Nuovi bonus 2022 per tutti: ok Draghi! Aiuti fino a 20.000 euro!

Nuovi bonus 2022 per tutti: Draghi conferma tantissime misure per la famiglia e per i figli e introduce nuove agevolazioni contro il caro bollette e il caro carburanti. Sono in arrivo nuovi sconti su luce e gas per famiglie e imprese, voucher benzina fino a 450 euro per i lavoratori, bonus giovani fino a 2.500 euro e bonus spesa per i generi alimentari. Le ultime novità.

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Bonus 2022 per tutti: non si parla d’altro se non di nuove agevolazioni e nuovi aiuti che il Governo sta stanziando in favore dei cittadini per fronteggiare tutti i rincari su luce e gas, sulla spesa alimentare, sui carburanti e su qualsiasi altra voce di spesa che grava sulle famiglie.

Ma quali sono i nuovi bonus 2022 che si possono richiedere? Ci sono delle novità interessanti per quest’anno: a partire dal decreto Energia che ha stanziato nuovi aiuti per le famiglie e le imprese in tema di bollette e benzina, ma anche importanti conferme nel Family Act. Non solo: tantissime misure derivano anche da precedenti provvedimenti governativi. In questa grande confusione è difficile orientarsi e capire quali agevolazioni sono ancora attive e quali invece non si possono più ottenere. 

Ecco quindi un elenco di tutte le agevolazioni e i nuovi bonus 2022 da richiedere subito o nel corso dell'anno. Per i giovani, per le famiglie, per la casa e per i figli: ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le tasche. Hai già inviato la tua domanda?

Nuovi bonus 2022 per tutti: ecco l’elenco delle nuove agevolazioni

Nuovi bonus 2022 da richiedere per la famiglia, per la casa, per i figli o per i giovani: le occasioni di risparmio non mancano mai. Elencarle tutte sarebbe impossibile: per questo motivo proponiamo la visione di un video – disponibile anche su Youtube – che riassume tutti i nuovi bonus 2022, con alcune importanti novità e colpi di scena.

Proprio nelle ultime settimane sono arrivare delle conferme per quanto riguarda i rincari su bollette e benzina: il Governo ha potenziato il bonus sociale su luce e gas innalzando l’ISEE a 12 mila euro, mentre ha previsto l’erogazione di voucher benzina fino a 200 euro per i lavoratori.

E ancora: prosegue la rivoluzione sui bonus famiglia con l’introduzione del nuovo assegno unico e universale per i figli fino a 21 anni, che cancella altre agevolazioni (come il bonus bebè, il bonus mamma domani e il bonus baby sitter). Nel Family Act, inoltre, sono state inserite nuove possibilità per ottenere il congedo parentale e nuovi aiuti e bonus per i figli.

Ci sono anche nuove occasioni di risparmio con i bonus spesa (ne abbiamo parlato nel nostro articolo sui bonus Pasqua 2022) e con i nuovi incentivi auto 2022 fino a 20.000 euro senza ISEE. Infine, è in arrivo – a partire dal mese di luglio – il bonus patente da 2.500 euro per tutti i giovani con meno di 36 anni.

Scendiamo più nel dettaglio e cerchiamo di capite quali sono i nuovi bonus 2022 da richiedere subito: come funzionano, quali sono i requisiti e le scadenze per presentare la domanda.

Nuovi bonus 2022: assegno unico e universale per i figli

Il 2022 si apre con un nuovo bonus per tutte le famiglie con figli a carico da zero a ventuno anni: dal 1° gennaio è possibile richiedere l’assegno universale, la nuova misura destinata ai nuclei familiari e confermata dal Family Act. Come funziona l’assegno unico e universale?

A partire dal settimo mese di gravidanza, è possibile ottenere un sussidio da 80 euro al mese fino a 175 euro al mese, con eventuali maggiorazioni per i figli successivi al primo, per le famiglie numerose, per i ragazzi portatori di disabilità, per le giovani madri e per i genitori titolari di reddito.

L’assegno unico 2022, però, spetta anche alle famiglie che hanno adottato o preso in affidamento un bambino. Così pure per i genitori separati o divorziati, che potranno richiedere il bonus per i figli con la possibilità di ottenere il sussidio al 50% dall’INPS.

La peculiarità del nuovo bonus per i figli è il fatto di essere destinato a tutti i lavoratori a prescindere dalla propria occupazione: dipendenti, autonomi, incapienti, disoccupati e titolari del reddito di cittadinanza.

Assegno universale: come richiederlo all’INPS

Per poter ottenere l’assegno unico e universale è necessario inoltrare la propria domanda all’INPS, ad eccezione dei titolari RdC per i quali la procedura è automatica.

L’importo dell’assegno unico e universale viene definito in base all’ISEE, che può essere allegato o meno alla domanda. Per tutte le richieste di assegno unico senza ISEE, sono previste erogazioni dell’importo minimo mensile.

La domanda per l’assegno universale si può presentare direttamente sul sito web dell’INPS, seguendo la procedura guidata e inserendo tutte le informazioni necessarie. Hanno accesso alla piattaforma solo i possessori di SPID, CIE, CNS: la domanda la possono inviare i genitori per i propri figli, oppure i figli di età compresa tra i 18 e i 21 anni, purché soddisfino tutti i requisiti richiesti.

Attenzione alla data del 30 giugno 2022: questa scadenza permette di ottenere anche le mensilità arretrate di assegno a partire da marzo. Successivamente si potrà comunque richiedere il bonus, ma limitatamente alle mensilità corrispondente a quella di presentazione dell’istanza e per le successive.

