Obiettivo certificates: barriera profonda e scadenza breve

Un investitore aggressivo potrebbe puntare su un sottostante bancario.

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Nell'articolo odierno ho deciso di soddisfare le richieste dei lettori che mi chiedono di indicare alcuni certificati che si caratterizzano per avere contemporaneamente 3 caratteristiche:

  • barriera profonda, ossia superiore al 30%;
  • scadenza contenuta, in questo caso entro i 12 mesi (fine 2020);
  • rendimento minimo soddisfacente.

La risposta a questa domanda, è riassunta nella tabella sottostante:

Un investitore aggressivo potrebbe puntare su un sottostante bancario mentre un investitore più prudente potrebbe optare per il certificato con sottostante il Ftse Mib, che presenta un minore grado di volatilità.

In questo secondo caso se l'indice azionario italiano da oggi a scadenza (18 dicembre 2020) non scenderà mai a toccare la barriera continua di 15.570,05 punti, che equivale ad un ribasso del 34% dalle quotazioni attuali, il certificato rimborserà 117 per cui, ipotizzando di acquistare in area 112, il rendimento lordo annuo potenziale ammonterebbe al 4%. Nel caso invece di evento barriera, il prezzo di rimborso sarà commisurato alla performance del sottostante, con la conseguenza che potrebbe essere negativa, e sarà calcolato attraverso la formula (prezzo finale / prezzo iniziale) * 100.

Dal punto di vista operativo, è possibile adottare diverse strategie:

  • acquistare subito l'intera posizione;
  • aspettare una fase di debolezza del sottostante per acquistare;
  • acquistare immediatamente solo una parte della posizione con l'obiettivo di incrementarla in occasione di una fase di debolezza del sottostante.