Nuovo Bonus 2021: 100 euro a tutti senza Isee. Come fare!

Bonus tv. Si avvicinano sempre di più le scadenze per il passaggio alla nuova tv. E' alle porte una rivoluzione digitale e un cambiamento importante nel modo di fruire la televisione in Italia. Sta infatti arrivando il digitale di nuova generazione. Da più parti però si iniziano a fare pressioni sul Governo per rivedere le date del passaggio vista la lentezza in corso nell'adeguare le proprie televisioni al nuovo standard.

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Bonus tv. Si avvicinano sempre di più le scadenze per il passaggio alla nuova tv. E' alle porte una rivoluzione digitale e un cambiamento importante nel modo di fruire la televisione in Italia.

Sta infatti arrivando il digitale di nuova generazione. Da più parti però si iniziano a fare pressioni sul Governo per rivedere le date del passaggio vista la lentezza in corso nell'adeguare le proprie televisioni al nuovo standard. Intanto è ai Decreti Attuativi un nuovo bonus.

Un bonus nuovo di zecca che prevede un contributo di 100 euro a famiglia svincolato dall'Indicatore Isee. Ma andiamo nel dettaglio analizzando tutte le situazioni e le novità.

Bonus tv, il processo di cambiamento delle tv è in ritardo

Nei prossimi mesi in Italia si assisterà ad un cambiamento di massa di tutte le televisioni non più in grado di captare i segnali televisivi del nuovo digitale terrestre. Ci sarà questo passaggio al fine di avere - a switch off terminato - una qualità di visione ancora migliore. Ma ci sono al momento evidenti problemi e ritardi. 

Come riporta il Sole 24 il passaggio verso la nuova tv digitale potrebbe subire un rallentamento. Sarebbe infatti allo studio l'idea di fare convivere per un certo periodo la nuova tv digitale con quella attuale. Tutto questo per dare più tempo alle famiglie per cambiare televisioni e decoder visto che il processo di cambiamento dei mezzi televisivi italiani procede molto al rallentatore.

Questo darebbe anche maggior tempo alle emittenti, soprattutto le piccole emittenti locali, di prepararsi dal punto di vista tecnologico per il passaggio. Infatti se non subentrano proroghe dal 1 settembre 2021 sarebbe previsto il primo importante passaggio. Ci sarebbe il primo step che prevede l'abbandono della codifica Mpeg-2 per passare a quella Mpeg-4 già usata oggi per i canali in alta definizione.

Questo tradotto in un linguaggio comprensibile per tutti significa che tutte le televisioni che oggi non sono in grado di ricevere i canali in alta definizione in maniera corretta andranno sostituite oppure dotate di un decoder di nuova generazione in modo da ricevere il nuovo segnale. 

Il secondo passaggio sarebbe poi previsto al momento a fine giugno 2022: dal 21 al 30 giugno verrà spento il digitale terrestre di prima generazione. Si passera allo standard DVB-T2. Da questo momento tutte le televisioni e i decoder non compatibili con questo nuovo standard non riceveranno più il segnale e occorrerà  sostituire gli apparecchi.

Nuova tv digitale, i segnali trasmessi in contemporanea?

Il passaggio al nuovo standard tv nelle case degli italiani procede molto a rilento per usare un eufemismo. Gli italiani sembrano al momento non avere questa priorità al punto che sempre Il Sole 24 ore stima che già al passaggio del prossimo mese di settembre potrebber rimanere fuori dalla visione della tv oltre un milione e mezzo di famiglie.

Persone che non possiedono ancora un mezzo idoneo a ricevere il segnale in alta definizione. Consapevole di questa situazione, piuttosto diffusa il Governo starebbe pensando a un rinvio del passaggio al DVB-T2.

O quantomeno non rinviare del tutto la nuova progettazione ma pensare ad un periodo transitorio di convivenza in cui sarebbero affiancate la trasmissione con il vecchio segnale e quella con il nuovo. 

Nuova tv digitale, la riflessione del Governo

Il Governo italiano guidato da Mario Draghi starebbe pensando a questa sorta di introduzione di modello “simulcast” in cui per un periodo transitorio il nuovo segnale tv e il vecchio potrebbero procedere in parallelo. In modo da dare agli italiani maggiore tempo per potere adeguare i propri mezzi al nuovo segnale televisivo. Questo passaggio tv sta diventando una sorta di corsa contro il tempo visto che il passaggio ai nuovi televisori procede in maniera molto lenta.

Al ministero dello Sviluppo Economico, sottolinea ancora Il Sole 24 Ore, si segue con attenzione la vicenda con la consapevolezza che occorrerà trovare una soluzione e prendere una decisione in merito in tempi molto rapidi. Anche perchè il dato delle 11 milioni di famiglie che al momento resterebbero al buio e senza tv a partire dall'anno prossimo è un dato del quale occorre tenere conto.

Bonus tv, gli incentivi economici del Governo

Il Governo aveva studiato una forma di incentivo economico per cercare di favorire il passaggio al nuovo sistema televisivo da parte degli italiani. Questi bonus economici però al momento hanno fatto flop.

Era stato attivato un Bonus tv che prevedeva 50 euro a famiglia. Ma la limitazione Isee sotto i 20.000 euro ha costituito per forza di cose un freno. I dati che riporta Il Sole 24 Ore dicono che dal 2019 a maggio 2021 sono stati erogati 25,6 milioni: 430.487 contributi per nuovi televisori e 83.706 per decoder di cui 67.405 per il dtt e 16.301 per il satellitare.

