunque possibile usufruire del Bonus Mobili per acquistare un nuovo tavolo per la cucina.

Parlando di elettrodomestici la situazione non cambia in maniera troppo radicale; anche quest'ultimi devono essere nuovi al momento dell'acquisto e comprendono sommariamente ogni tipo di elettrodomestico al quale si possa pensare: lavastoviglie, frigoriferi, asciugatrici, lavatrici, congelatori, piastre per la cottura, forni a microonde e così via.

Gli elettrodomestici, però, incidono molto più a fondo sulla classe energetica della casa e per questo devono rispettare una caratteristica fondamentale: appartenere ad una classe energetica non inferiore ad A+, in modo tale da rientrare in linea con gli obbiettivi del Bonus.

Solo i forni e le lavasciuga sono parzialmente esenti da questo requisito, poiché la loro classe energetica minima ammessa è A, non A+.

Per avere inoltre le idee più chiare sulle classi energetiche, è di assoluta necessità dare un'occhiata a questa pagina e informarsi preventivamente sull'acquisto del proprio elettrodomestico.

Modalità di pagamento per beneficiare del Bonus Mobili!

Un altro dettaglio molto importante per poter ottenere la detrazione prevista dal Bonus Mobili è il metodo con cui si acquistano i prodotti scelti.

Infatti, per garantire un miglior tracciamento e una più efficace attestazione delle transazioni effettuate, è necessario pagare in maniera telematica.

Cosa vuol dire questo?

Vuol dire che è di assoluta importanza effettuare il pagamento con carta di credito, di debito o eventualmente con un bonifico postale o bancario. 

Ci mette al corrente il sito "ediltecnico.it" che specifica inoltre il bisogno di effettuare il pagamento secondo queste modalità anche per quanto riguarda le spese di trasporto o di assemblaggio dei mobili e degli elettrodomestici. 

È importante aggiungere infatti che anche tali spese rientrano nelle possibili detrazioni previste dal Bonus Mobili ed Elettrodomestici.

Bonus Mobili: le variazioni dei "tetti spesa" nel tempo!

Abbiamo affrontato quelli che possono essere definiti gli assunti di base del Bonus e del suo funzionamento, ma ancora non siamo scesi nei dettagli relativi alle novità previste dalla Legge di Bilancio, in seguito alla proroga fino al 2024. Di fatto, anche se i requisiti descritti non hanno subito delle modifiche, non vuol dire che il Bonus sia rimasto lo stesso per i prossimi tre anni.

Le novità arrivano proprio per quanto riguarda la questione degli importi, e quindi della spesa massima detraibile durante l'acquisto dei beni di nostro interesse.

Da questo punto di vista, il Bonus Mobili ha affrontato molteplici variazioni nel tempo, andiamo quindi a vederle più nello specifico.

Il tetto di spesa massimo detraibile, nella misura del 50% della spesa totale, è solitamente sempre stato di 10.000 euro dalla sua prima messa in atto.

Durante il 2021 però, il Bonus Mobili ha visto un aggiornamento in positivo da questo punto di vista, poiché tale tetto spesa era stato innalzato addirittura a 16.000 euro, e così continuerà ad essere fino al 31 dicembre di quest'anno.

Dopo la proroga però (quindi dal primo gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2024), la spesa massima detraibile ha subito un taglio netto che non farà esattamente piacere ai più interessati.

Si parla di un taglio pari a circa un terzo dell'importo previsto fino al 2021, attestandosi ad un tetto spesa di appena 5.000 euro

Ora, non è sicuramente un quantitativo esimio considerando l'aiuto che può dare ai beneficiari, però è indubbio riconoscere che rispetto al passato è diminuito considerevolmente il range di spesa possibile.

Il consiglio, a fronte di questa notizia, è di approfittare del Bonus Mobili prima della fine del 2021 per chiunque ne possa ancora beneficiare.

In ogni caso, la proroga del Bonus, rappresenta una futura importante occasione per chiunque ne avrà bisogno in futuro.