Pagamenti assegno unico ad agosto 2022: date degli accrediti e arretrati

Le famiglie che hanno richiesto l’assegno unico a partire da marzo 2022 riceveranno il pagamento ad agosto. Chi ha presentato richiesta a partire dal 1° luglio non avrà diritto agli arretrati. Ecco come sapere quando arriva l’accredito.

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Quando arrivano i pagamenti dell’assegno unico ad agosto 2022? È la domanda che si pongono molte famiglie italiane che hanno potuto cominciare a fare richiesta per ottenere la misura per i figli a carico a partire dal 1° marzo di quest’anno. 

Da quella data, INPS ha fatto partire le prime erogazioni, ma non sono mancati intoppi. Ritardi e importi sbagliati sono solo alcuni dei problemi con cui le famiglie hanno dovuto scontrarsi. 

In alcuni casi, però, la colpa non è attribuibile all’Istituto di Previdenza Sociale. Tra le problematiche più frequenti che hanno portato a ritardi negli accrediti, per esempio, c’è la comunicazione dell’IBAN errato. L’assegno unico, infatti, viene corrisposto sul conto corrente (a eccezione dei percettori di RdC ai quali viene accreditato sulla stessa carta sulla quale ottengono il sussidio). 

Per questo motivo, è importante rimanere informati per non commettere errori e chiedere spiegazioni a INPS per eventuali ritardi quando necessario. 

Anche per la verifica delle disposizioni di pagamento, il cittadino ha la possibilità di controllare l’arrivo degli accrediti che non vengono erogati lo stesso giorno a tutti i beneficiari della misura. 

Vediamo, allora, quali sono le date dei pagamenti per l’assegno unico ad agosto e cosa fare in caso di ritardo. 

A chi spettano i pagamenti assegno unico ad agosto 2022

Il nuovo assegno unico e universale per i figli a carico ha debuttato a inizio anno. Le famiglie hanno, dunque, avuto la possibilità di fare richiesta all’INPS per ottenere questa indispensabile misura. 

A partire dal 1° marzo 2022, poi, l’Istituto ha dato il via ai primi pagamenti, sottolineando che, per coloro che avrebbero fatto richiesta entro il 30 giugno, spettano anche gli arretrati da marzo in poi. 

In sostanza, ciò significa che se la famiglia ha fatto richiesta di assegno unico solo a partire dal 1° luglio, potrà ricevere il primo pagamento dal mese successivo a quello in cui ha fatto domanda, ma non potrà ricevere gli arretrati. 

Leggi anche: Pagamento assegno unico, ancora errori Inps! Ecco cosa fare

Pagamento assegno unico agosto 2022: quando arrivano gli arretrati

Le famiglie che hanno fatto domanda per la misura già a inizio anno hanno, invece, diritto a ricevere gli arretrati dell’assegno unico. 

Purtroppo, anche in merito all’accredito delle somme aggiuntive, non sempre le cose sono andate come avrebbero dovuto. Benché INPS avesse comunicato che si sarebbe aperta una finestra per gli arretrati ogni 15 giorni circa, ci sono alcuni beneficiari che non hanno ancora ricevuto nulla. 

Per questi, è probabile che gli arretrati vengano accreditati entro la fine dell’anno, ma non a breve. 

Per questo motivo, così come per i ritardi più volte registrati dagli utenti, è bene avere il controllo sulle possibili date di arrivo dei pagamenti dell’assegno unico. Controllo che si può avere semplicemente accedendo al Fascicolo Previdenziale del Cittadino. 

Prima di andare a vedere come fare, però, vediamo qual è il calendario dei pagamenti dell’assegno unico di agosto per capire anche quando è il caso di considerare gli accrediti in ritardo. 

Calendario pagamenti assegno unico ad agosto 2022

Il calendario dei pagamenti dell’assegno unico si è aperto proprio in questi primi giorni di agosto. In particolare, da ieri alcuni beneficiari stanno cominciando a ricevere gli arretrati di luglio. 

Per quanto riguarda gli accrediti, considerando anche quali sono state le tempistiche negli scorsi mesi, è probabile che tra l’11 e il 13 agosto i beneficiari cominceranno a ricevere i soldi. 

È bene ricordare che le date cambiano da destinatario a destinatario. Non esiste una data unica e specifica entro la quale ricevere il pagamento, anche se ci sono buone probabilità che i beneficiari ricevano gli accrediti entro Ferragosto. 

Si ricorda, inoltre, che in questo caso parliamo dei pagamenti attesi dalle famiglie che hanno dovuto presentare domanda per l’assegno unico. Coloro che ricevono il RdC, invece, dovranno aspettare, con tutta probabilità, le date successive a quelle dell’accredito del sussidio per ricevere i soldi per i figli a carico. 

Come controllare i pagamenti dell’assegno unico ad agosto 2022

Come abbiamo visto, non tutti i cittadini riceveranno l’assegno unico lo stesso giorno. Proprio per questo motivo, è fondamentale controllare le date di pagamento accedendo al Fascicolo Previdenziale del Cittadino, accessibile dal sito dell’INPS. 

Accedendo alla propria area riservata, infatti, si ha la possibilità di verificare le date di pagamento: non si tratta di date generiche, ma di quei giorni in cui verrà erogato il beneficio sul proprio conto corrente. 

Per accedere all’area riservata sul sito INPS e verificare le date di pagamento dell’assegno unico è importante: 

essere in possesso di SPID, CIE oppure CNS;

accedere al Fascicolo Previdenziale del Cittadino;

cliccare, nel menu, su “Prestazioni e Servizi”;

cliccare su "Pagamenti" e verificare la data di della disponibilità del pagamento relativa alla propria pratica di assegno unico. 

Cosa fare in caso di ritardo del pagamento dell’assegno unico

Qualora si avesse certezza di aver compilato correttamente la domanda per l’assegno unico, ma il pagamento dovesse tardare ad arrivare (il consiglio, comunque, è di allarmarsi se si conclude agosto e ancora non si è ricevuto l’accredito), è bene sapere che INPS mette a disposizione alcuni canali per richiedere chiarimenti e assistenza. 

Per chi ha dimestichezza con la tecnologia è consigliabile utilizzare il servizio online INPS Risponde. Benché sia possibile accedere al servizio anche senza le credenziali, consigliamo di effettuare l’accesso in quanto questo renderà più semplice all’operatore trovare la pratica e fornire una risposta esaustiva. 

In alternativa, è possibile chiamare il Contact Center o recarsi fisicamente presso la sede territoriale più vicina.