La domanda di assegno unico ha validità annuale e deve essere rinnovata qualora si possiedano ancora i requisiti per avere accesso all’assegno.

Nuovi bonus 2022: bonus bollette esteso e potenziato

Sempre all’interno dei nuovi bonus 2022 citiamo anche il bonus bollette, che a partire dal 1° aprile si è rinnovato nei requisiti e negli importi.

Il bonus sociale spetta a tutte le famiglie che si trovano in difficoltà economica (con ISEE basso), oppure ai nuclei familiari al cui interno si trova una persona che soffre di disagio fisico. Mentre i primi non devono presentare domanda (il bonus bollette viene corrisposto in automatico da Arera), le famiglie che soffrono di disagio fisico devono richiedere ad Arera il bonus sociale, allegando alla domanda la documentazione richiesta.

Il bonus bollette, a partire dal 1° aprile 2022, permette a tutte le famiglie con ISEE sotto i 12 mila euro – oppure alle famiglie numerose con ISEE sotto i 20 mila euro – si ottenere uno sconto automatico sulle bollette della luce e del gas. Possono ottenere lo sconto anche i titolari del reddito di cittadinanza o della pensione di cittadinanza.

Per quanto riguarda gli importi, è necessario prendere in considerazione alcuni fattori: per lo sconto sull’energia elettrica bisogna considerare il numero di componenti del nucleo familiare; mentre per il bonus gas occorre valutare l’utilizzo e la zona di residenza della famiglia.

Arera ha già aggiornato tutti gli importi del bonus bollette con i relativi potenziamenti per il prossimo trimestre. Grazie a questa agevolazione 5,2 milioni di famiglie italiane potranno ottenere lo sconto in bolletta.

Nuovi bonus 2022: bonus benzina 450€ per i lavoratori

Passiamo a un nuovo bonus 2022 introdotto dal Decreto Energia: il Governo ha previsto l’erogazione di buoni carburante da parte delle imprese private per i lavoratori dipendenti a partire dal 1° aprile.

Questo nuovo aiuto non è una vera e propria novità, ma si inserisce in quelli che vengono definiti “fringe benefits”: il bonus benzina da 200 euro, perciò, va sommato agli altri benefit aziendali per un totale di oltre 450 euro di bonus carburante, spesa o per altre voci.

Il bonus benzina consiste nell’erogazione di voucher da un massimo di 200 euro a tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, a prescindere dall’ISEE o dai mezzi di trasporto utilizzati per raggiungere il luogo di lavoro. I buoni carburante non vengono tassati e non concorrono alla determinazione del reddito.

Non tutti potranno ottenere i bonus benzina: i datori di lavoro possono decidere se partecipare o meno all’iniziativa governativa, considerando che i buoni benzina li paga l’azienda.

Nuovi bonus 2022: incentivi auto, moto e veicoli commerciali fino a 20.000€

E un’altra novità delle ultime settimane – che possiamo quindi inserire tra i nuovi bonus 2022 – è l’approvazione del DPCM che introduce nuovi incentivi auto 2022 per tutti senza ISEE. 

Come previsto per gli anni precedenti, anche nel 2022 il Governo ha confermato la possibilità di ottenere degli sconti sull’acquisto di veicoli a basse emissioni, elettrici, ibridi, plug-in, ma anche alimentati a benzina, diesel, metano o gpl (a basso consumo).

Accanto ai nuovi bonus auto 2022, che permettono di risparmiare fino a 5.000 euro sull’acquisto di veicoli elettrici con rottamazione, sono stati confermati anche gli incentivi per le moto e i ciclomotori fino a 4.000 euro, e i bonus per l’acquisto di veicoli commerciali fino a 14.000 euro.

Non appena il decreto verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, si potranno iniziare a prenotare i nuovi incentivi: si prevede una corsa alla prenotazione, con esaurimento dei 650 milioni di euro a disposizione in un tempo rapidissimo.

Nuovi bonus 2022: bonus patente 2.500€ per i giovani

Infine, un ultimo nuovo bonus 2022 – che partirà dal mese di luglio 2022 e si protrarrà fino al 2026 – è destinato ai giovani: si possono ottenere fino a 2.500 euro grazie al bonus patente 2022. In che cosa consiste?

Diversamente da quello che si può immaginare, il bonus patente non spetta per il conseguimento del titolo di guida degli autoveicoli (patente B), ma invece per l’ottenimento del titolo e delle abilitazioni che consentono di condurre mezzi pesanti con massa superiore (a pieno carico) a 3,5 tonnellate.

Per sopperire alla mancanza di camionisti in Italia, il Governo ha previsto un rimborso fino all’80% delle spese sostenute per il conseguimento della patente CQC e delle relative abilitazioni. Per poter ottenere il rimborso è poi necessario riuscire a sottoscrivere un contratto nel settore degli autotrasporti entro i tre mesi seguenti all’ottenimento della patente.

Tra i requisiti per poter presentare la domanda del bonus patente 2022 – non appena si conosceranno i tempi e le modalità di presentazione della stessa – riguardano la cittadinanza italiana o il permesso di soggiorno. Ma la platea di beneficiari si restringe ulteriormente con la fissazione dell’età massima di 35 anni.

È poi necessario non avere altra occupazione, essere in cerca di lavoro, oppure iscritto ai Centri per l’impiego: in questo modo, si ha l’opportunità di avvicinarsi al mondo del lavoro (in particolare alla professione di camionista/autostrasportatore).

In un successivo decreto attuativo del Mite di concerto con il ministero dell’Economia, saranno chiariti tutti i dettagli su requisiti, domanda e scadenza del beneficio.