Pagamenti INPS in arrivo: sorpresa RdC e non solo! Le ultime

Pagamenti INPS in arrivo in questo mese di ottobre: domina la scena, come sempre, il Reddito di Cittadinanza, ma sono in arrivo anche Rem, Assegno Unico e Naspi. Pensioni "come al solito", cioè confermate con la solita modalità vista negli ultimi mesi. Ecco tutte le ultime.

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Pagamenti INPS del mese di ottobre finalmente un po' più definiti, anche se ci sono ancora molti dubbi che aleggiano intorno soprattutto a Reddito di Cittadinanza e Reddito di Emergenza.

L'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha purtroppo abituato la cittadinanza a numerosi ritardi, ma ora è finalmente tempo di pagamenti: l'INPS ha infatti velocizzato i processi di pagamento con l'intenzione di smaltire tutti gli arretrati, probabilmente in vista del 2022.

Proprio in vista del prossimo anno solare ci sono molte novità, la maggior parte delle quali verranno ufficializzate attraverso la Legge di Bilancio, già in discussione per il Governo guidato da Mario Draghi. Proprio entro la fine del 2021 l'INPS vuole farsi trovare pronta, in modo da riuscire ad implementare le novità del prossimo anno senza essere, ancora una volta, in ritardo con i pagamenti.

L'implementazione di nuove misure è spesso stata la motivazione di tali ritardi, un po' come accaduto con l'Assegno Unico. La poca chiarezza fatta su quest'ultima misura ha costretto INPS, ente che si occupa della gestione delle domande e dei pagamenti, ad effettuare le operazioni in ritardo rispetto alle scadenze prefissate.

Ovviamente, a pagare maggiormente le conseguenze di tali rallentamenti sono state le famiglie, destinatarie di misure emergenziali che, purtroppo, non sono state tempestive come ci si aspettava.

Ora però i pagamenti sono stati sbloccati, con in particolare il Reddito di Emergenza che è già stato erogato (la terza mensilità) e con buone sensazioni sull'erogazione dell'ultima rata.

Il Reddito di Cittadinanza è invece il più incerto, con i pagamenti che potrebbero non essere anticipati come invece si sperava. La tempistica del RdC è sicuramente legata anche all'Assegno Unico, come vedremo nelle prossime righe.

In ultimo, sono in arrivo anche Naspi e Pensioni, due misure più ordinarie e che seguono un ritmo di erogazione più prevedibile, per fortuna dei destinatari. 

Ecco allora tutte le novità su queste misure appena citate.

Se fossi interessato o interessata ad approfondire questo genere di tematiche, ti suggeriamo il canale YouTube "Redazione The Wam" che pubblica ogni giorno un nuovo video in cui approfondisce tutto ciò che riguarda bonus, sussidi e lavoro. In questo video in particolare si parla di RdC, Rem, Assegno Unico e non solo:

Pagamenti INPS in arrivo: tempistiche RdC

Il Reddito di Cittadinanza è in questo momento in mezzo a voci contrastanti: c'è chi ha fiducia in un pagamento anticipato e chi invece ritiene che si rispetteranno le solite date.

Il pagamento anticipato è infatti stato scelto da INPS nel mese di settembre per riuscire ad erogare anche l'integrazione a titolo di Assegno Unico e, dovendo essere effettuato anche ad ottobre, ci si aspettava che si riproponesse la medesima situazione.

Tutto ciò che riguarda l'Assegno Unico verrà in realtà approfondito nel prossimo paragrafo, ma ora proviamo a capire cosa aspettarci proprio sul principale sussidio a livello nazionale, il Reddito di Cittadinanza.

Le "solite date" sarebbero quelle del 15 e del 27 del mese. La prima è relativa a chi riceve la prima mensilità in assoluto di RdC o la prima dopo il rinnovo, mentre la seconda riguarda tutti gli altri beneficiari che ricevono una delle diciotto mensilità ordinarie.

Nel mese di settembre, come anticipato, tali date sono state anticipate ed i pagamenti sono arrivati al 10 ed al 20 di settembre. Molti si aspettavano che ad ottobre succedesse altrettanto, ma ora arrivano delle smentite.

Smentite non ufficiali da parte di INPS, ma piuttosto riscontrabili nella realtà delle disposizioni di pagamento: chi attende la prima mensilità non ha ancora ricevuto nulla e si può immaginare che la riceva come sempre accade al 15 del mese.

Questo fa presupporre che anche gli altri beneficiari possano ricevere la misura al 27 ottobre, senza particolari differenze con il ritmo normale di erogazione.

Il Reddito di Cittadinanza anticipato non è sicuramente una certezza, ma ovviamente invitiamo i percettori a controllare le disposizioni di pagamento, in modo da essere subito a conoscenza di un eventuale pagamento anticipato rispetto al 27.

Pagamenti INPS in arrivo: e l'Assegno Unico?

L'Assegno Unico è una misura un po' imprevedibile, certamente a causa della sua recente approvazione e del costante ritardo con cui INPS si è ritrovata ad erogarla.

Ricordiamo che si tratta della misura temporanea attiva in attesa che arrivi quella definitiva (per maggiori info si suggerisce questo articolo sul tema) e che è rivolta in forma ordinaria a chi ne fa domanda ed in forma invece automatica a chi riceve già RdC.

Queste due distinte categorie di beneficiari ricevono la misura con tempistiche diverse, elemento che ha causato ulteriore confusione sul tema, motivo per cui conviene procedere con ordine.

Il pagamento per chi riceve la misura ordinaria dopo aver fatto domanda è previsto nelle prossime settimane, con differenze sulla base della data di domanda. Questo perché la misura è retroattiva e chi ne fa domanda entro il 31 ottobre riceverà anche settembre, agosto e luglio in arretrato.