Il dato sembrava essere in crescita negli ultimi mesi del 2020 con un picco a dicembre ma nei primi mesi del 2021 si  è tornati a calare. Il Governo quindi avrebbe deciso di mettere un atto un nuovo Bonus da 100 milioni di euro per un contributo di 100 euro a famiglia per l'acquisto di una tv.

Nella Legge di Bilancio è previsto questo sistema, questa volta senza prevedere un limite Isee per chi decide di beneficiarne. Questo sistema che prevederebbe anche la contestuale rottamazione dell'attuale tv però è ancora fermo e si attendono i decreti attuativi da parte del Ministero dell'Economia e dello Sviluppo Economico.

Nuova tv digitale, le perplessità di Confindustria Radio e Tv

Confindustria Radio e Televisioni è in pressing sul Governo per chiedere correttivi alla road map e magiore tempo per adeguarsi. Il timore è alto soprattutto per le emittenti locali. Confindustria Radio e Tv ha scritto al ministero dello Sviluppo Economico sostanzialmente per chiedere di eliminare l'obbligo di abbandono dei vecchi standard e inserendo maggiori criteri di flessibilità.

In altre parole si auspica di non prevedere una obbligatorietà ma una facoltà di attivare lo standard DVB-T2 fino a che i livelli di diffusione elle nuove televisioni saranno tali da consentire una completa ricezione nelle famiglie italiane di tutti i canali. Il confronto tra ministero e Confindustria Radio Tv è avviato e nei prossimi giorni potrebbero già esserci novità in tal senso. 

Bonus 50 euro già in vigore, di che cosa si tratta

Attualmente per chi vuole cambiare la propria tv e adeguarsi ai nuovi passaggi esiste una possibilità data dal Governo di usufruire di un bonus da 50 euro. Il Bonus tv è una agevolazione per acquistare televisioni e decoder ideonei alla ricezione del nuovo digitale terrestre.

Il Bonus da 50 euro è disponibile fino a esaurimento delle risorse previste e fino al 31 dicembre 2022. Come detto ha una limitazione: può essere usufruito solo dalle famiglie che hanno un indicatore ISEE sotto ai 20.000 euro.

Andrà presentata autocertificazione e il contributo viene riconosciuto per ogni nucelo familiare. Lo sconto viene applicato direttamente dal rivenditore sul prezzo di vendita. Non è obbligatorio scegliere una nuova tv ma si può anche scegliere un decoder da collegare alla propria tv. 

Bonus 100 euro in arrivo, di che cosa si tratta

Come detto in precedenza la limitazione Isee ha rappresentato un blocco alla diffusione della nuova tv digitale. Allora il governo starebbe per dare il via libera ad un nuovo bonus tv da 100 euro.

Per ogni nucleo familiare e senza coefficiente ISEE da tenere conto. Questo bonus sarà disponibile per ogni famiglia per l'acquisto di una televisione. La misura sarebbe accessibile per ogni nucleo familiare e avrebbe un doppio valore: accelerare un processo molto lento di cambiamento dei mezzi televisivi e il fatto di dare un supporto alle famiglie italiane nel momento complicato che stiamo vivendo legato alla pandemia.

Il Bonus sarebbe universale, per tutti, con il limite di una tv per nucleo familiare e sarebbe prevista la contestuale rottamazione del proprio vecchio televisore.

La misura non è ancora usufruibile perchè è in corso la redazione dei Decreti Attuativi da parte del Ministero dell'Economia e dello Sviluppo Economico. Nelle prossime settimane dovrebbero esserci novità perchè il processo va assolutamente velocizzato.

Lo sconto avverrebbe direttamente dal negoziante o rivenditore in presenza di una rottamazione del vecchio televisore. Il rivenditore recupererà quanto gli spetta con il meccanismo del credito d'imposta. 

Nuova tv digitale, come fare per capire se la tv va ancora bene

Nel frattempo che si prendano le decisioni su Bonus e tempistiche del passaggio al nuovo segnale televisivo nelle proprie abitazioni si possono fare prove per capire se la televisione è compatibile alla ricezione del nuovo segnale televisivo. Fare questa prova è una operazione molto semplice che dovrebbe essere alla portata di tutti.

Vediamo i passaggi: per valutare se la propria tv è compatibile con il doppio passaggio previsto occorre andare sul canale 100 o 200. Se su questi due canali di Rai e Mediaset appare la scritta “magica”  “Test HEVC Main10” significa che siete a posto. Quella tv andrà benissimo anche per la nuova era del segnale digitale terrestre.

Se non dovesse apparire questa scritta allora occorre agire. Può apparire una scritta canale non disponibile o addirittura lo schermo nero. In questi due casi va da se che la situazione non è positiva e la vostra tv non è in grado di ricevere il nuovo segnale digitale terrestre di ultima generazione. In questo caso occorre o dotarsi di un nuovo decoder da collegare alla tv. O se non si vogliono avere due telecomandi da governare si può optare per l'acquisto di una nuova tv.

In caso di schermo nero o non visualizzazione della scritta “Test HEVC Main10” è sempre bene procedere con cautela perchè potrebbe essere anche solo una problematica momentanea di non ricezione dei canali. Potrebbe essere molto utile fare una risintonizzazione perchè potrebbe anche esserci una momentanea presenza di un'altra emittente su quei canali o una non capacità momentanea della tv di agganciare la frequenza.

La situazione come detto è molto in divenire: le prossime settimane saranno decisive per capirne di più sul Bonus 100 euro e se ci saranno effettivamente spostamenti o differimenti nel tempo del passaggio alla nuova televisione digitale.