Chi invece riceve la misura in integrazione al Reddito di Cittadinanza non ha dovuto fare domanda, ma INPS gli ha riconosciuto i pagamenti dovuti in automatico (seppur con tempistiche piuttosto lente).

Per questi soggetti il 27 settembre è arrivata l'integrazione relativa a luglio 2021, motivo per cui ci sono ancora in arretrato agosto e settembre.

Proprio queste due mensilità di arretrato sono previste nel mese di ottobre: la prima è in arrivo in questi giorni, mentre la seconda è attesa entro la fine del mese.

L'incertezza sul pagamento del RdC si riflette però anche su questo secondo e terzo pagamento di Assegno Unico: purtroppo spingersi a previsioni più precise è molto rischioso perché la situazione cambia di giorno in giorno.

L'unico modo per aver certezza dei pagamenti è controllare quotidianamente le disposizioni di pagamento nel proprio fascicolo previdenziale sul sito INPS, in modo da sapere immediatamente se il pagamento è in arrivo.

Pagamenti INPS in arrivo: ecco il Rem!

Un'altra misura che si è fatta attendere per parecchio tempo è il Reddito di Emergenza.

Con il Decreto Sostegni Bis la misura è stata confermata per quattro mensilità, relative a giugno, luglio, agosto e settembre. I pagamenti, anche in questo caso, sono stati molto lenti ed infatti alla fine di settembre ne erano arrivati solo due su quattro.

Ancora una volta, però, per l'INPS pare che questo sia il mese giusto in cui dare ritmo ai pagamenti e concludere finalmente con questi arretrati

Ricordiamo che non è più possibile fare domanda per questa misura, essendo la finestra utile quella dal 1° al 31 luglio scorsi.

Nel mese di ottobre è già arrivato un pagamento, in particolare al 7 per chi ha ricevuto la misura con bonifico bancario ed al 12 per chi invece ha ricevuto la misura con bonifico domiciliato.

Tre su quattro, quindi. In genere tra un pagamento e l'altro passano tra i 20 ed i 25 giorni, motivo per cui aspettarsi l'ultima mensilità, la quarta, entro fine ottobre è piuttosto improbabile.

Non è così secondo molte indiscrezioni: la quarta mensilità potrebbe davvero arrivare entro la fine di ottobre.

Si tratta di indiscrezioni e voci che circolano circa le intenzioni dell'INPS, ma non c'è alcuna certezza a riguardo. Per questo motivo suggeriamo ancora una volta di tenere controllate le disposizioni di pagamento in modo da non aver sorprese e sapere tempestivamente quando sono in arrivo i suddetti pagamenti.

Pagamenti INPS in arrivo: ecco la NASpI!

La Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego, ormai per tutti abbreviata in NASpI, è in arrivo nel mese di ottobre tra l'8 ed il 16. Ricordiamo ai beneficiari che non tutti vengono pagati nello stesso momento, ma che in ogni caso le erogazioni arriveranno entro il 16 ottobre.

Un pagamento piuttosto regolare che avviene tutti i mesi da parte di INPS per quei soggetti che ne hanno fatto richiesta. Le mensilità sono ben 24 e sono pensate per permettere al lavoratore attualmente disoccupato di usufruire di tale periodo di tempo per reinserirsi nel mondo del lavoro.

Purtroppo la pandemia ha portato con sé molte conseguenze e strascichi, tra cui anche tanti licenziamenti (da quando è possibile farne), motivo per cui sono aumentati i soggetti che hanno richiesto la NASpI, con il Governo che ha anche scelto di fare un ulteriore passo per aiutare questi soggetti.

Infatti, dalla quarta mensilità in poi è previsto un taglio del 3% al mese per tutti i mesi fino al ventiquattresimo. Il Governo ha sospeso questo taglio per tutto il resto del 2021, lasciando l'importo invariato per questi mesi che mancano alla fine dell'anno.

A gennaio, però, il taglio non solo ritornerà attivo ma si considereranno anche i tagli non avvenuti prima. Ipotizziamo che non sia stato fatto un taglio del 9% (cioè il 3% per tre mesi), a gennaio verrà fatto il solito taglio del 3% più il 9% arretrato, per un 12% totale.

Queste ultime mensilità di 2021 saranno dunque più generose, ma da gennaio il taglio tornerà ad essere praticametne come se non fosse mai stato sospeso.

Pagamenti INPS in arrivo: Pensioni al solito

Mentre il Governo discute una tematica di fondamentale importanza come la Riforma Pensioni in vista del 2022, le erogazioni continuano al solito. L'INPS è l'ente che gestisce le pensioni e le misure di pensione anticipata, ma la concreta erogazione è in Posta.

Come sempre negli ultimi mesi, la Protezione Civile ha previsto che le Pensioni fossero pagate secondo un criterio ben preciso, dando così un ordine che permetta di non creare pericolosi assembramenti.

Questo criterio è semplicemente alfabetico: tra il 25 ed il 30 ottobre verranno pagati in ordine alfabetico i soggetti che hanno scelto di ricevere la Pensione proprio in Posta.

Invitiamo quindi i soggetti titolari di Pensione a recarsi in Posta secondo la propria iniziale del cognome, verificando sul portale di Poste Italiane il giorno corrispondente.

Chi invece ha scelto come metodo il bonifico bancario non va incontro a nessuna novità, in quanto il pagamento arriverà come sempre al 1° del mese, in questo caso al 1° novembre.

Questa era la panoramica completa dei pagamenti più importanti di questa seconda parte di ottobre, ma naturalmente vi invitiamo a restare aggiornati sul portale di Trend-Online.com per scoprire tutte le novità giorno per giorno.